Registri Linguistici e Tipologie Testuali: Guida Completa alla Lingua Italiana
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Tipologie Testuali e Registri Linguistici della Lingua Italiana
La lingua, o il linguaggio, è un codice: un insieme di segni linguistici e di regole, strutturati su diversi livelli: fonetico, fonologico, morfosintattico (o grammaticale) e lessicale (o semantico).
Esistono diverse tipologie di testi:
- Testi scientifici e tecnici
- Testi umanistici
- Articoli di giornale
- Testi giuridici
- Testi amministrativi
- Testi pubblicitari
- Testi letterari
Possiamo distinguere tre tipi di registri linguistici, utilizzati dai parlanti:
- Il linguaggio colto (o formale)
- Il linguaggio colloquiale
- Il linguaggio volgare
Il Linguaggio Colto (o Formale)
Il linguaggio colto è una varietà di lingua caratterizzata da un alto grado di formalità e accuratezza. È il registro più vicino alla lingua standard, utilizzato da persone con un'istruzione e una cultura elevate, che conoscono, rispettano e curano le norme linguistiche.
Un registro colto della lingua è determinato da alcune caratteristiche chiave:
- Le informazioni devono apparire ben strutturate e organizzate, garantendo una continua evoluzione dei contenuti.
- Per quanto riguarda il livello morfosintattico o grammaticale, si osserva una diversità di tempi verbali e la predominanza della subordinazione, grazie all'uso corretto e variegato sia di connettori discorsivi o testuali, sia delle forme personali del verbo, fornendo così una maggiore complessità sintattica.
- Per quanto riguarda il livello lessicale e semantico, si riscontra un ampio vocabolario e una terminologia specifica.
Il Linguaggio Colloquiale
Il linguaggio colloquiale è utilizzato in contesti informali, rilassati e familiari. È il registro più impiegato, che, indipendentemente dalla professione o dallo status sociale del parlante, è usato nella conversazione quotidiana per la sua spontaneità ed espressività.
Un registro colloquiale si caratterizza per alcune peculiarità principali:
- Le informazioni di solito appaiono con un certo disordine strutturale, con un discorso discontinuo che si manifesta nella mancanza di fluidità e nell'espressione insufficiente dei contenuti.
- Per quanto riguarda il livello morfosintattico o grammaticale, si nota l'iterazione di pochi tempi verbali e l'uso limitato della subordinazione, con un ridotto impiego di connettori discorsivi o testuali.
- Per quanto riguarda il livello lessicale e semantico, il vocabolario è ristretto, basato soprattutto su numerose ripetizioni e sull'uso di espressioni idiomatiche, proverbi, frasi fatte e parole jolly (es. "cosa", "questo", "fare").
Il Linguaggio Volgare
Il linguaggio volgare è caratteristico di parlanti con un basso livello di istruzione: l'insufficiente padronanza delle competenze linguistiche origina errori e imprecisioni che riducono significativamente la correttezza nell'uso della lingua.
Un registro volgare si distingue per le seguenti caratteristiche:
- Informazioni non strutturate o disordinate, piene di continue interruzioni che ne limitano il contenuto scarno.
- Per quanto riguarda il livello morfosintattico o grammaticale, si osserva ridondanza o l'eccessiva ripetizione degli stessi tempi verbali e l'assenza di subordinazione.
- Per quanto riguarda il livello lessicale o semantico, il lessico è eccessivamente limitato e confuso.