Il Regno di Isabella II: Conflitti, Riforme e Società nella Spagna del XIX Secolo

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Il Regno di Isabella II: Contesto e Conflitti Iniziali

Il regno di Isabella II fu un periodo cruciale per la Spagna del XIX secolo, caratterizzato da profonde trasformazioni politiche e sociali. La Prima Guerra Carlista (1833-1840) si verificò durante la reggenza di Maria Cristina. Anche se le tensioni tra liberali e carlisti emersero in tempi precedenti, la guerra si divise in tre fasi principali:

  • Prima Fase: Iniziò con focolai armati a Talavera e Valencia e si concluse con la morte del capo carlista Zumalacárregui.
  • Seconda Fase: Vide la spedizione guidata da Don Carlos María Isidro, la quale alla fine non ebbe successo.
  • Terza Fase: Caratterizzata dalla divisione dei carlisti, si concluse con la firma dell'Accordo di Vergara da parte del settore moderato e la sconfitta dei più radicali di Cabrera (1840).

Le Fazioni Liberali e le Riforme Costituzionali

D'altra parte, ci fu anche la divisione dei liberali in due posizioni distinte: i moderati e i progressisti.

Durante la reggenza di Maria Cristina fu emanata la Carta Reale (1834), una carta concessa e progettata da Martínez de la Rosa. Tuttavia, nel 1837, con l'arrivo dei progressisti al potere, fu abrogata e redatta una nuova Costituzione (1837), che stabilì maggiori libertà per la popolazione, aumentando il potere costituzionale e limitando così la monarchia. Furono inoltre attuate importanti misure economiche, come la confisca delle proprietà della Chiesa con il celebre sequestro di Mendizábal.

Il Triennio di Espartero (1840-1843)

Sempre nel 1837, le elezioni videro la vittoria dei moderati, e iniziò il periodo del "triennio moderato", che si concluse con la nomina del generale Espartero come reggente. In questa fase (1840-1843) si evidenziarono:

  • Una tendenza autoritaria.
  • L'impegno al libero scambio.
  • Nuove confische dei beni della Chiesa.

Il Decennio Moderato (1844-1854) e la Costituzione del 1845

Infine, con le dimissioni e l'esilio di Espartero, la regina Isabella II fu proclamata maggiorenne all'età di 13 anni, e iniziò il cosiddetto "Decennio Moderato" (1844-1854).

Durante questo periodo emersero nuovi partiti. Tra i moderati si formarono due nuovi gruppi: i puritani e gli autoritari, mentre i liberali si divisero tra progressisti di sinistra e di destra.

Nel 1845 fu elaborata una nuova Costituzione, basata su un liberalismo moderato di stampo dottrinario, che istituì:

  • La sovranità congiunta (Re-Cortes).
  • L'unità religiosa.
  • Il suffragio censitario.
  • L'abolizione della Milizia Nazionale.

Altri provvedimenti furono la sospensione della vendita dei beni ecclesiastici espropriati, l'introduzione di un nuovo programma e di una nuova legge finanziaria e di amministrazione provinciale. Nel 1846 iniziò la Seconda Guerra Carlista, che durò fino al 1849.

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