René Descartes: Il Metodo Cartesiano e la Svolta della Filosofia Moderna
Classificato in Filosofia ed etica
Scritto il in italiano con una dimensione di 2,73 KB
La Sfida della Modernità secondo Descartes
Cartesio affronta la sfida della modernità nel seguente modo:
- Il tentativo di unificare le conoscenze basandosi sulla filosofia della scienza.
- Questa unificazione è effettuata tramite un'espressione matematica che è intuitiva, piuttosto che deduttiva.
Il Metodo Cartesiano e il Ruolo del Sé
Il metodo ruota attorno al sé, che diventa il centro della filosofia in due modi:
- Il sé è il punto di partenza del metodo.
- Il sé è la certezza da cui parte la conoscenza e il grande tema della filosofia moderna, a differenza della filosofia medievale, in cui Dio e il mondo erano i temi chiave.
L'Idealismo Cartesiano
Concentrando la riflessione filosofica sul sé, Cartesio approda all'idealismo. L'idealismo si basa sul fatto che non possiamo conoscere la realtà direttamente, ma indirettamente attraverso le idee. Si suddivide principalmente in:
- Razionalisti: Le idee sono di natura logico-matematica (come per Cartesio).
- Empiristi: Le idee sono immagini psicologiche derivanti dalla memoria e dall'esperienza.
Secondo l'idealismo, le informazioni vengono filtrate dalle nostre strutture intellettuali e sensoriali, e non possiamo garantire che corrispondano alla realtà così com'è.
Biografia di René Descartes
René Descartes (Cartesio), filosofo e matematico, nacque nel 1596 in Francia. Durante la sua infanzia soffrì di salute cagionevole. Conseguì la laurea in giurisprudenza e a 22 anni partì per i Paesi Bassi per servire come soldato. Il 10 novembre 1619 ebbe la "rivelazione" che lo portò a sviluppare il suo metodo. Abbandonò la vita militare, tornò in Francia per vendere i suoi beni e dedicarsi alla vita contemplativa. Dal 1628 al 1649 visse nei Paesi Bassi. Nei primi cinque anni sviluppò il suo sistema sul mondo e la sua concezione dell'uomo e del corpo umano. Quando stava per pubblicarlo, apprese della condanna di Galileo e rinunciò alla pubblicazione. Nel 1637 pubblicò il Discorso sul Metodo, in cui proponeva il dubbio metodico per raggiungere la conoscenza certa. Cartesio iniziò a diventare famoso, cosa che gli attirò minacce e persecuzioni religiose. Nel 1649 si trasferì a Stoccolma, invitato dalla Regina Cristina di Svezia, dove morì cinque mesi dopo di polmonite. Cartesio è considerato l'iniziatore della filosofia razionalista moderna e il punto di rottura con la Scolastica.
Opere Principali
- Discorso sul Metodo
- Le passioni dell'anima
- Meditazioni Metafisiche
- Principi di filosofia