La Prima Repubblica Spagnola: Principi e Contesto di un Documento Ufficiale del 1873

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Contesto del Documento

Questo testo è una circolare, qualificandosi come un documento privato e amministrativo, redatto e pubblicato dal Ministero dell'Interno e indirizzato ai governatori provinciali. La sua datazione è il 14 febbraio 1873. Questo documento è una fonte primaria, che rivela il timore del governo che la neonata Repubblica non riuscisse a consolidarsi. Fu redatto con lo scopo di garantire il rispetto delle leggi esistenti e di persuadere della sua legittimità. Il testo fu scritto tre giorni dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia.

Contesto Storico: La Proclamazione della Prima Repubblica Spagnola

Amedeo di Savoia era salito al trono a seguito della ricerca di un monarca provvisorio dopo la Rivoluzione del 1868, che aveva deposto Isabella II e istituito il governo provvisorio di Serrano (come Reggente) e Prim (come Capo del Governo). Successivamente, si dovette trovare un nuovo monarca in Europa e, infine, l'italiano Amedeo di Savoia salì al potere nel 1871 come monarca democratico. Tuttavia, la mancanza di sostegno politico portò al suo fallimento, lasciando l'impressione che la Spagna fosse una nazione ingovernabile. Poiché non vi erano altri candidati alla carica di re di Spagna, la Prima Repubblica fu proclamata nel 1873.

Ideali e Principi della Repubblica nel Documento

Nelle righe precedenti, il documento si riferisce alla nuova forma di governo, la Repubblica. Viene sottolineata l'idea che questa nuova forma di governo sia stata raggiunta pacificamente e che sia un mezzo per ottenere libertà, ordine e giustizia, come recita il suo motto, citato all'inizio del secondo paragrafo.

Il testo prosegue con i punti chiave della Repubblica: il suffragio universale, ricalcando l'eliminazione delle irregolarità commesse in precedenza per falsificare le elezioni, quali "coercizione, inganno, violenza e frode" (pratiche spesso perpetrate, in passato, anche con l'aiuto dei governanti civili).

Nel testo si percepisce l'immagine che si voleva dare della Repubblica e l'importanza fondamentale attribuita alla legge, un'idea che si ripete costantemente. Un altro aspetto da sottolineare è l'importanza attribuita ai diritti e alle libertà dei cittadini, sanciti dalla Costituzione del 1869, garantendo la "massima e assoluta libertà per le manifestazioni di pensiero e di coscienza".

Questo dovrebbe già essere sufficiente a garantire l'ordine e a prevenire possibili disordini (popolari o carlisti), ricordando che "l'insurrezione non è più un diritto dal momento in cui il suffragio universale è stato concesso, rendendo superfluo il ricorso all'uso barbaro delle armi."

Valore Storico e Interpretazione del Documento

Il testo è del tutto soggettivo e cerca di diffondere gli ideali repubblicani, mostrando i miglioramenti rispetto ad altre ideologie che avevano fallito in precedenza. L'autenticità del documento è evidente, non solo perché redatto dal Ministro degli Interni, ma anche per il suo ruolo di svolta nella storia della Spagna.

Per quanto riguarda il valore storico, il documento è estremamente interessante poiché riflette fedelmente il suo contesto storico, le paure e le aspirazioni legate alla Repubblica. Per i più moderati, essa rappresentava un simbolo di illegalità e disordine; per i politici repubblicani, era il modello più democratico; per il popolo, la Repubblica significava il riconoscimento come soggetto politico e la lotta per i diritti sociali ed economici.

Conclusioni

Voci correlate: