Repubblicanesimo e Dispotismo in Kant: Un'Analisi Comparativa

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Quarto comma. Kant distingue due modi di stati secondo la sua costituzione e, secondo la sua governance. Questa classificazione è tra **repubblicanesimo** e **dispotismo**. Prima di affrontare il repubblicanesimo, Kant esplora i fondamenti della politica, alla ricerca di un principio di sovranità che sia umano. Questo è la Costituzione repubblicana. Per Kant, il repubblicanesimo è inoltre auspicabile, indispensabile e realizzabile. La repubblica è auspicabile perché i benefici della pace perpetua, come una repubblica a decidere se c'è la guerra o no, sono della stessa marca; è probabile che si maturi, un giorno, al divieto di conflitto. La Repubblica è indispensabile per la misura conciliare, nella vita dei cittadini, i due assoluti che contraddicono l'ordine e la libertà. Così, la cittadinanza repubblicana è definita come l'autonomia, in altre parole, come l'obbedienza all'autorità, che si dà a se stesso. E, infine, la repubblica è realizzabile, cioè, una prospettiva storica degna, anche per un popolo demoniaco. Le istituzioni devono mirare a corrispondere gli interessi individuali per il bene di tutti. Kant diceva che la città dovrebbe agire come co-partecipante alla direzione della società a cui appartiene. La costituzione repubblicana di Kant include attualmente la democrazia parlamentare, una repubblica o una monarchia costituzionale. E ora il dispotismo o assolutismo. Anzi, al contrario del repubblicanesimo. Un governo che è il dispotismo è quella che non ha limiti, contrariamente a tutto ciò che è repubblicano. È il principio del governo di leggi statali che prende la decisione. Kant paragona il dispotismo al repubblicanesimo che si differenziano per l'uso del potere. Da un lato, il dispotismo è basato sul potere assoluto e senza poteri esecutivo e legislativo. E d'altra parte, il repubblicanesimo si basa su principi di libertà e di eguaglianza dei cittadini, e in questo se non vi è separazione dei poteri. Per Kant, la democrazia è una tirannia perché stabilisce un potere esecutivo contrario al generale; tutti possono decidere di quella in cui l'opinione non è valida, quindi, la volontà di tutti non è per tutti, perciò si oppone alla libertà. In altre parole, la democrazia per Kant è una tirannia e tutti i rami esecutivo e legislativo non potrebbero avere la separazione dei poteri e del governo rappresentativo.

Quinto comma. In Kant, la sovranità popolare del popolo che la esercita attraverso la rappresentazione. Ciò non significa che le persone sono le stesse leggi che si applicano immediatamente. Kant pensa che la sovranità popolare necessiti di rappresentare in un monarca o da un insieme di deputati dando loro realtà ed efficacia. Le persone responsabili del monarca o deputati il potere di legiferare. Come risultato, i cittadini sono soggetti alle leggi che sono dati stessi attraverso i loro rappresentanti. Grazie alla rappresentazione, le leggi esprimono la volontà di tutti, anche coloro che non possono votare, in modo che queste leggi valgono infinitamente senza fare affidamento su che se tutti hanno partecipato al voto o no. Lo Stato repubblicano non chiede il consenso di tutti o la maggioranza. Questa è una delle differenze di democrazia. La democrazia sfida di questo principio, perché tutti vogliono essere sovrani impossibile rappresentazione così. Al contrario, l'aristocrazia e autocrazia, possono adottare questa modalità di governo. Se il consenso di ogni cittadino ad essere determinante, perché non siamo d'accordo perché è impossibile, la legge avrebbe espresso la volontà della maggioranza, avrebbe cercato di imporre alla minoranza. Minore sarà il numero di persone al potere, maggiore è la rappresentazione e la costituzione più vicina al repubblicanesimo. Il governo dovrebbe essere rappresentativo della volontà di un altro, la volontà generale. Se non è necessariamente rappresentativo dispotico, perché rende la legge che dà se stesso, cioè, è arbitrario. Ritiene che sia l'autocrazia (regola per uno) e aristocrazia (regola da molti), può essere rappresentativa, e quindi, sarebbe difettosa, anche se possono passo alla rappresentazione. Tuttavia, questo è impossibile nel governo di tutti, cioè la democrazia. Meno sono quelli che governanti e governati è più semplice passo per passo il governo andrà diventando un rappresentante e si presenta quindi come il repubblicanesimo di riforme e modifiche alla rappresentazione e repubblicanesimo è più facile quando si governa (monarchia), che disciplina più difficile quando alcuni (aristocrazia) e molto più difficile quando chi governa.

Secondo paragrafo. Kant si chiede se la Costituzione è l'unico repubblicano che può raggiungere la pace perpetua tra gli stati. In primo luogo, la costituzione repubblicana di Kant ha caratteristiche simili a quelle di etica formale. Questi sono la libertà, l'universalità e autonomia. Kant diceva che una costituzione repubblicana è una forma di governo che rappresenta la volontà dei cittadini. Sulla base di questo, spiega perché egli crede che con la Costituzione repubblicana della pace perpetua è possibile: in una costituzione repubblicana, richiede il consenso dei cittadini a decidere di andare in guerra e crede che la gente penserà bene prima di decidere guerra contro un altro stato, le conseguenze negative di quella guerra. In contrario, in un non-rappresentativo, the ruler è colui che decides the guerra per divertimento o per prendere il loro proprio beneficio a prescindere dalle conseguenze che potrebbe estendere ai suoi cittadini. Per difendere la pace tra i popoli, Kant non utilizzare arguments altruistic (guerra è un male per gli altri), o motivi etici (contraria alla dignità, ecc), ma gli argomenti egoistici: rifiutare la guerra, perché costa soldi e ci ferisce. egoista argomenti cioè utilizzati per produrre un risultato non egoista ed eticamente corretto: la pace perpetua.

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