La Restaurazione Borbonica in Spagna: Costituzione del 1876, Regno di Alfonso XII e Reggenza di Maria Cristina
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La Costituzione del 1876
La Costituzione del 1876 stabiliva principi fondamentali per la Spagna dell'epoca. Le sue caratteristiche principali includevano:
- La sovranità era condivisa tra il Re e le Corti.
- Un'ampia proclamazione dei diritti individuali e collettivi, da sviluppare nella legislazione successiva.
- Il potere legislativo era esercitato dalle Corti e dal Re. Le Corti erano bicamerali, con un Senato composto da senatori di nomina regia o eletti da corporazioni e grandi contribuenti, e un Congresso eletto.
- Il potere esecutivo spettava alla Corona, che nominava i ministri, responsabili dinanzi alle Corti.
- I consigli locali erano dipendenti dal governo centrale.
- Riconosceva il carattere confessionale cattolico dello Stato, istituendo il mantenimento del culto e del clero a carico dello Stato.
Il Regno di Alfonso XII (1875-1885)
1. La Terza Guerra Carlista
Durante la Prima Repubblica, i Carlisti si erano impadroniti di alcune zone del paese: Navarra, nord della Catalogna, parte dei Paesi Baschi, del Maestrazgo, del Levante e dell'Estremadura. Alfonso XII partecipò alla guerra e riuscì a riconquistare i territori menzionati. Nel 1876, la sconfitta dei Carlisti e la fuga di Carlo VII segnarono la fine del conflitto.
2. L'Insurrezione a Cuba
Durante il regno di Amedeo I, i Cubani si erano ribellati chiedendo l'autonomia. La Prima Repubblica non era riuscita a risolvere il problema e, quando Alfonso XII salì al potere, decise di intervenire. Inviò Martínez Campos a negoziare con i leader ribelli. Il risultato fu la firma del Patto di Zanjón, con il quale i ribelli accettarono di cessare i combattimenti e Martínez Campos si impegnò a concedere un'amnistia generale, a dare la libertà agli schiavi cubani e a offrire la possibilità di partecipare al governo di Madrid. Questo accordo, tuttavia, non significò la risoluzione definitiva del problema, ma ne comportò semplicemente il prolungamento.
La Reggenza di Maria Cristina
1. Caratteristiche Generali
Il re Alfonso XII morì nel novembre 1885, lasciando la moglie Maria Cristina incinta e madre di due bambine, come reggente. Cánovas e Sagasta raggiunsero un accordo (il Patto del Pardo) per garantire la stabilità del sistema, sostenere il governo e facilitare il turnismo (alternanza al governo), eliminando la legislazione del governo precedente.
Furono introdotte una serie di conquiste:
- La libertà di stampa.
- Una maggiore libertà di espressione.
- La libertà di associazione.
- Il processo con giuria.
- Il suffragio universale maschile per gli ultraventicinquenni.
Tuttavia, tutti questi risultati mascheravano la vera situazione, ancora caratterizzata da caciquismo (clientelismo) e frodi, con la maggioranza della popolazione non coinvolta nella politica.
2. L'Emergere del Nazionalismo
Uno dei fenomeni di questa fase fu l'emergere di movimenti politici nazionalisti (Catalogna, Paesi Baschi, Valencia, Galizia e Andalusia), che si manifestarono con maggiore forza in Catalogna e nei Paesi Baschi.
Il sentimento nazionalista in Catalogna ricevette un grande impulso. Già ai tempi di Alfonso XII, borghesi e intellettuali avevano chiesto al re una carta delle libertà, ma Sagasta si era opposto. Nel 1892 furono elaborate le Basi di Manresa.
Nei Paesi Baschi, Sabino Arana creò il Partito Nazionalista Basco (PNV), che in linea di principio chiedeva la secessione dallo Stato, ma ben presto rinunciò al separatismo.
