Rifiuti da Costruzione e Demolizione (RCD): Quadro Normativo e Termini Essenziali per la Gestione

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Definizione di Rifiuti da Costruzione e Demolizione (RCD)

Ai sensi della Legge 10/1998 sui rifiuti, i rifiuti sono qualsiasi sostanza od oggetto, appartenente a una delle categorie elencate nell'allegato della legge, di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi. In ogni caso, saranno considerati tali quelli contenuti nel Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER o Elenco Europeo dei Rifiuti), approvato dalle istituzioni comunitarie.

Categorie di Rifiuti ai sensi della Legge 10/1998, Allegato Q

  • Q1. Rifiuti di produzione o di consumo non specificati di seguito.
  • Q2. Prodotti che non rispettano le norme.
  • Q3. Prodotti scaduti.
  • Q4. Sostanze accidentalmente sversate, perdute o che hanno subito qualsiasi altro incidente, inclusi materiali, attrezzature, ecc., contaminati in seguito all'incidente in questione.
  • Q5. Sostanze o materiali insudiciati o contaminati in seguito ad attività volontarie (ad esempio, residui di operazioni di pulizia, materiali da imballaggio, contenitori, ecc.).
  • Q6. Elementi inutilizzati (ad esempio, batterie esauste, catalizzatori esauriti, ecc.).
  • Q7. Sostanze divenute inadatte all'impiego (ad esempio, acidi contaminati, solventi contaminati, sali da rinverdimento esauriti, ecc.).
  • Q8. Residui di processi industriali (ad esempio, scorie, residui di distillazione, ecc.).
  • Q9. Residui di procedimenti antinquinamento (ad esempio, fanghi di lavaggio gas, polveri, filtri aria, filtri usati, ecc.).
  • Q10. Residui di lavorazione/sagomatura (ad esempio, trucioli di tornitura, fresatura, ecc.).
  • Q11. Residui di estrazione e lavorazione delle materie prime (ad esempio, rifiuti minerari o del petrolio, ecc.).
  • Q12. Sostanze contaminate (ad esempio, olio contaminato da PCB, ecc.).
  • Q13. Qualsiasi sostanza, materia o prodotto il cui uso è proibito dalla legge.
  • Q14. Prodotti che non sono utili o non più utili per il possessore (ad esempio, oggetti scartati per l'agricoltura, case, uffici, magazzini, officine, ecc.).
  • Q15. Materie, sostanze o prodotti derivanti da attività di rigenerazione di terreno contaminato.
  • Q16. Qualsiasi sostanza, materia o prodotto che non è incluso nelle categorie di cui sopra.

In base alla Direttiva 2006/12/CE sui rifiuti o all'Ordine MAM/304/2002 sulle operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti e all'Elenco Europeo dei Rifiuti (LER), i rifiuti sono qualsiasi sostanza od oggetto, appartenente a una delle categorie stabilite, di cui il detentore abbia la necessità di disfarsi o scartare.

Altre Definizioni Rilevanti per i Rifiuti da Costruzione e Demolizione (RCD)

Produttore di Rifiuti da Costruzione e Demolizione (RCD)

  1. La persona fisica o giuridica, proprietaria del permesso di costruire per una costruzione o demolizione, o, per le opere che non necessitano di permesso di costruire, la persona fisica o giuridica legittima proprietaria dell'immobile oggetto della costruzione o demolizione.
  2. La persona fisica o giuridica che, mediante miscelazione o in altro modo, ha mutato la natura o la composizione dei rifiuti.
  3. L'importatore o acquirente, in uno Stato membro dell'Unione Europea, di rifiuti da costruzione e demolizione.

Titolare di Rifiuti da Costruzione e Demolizione (RCD)

La persona fisica o giuridica in possesso di rifiuti da costruzione e demolizione che non agisce come gestore dei rifiuti. In ogni caso, sono considerati titolari la persona fisica o giuridica che esegue la costruzione o la demolizione, come ad esempio il costruttore, i subappaltatori o i liberi professionisti. Non devono essere considerati titolari di rifiuti da costruzione e demolizione i dipendenti.

Preparazione

L'insieme dei processi fisici, termici, chimici o biologici, inclusa la cernita, che modificano le caratteristiche dei rifiuti da costruzione e demolizione, riducendone il volume o la natura pericolosa, facilitandone il trasporto, aumentando il potenziale di recupero o migliorandone il comportamento in discarica.

Gestore

La persona fisica o giuridica, pubblica o privata, che esegue una delle operazioni di gestione dei rifiuti, incluso il produttore degli stessi.

Gestione

La raccolta, lo stoccaggio, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, incluso il monitoraggio di queste attività e il monitoraggio dei siti di smaltimento o discariche dopo la chiusura.

Prevenzione

L'insieme di misure volte a prevenire la produzione di rifiuti o a ottenerne la riduzione in quantità o in termini di sostanze pericolose o contaminanti.

Riutilizzo

L'uso di un prodotto per lo stesso scopo per cui è stato originariamente progettato.

Riciclaggio

La trasformazione di rifiuti all'interno di un processo di produzione per la loro funzione originaria o per altri fini, incluso il compostaggio e la produzione di metano, ma non l'incenerimento con recupero di energia.

Recupero

Qualsiasi procedura che consente l'utilizzo delle risorse contenute nei rifiuti senza pericolo per la salute umana e senza l'uso di metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente.

Smaltimento

Qualsiasi processo diretto allo smaltimento dei rifiuti o alla loro distruzione, totale o parziale, effettuato senza pericolo per la salute umana e senza l'uso di metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente.

Raccolta

Tutte le operazioni di raccolta, ordinamento, raggruppamento o preparazione per il trasporto dei rifiuti.

Raccolta Selettiva

Il sistema di raccolta differenziata dei materiali organici e dei materiali riciclabili fermentabili, così come qualsiasi altro sistema di raccolta differenziata che permette la separazione dei materiali recuperabili contenuti nei rifiuti.

Stoccaggio

Il deposito temporaneo di rifiuti in attesa di recupero o smaltimento, per un periodo inferiore a due anni o sei mesi nel caso di rifiuti pericolosi, a meno che non siano stabiliti limiti inferiori dal regolamento.

Voci correlate: