Riforma Costituzionale Spagnola: Procedure e Stabilità
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Procedure di Riforma della Costituzione Spagnola
<p>Il sistema costituzionale spagnolo prevede diverse procedure per la modifica della Costituzione (CE), distinguendo tra riforme ordinarie e quelle che toccano aspetti più sensibili.</p>
<h3>Procedura Aggravata (Articoli che richiedono maggiore consenso)</h3>
<p>Questa procedura è richiesta per la modifica integrale della CE, dei diritti fondamentali o della Corona. I requisiti sono estremamente rigidi:</p>
<ul>
<li>I membri del Congresso e del Senato devono approvare la proposta, seguita dallo scioglimento immediato del Parlamento.</li>
<li>Le Camere elette dovranno ratificare la decisione e procedere ad esaminare la nuova Costituzione, che deve essere approvata da una **maggioranza dei due terzi** di entrambe le Camere.</li>
<li>La riforma approvata dal Parlamento deve essere sottoposta a **referendum** per la ratifica.</li>
</ul>
<p>Questa procedura è considerata molto complessa. Se alle elezioni nessuno ha raggiunto una maggioranza di due terzi (233 deputati), il nostro sistema elettorale non garantisce una maggioranza sufficiente a consentire una riforma così profonda della CE, soprattutto perché non sarà mai necessario modificarla in modo così radicale. Richiede tempo e un consenso tra diverse forze politiche. Le percentuali sono importanti perché indicano il grado di consenso che la Costituzione prevede per la sua modifica.</p>
<h3>Procedura Standard (Articolo 167 CE)</h3>
<p>L'**Articolo 167 CE** disciplina la procedura ordinaria per le modifiche costituzionali:</p>
<blockquote>
<p><em>"1. Le modifiche costituzionali proposte devono essere approvate da una **maggioranza di tre quinti** di ogni Camera. Se non si raggiunge un accordo tra loro, si cercherà di ottenerlo attraverso la creazione di una commissione di composizione congiunta del Congresso e dei Senatori, che presenterà un testo da votare dal Congresso e dal Senato.</em></p>
<p><em>2. Se l'approvazione non si ottiene con la procedura della sezione precedente, a condizione che il testo abbia avuto il voto favorevole della **maggioranza assoluta del Senato**, il Congresso a maggioranza di **due terzi (2/3)** può approvare l'emendamento.</em></p>
<p><em>3. La riforma approvata dal Parlamento deve essere sottoposta a **referendum** per la ratifica, su richiesta, entro quindici giorni dalla sua approvazione, di un decimo dei componenti di ciascuna Camera."</em></p>
</blockquote>
<p>Questa **procedura standard** richiede una maggioranza di **tre quinti (3/5)** delle Camere (210 membri), che può essere ottenuta dal partito di maggioranza e da una minoranza. In caso di disaccordo, si prevede un innalzamento del quorum del Congresso a **due terzi (2/3)** e un abbassamento di quello del Senato a **maggioranza assoluta**.</p>
<h3>Stabilità e Adattabilità della Costituzione Spagnola</h3>
<p>Il sistema spagnolo può riformare qualsiasi parte della Costituzione, poiché non ci sono **clausole di intangibilità**, ma esistono meccanismi molto rigidi per garantirne la stabilità nel tempo. Questo ha comportato alcune considerazioni:</p>
<ul>
<li>La difficoltà di adattarsi al tempo storico, come se la CE fosse stata "congelata", il che potrebbe presentare differenze significative che molto probabilmente avrebbero comportato problemi di disuguaglianze sociali con le nuove generazioni, ostacolando la stabilità.</li>
<li>La CE non ha stabilità intrinseca, è molto adattabile, ma non garantisce automaticamente la stabilità del sistema politico.</li>
</ul>
<h3>Unica Riforma della Costituzione Spagnola</h3>
<p>La nostra Costituzione ha avuto una sola riforma significativa: quella richiesta dal processo di integrazione europea. Si è trattato di un cambiamento nell'**Art. 13,2 CE**, che ha incluso la possibilità per gli stranieri residenti in Spagna di votare alle elezioni comunali (riferimento alla "capacità elettorale passiva"). Questa modifica è stata attuata tramite la procedura dell'**Articolo 167 CE**.</p>