Riforma Educativa e Universitaria in Cile: La Visione di Salvador Allende
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La Proposta di Salvador Allende: La Scuola Nazionale Unificata (ENU)
- Data di Riferimento: 12 marzo 1973
Contesto Politico
La riforma universitaria portò nel dibattito pubblico i grandi problemi del paese. Il contesto era profondamente **politicizzato**.
All'arrivo di **Salvador Allende**, eletto democraticamente in Cile, il paese finì nel mirino degli Stati Uniti. In questa delicata situazione, la proposta unitaria della scuola nazionale (ENU) fu elaborata da insegnanti, dall'UNESCO, e si inseriva nel pensiero del **Terzo Mondo**.
Fonte e Contesto della Proposta
La proposta fu emessa dal **SUTE** (Sindacato Unico dei Lavoratori dell'Educazione), fondato nel 1970, e presentata al Congresso Nazionale dell'Educazione del 1971. Essa mirava a integrare tutti i livelli dell'istruzione. (Qui sono riportate solo le idee principali).
Obiettivo Principale
Sviluppare un nuovo quadro di **valori** e una personalità di classe attraverso la flessibilità del curriculum. La proposta mirava al recupero del **lavoro fisico** come elemento fondamentale per il pieno sviluppo umano.
Caratteristiche della Scuola Nazionale Unificata (ENU)
- Nazionale
- Intesa come uno spazio che favorisca l'identità e la **sovranità**. Implica la coltivazione dei valori culturali indigeni e produttivi.
- Unificata
- Un singolo processo, dalla scuola materna all'università, senza discrepanze nel contenuto tra i diversi livelli.
- Diversificata
- Poiché il paese presenta una grande diversificazione culturale ed economica, la scuola deve tenere conto delle esigenze di ogni località.
- Democratica
- Deve garantire **pari opportunità** nell'accesso all'istruzione e la piena partecipazione nella gestione del sistema.
- Produttiva
- Deve favorire lo sviluppo di una **manodopera qualificata**, integrando lo sviluppo tecnologico e le pratiche di lavoro come parte dell'insegnamento.
- Integrazione con la Comunità
- Costruzione di un sistema unificato e regolare legato allo sviluppo economico, sociale e culturale. Ogni comunità ha esigenze diverse.
La Riforma Universitaria (1967-1968)
Questo processo si sviluppò poiché la riforma del '65 non aveva previsto grandi cambiamenti nel settore dell'istruzione superiore. Si trattò di un movimento nato in tutte le università, nel contesto del governo cileno di **Eduardo Frei**.
Il concetto più importante fu la **democratizzazione delle università**: "Università per tutti". Questo corrispondeva a movimenti e associazioni studentesche demand-driven, incentrate sulla democratizzazione dell'istruzione superiore.
Questa riforma rappresentò l'ultima fase di un processo iniziato nel 1920, che metteva in discussione il ruolo delle università nel contesto nazionale. Il movimento durò fino al **1973**, quando fu interrotto da un **intervento militare**.
Le Università Coinvolte nella Riforma
Universidad de Chile
La più grande università del paese (circa **27.000 studenti**), con una tendenza all'avanguardia. Il processo di cambiamento fu consensuale e non incontrò grandi oppositori.
Il punto di forza fu l'apertura dell'università. Le cattedre venivano tenute simultaneamente 2 o 3 volte l'anno per favorire un progresso rapido ed efficace del sistema.
Università Cattolica di Valparaíso
Università di piccole dimensioni, con circa **4.000 studenti**. L'importanza della riforma fu dovuta al fatto che fu intrapresa dagli insegnanti della Facoltà di Architettura e Scienze Sociali, che furono i primi a riformare l'istituzione.
Pontificia Università Cattolica di Santiago
Contrariamente alle altre due, questa fu l'unica università che rifiutò di accettare le modifiche. Era marcatamente **elitaria** e chiusa ai cambiamenti, anche a quelli promossi dalla Chiesa. Il 14 agosto iniziarono gli scontri tra i gruppi che si opponevano fortemente al cambiamento e cercavano di riprendere il controllo del campus.
Universidad de Concepción
Emerge come sede di uno dei movimenti più **rivoluzionari e violenti**. Era praticamente l'unica università già democratica, con un rettore eletto democraticamente e partecipazione studentesca, ma dominata dalla **Massoneria** (insegnanti) e dal **MIR** (studenti).