Riforma e Procedura del Diritto Fallimentare Spagnolo: La Legge Concorsuale (LC)
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EMPR T.11cris. Introduzione alla Legge Concorsuale Spagnola
Attualmente, questa materia è disciplinata dalla Legge Fallimentare del 9 luglio 2003. Essa regola la procedura di insolvenza.
Il progetto è il coronamento di un lungo processo di modifica del diritto fallimentare spagnolo, poiché fino ad allora vigeva la legge del 1829. Lungo il XX secolo ci sono state modifiche, ma non si è mai giunti al culmine di una riforma organica del diritto fallimentare.
Il Principio di Unità e i Presupposti del Concorso
Il diritto fallimentare prevede un solo caso: il concorso (e questo vale per il debitore, indipendentemente dalla sua natura). Questo è chiamato il principio di unità. Il concorso ha i seguenti presupposti:
- Presupposto Soggettivo: È applicabile a qualsiasi persona fisica o giuridica.
- Presupposto Oggettivo: Il concorso si verifica quando sussiste l'insolvenza del debitore. L'insolvenza esiste quando una persona non può regolarmente pagare i propri debiti.
Richiesta e Tipologie di Concorso
Il fallimento può essere richiesto dal debitore (concorso volontario) o dai creditori (concorso necessario), e ciascuno ha conseguenze diverse. Non è sufficiente la contestazione di un creditore singolo, ma deve esserci una pluralità di creditori. Quando il debitore è una persona giuridica, sono legittimati a presentare istanza gli amministratori e i liquidatori.
La legge impone al debitore l'obbligo di richiedere assistenza entro 2 mesi dalla comparsa dei primi segni di insolvenza.
L'Autodichiarazione di Concorso (Art. 21 LC)
L'autodichiarazione di concorso (Art. 21) deve specificare la natura necessaria o volontaria del concorso (cioè il giudice deve stabilire se è volontario o obbligatorio).
- Se il concorso è volontario, il debitore mantiene i suoi poteri di amministratore del patrimonio, ma deve contare sull'intervento dei curatori.
- Se il concorso è necessario, il debitore perde i suoi poteri di amministratore ed è sostituito dai curatori.
Quando l'ordinanza è stata emessa, si apre la fase comune di elaborazione. I curatori fallimentari effettuano speditamente comunicazione individualizzata a ciascun creditore la cui identità e l'indirizzo sono noti, per informarlo della dichiarazione e del dovere di insinuare i loro crediti.
Sequestro dei Beni degli Amministratori (Art. 48.3 LC)
Ai sensi dell'Art. 48.3 LC, in caso di insolvenza di una persona giuridica, il giudice fallimentare può ordinare la confisca dei beni e dei diritti dei suoi amministratori o liquidatori, e di coloro che avevano tale condizione nei due anni precedenti la data di detta dichiarazione, qualora sussista la fondata possibilità che il concorso sia qualificato come colpevole e che il patrimonio sia insufficiente a soddisfare tutti i debiti. Il sequestro verrà concordato per l'importo che il giudice ritiene necessario.
Procedure e Amministrazione Fallimentare
Tipologie di Procedimento
Nel procedimento fallimentare esistono 2 tipi di processo: la procedura sommaria (breve) e la procedura ordinaria (regolare).
Il criterio di distinzione riguarda l'entità del debito. Quando il debitore è una persona giuridica e il suo debito non supera i 10.000.000 €, si procede secondo la procedura sommaria; se supera tale importo, si procede con la procedura ordinaria.
La differenza principale è che nella procedura sommaria tutti i tempi si accorciano della metà. Nel processo ordinario sono nominati 3 curatori, mentre nella procedura sommaria ne viene nominato uno solo.
Composizione dell'Amministrazione Fallimentare (Art. 27 LC)
L'amministrazione fallimentare è composta da 3 membri:
- Un avvocato con almeno 5 anni di esperienza professionale.
- Un revisore dei conti con almeno 5 anni di esperienza professionale.
- Un creditore in possesso di un credito ordinario o con privilegio generale non garantito.
L'incarico di amministratore fallimentare è retribuito.
Effetti della Dichiarazione del Concorso
Si distinguono 4 possibili effetti:
1) Effetti sul Debitore
- Se il concorso è su base volontaria, il debitore mantiene i poteri di amministrazione sul suo patrimonio, ma è soggetto all'intervento dei curatori.
- Se il concorso è necessario, i poteri del debitore sul proprio patrimonio sono sospesi; la sospensione comporta la sostituzione del debitore con i curatori fallimentari.
Inoltre, un altro effetto può essere la limitazione di un diritto fondamentale, ad esempio, la libertà, la libertà di residenza, l'inviolabilità del domicilio e la segretezza delle comunicazioni.
2) Effetti sul Creditore
L'effetto principale è quello di sospendere l'esercizio delle azioni individuali.