Riforme e Consolidamento dello Stato Liberale in Spagna: Il Regno di Isabella II

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L'Organizzazione dello Stato Liberale Spagnolo

L'organizzazione amministrativa dello Stato liberale, di tipo centralizzato, fu costruita intorno alla provincia (l'attuale disposizione delle province fu stabilita da Javier de Burgos nel 1833). Come massima autorità provinciale, fu creato il Governatore Civile, nominato dal Ministro degli Interni. La sua missione era quella di far rispettare le leggi e gli ordini di Madrid nel territorio provinciale. Per ogni provincia fu designata una capitale, che ne definiva l'aspetto. Oltre a ciò, furono creati i Consigli Provinciali come organismi competenti per l'assistenza provinciale e comunale.

Per i moderati, i consigli comunali (nei comuni con oltre 2500 abitanti) erano nominati dal governo. Per i progressisti, invece, erano eletti tramite voto. Oltre a questa organizzazione, furono promulgate leggi in due codici fondamentali: il Codice Civile (ispirato al Codice Napoleonico) e il Codice Penale (la cui approvazione era ritenuta necessaria).

Si procedette alla soppressione delle milizie e alla creazione di un corpo di polizia civile rurale. Tuttavia, la struttura e l'organizzazione militare più significativa fu la Guardia Civil, il cui scopo principale era garantire la fedeltà al governo in carica. Attraverso queste misure, il governo consolidò la sua presenza su tutto il territorio, in un chiaro processo di accentramento del potere.

La creazione della rete telegrafica, che avrebbe collegato il paese con Madrid, favorì ulteriormente il processo di centralizzazione.

Riforme Economiche e Sociali

Furono attuate una serie di riforme economiche, con l'introduzione di nuove tasse comuni a tutti gli spagnoli, fondamentalmente: l'imposta fondiaria e l'imposta sui consumi. Fu adottato il sistema metrico decimale e furono istituite la Banca di Spagna e la moneta unica (la peseta).

Claudio Moyano promosse lo sviluppo dell'istruzione primaria, rendendola obbligatoria, gratuita e impartita in castigliano. I comuni si facevano carico delle spese scolastiche, ma la mancanza di risorse ne limitava l'insegnamento. L'istruzione secondaria non era obbligatoria e si svolgeva in scuole specifiche. L'istruzione superiore era impartita in alcune università: una parte formava insegnanti ed educatori a carico dei consigli, l'altra parte era gestita direttamente dallo Stato.

Questo modello combinava l'educazione statale con quella impartita nei centri religiosi.

Questo modello fu mantenuto fino alla scomparsa del regime franchista (1978), quando la democrazia introdusse un nuovo modello.

Sviluppi Politici

Il regno di Isabella II (1833-1868), dal punto di vista dei cambiamenti politici, è divisibile in tre fasi principali:

Reggenze (1833-1844)

Questa fase corrisponde alla minore età della Regina, durante la quale il potere fu esercitato dai suoi reggenti. Fino al 1840, la reggenza fu nelle mani di Maria Cristina (madre di Isabella II), una donna abile nel tessere alleanze che le permisero di consolidare la candidatura della figlia. Gli eventi più importanti di questa fase furono la Prima Guerra Carlista, l'approvazione dello Statuto Reale del 1834 e della Costituzione del 1837, e in particolare la Desamortización di Mendizábal.

La seconda reggenza fu occupata da Baldomero Espartero, vincitore delle Guerre Carliste. Questa prestigiosa vittoria lo portò a forzare la Regina Reggente a dimettersi e a cercare l'esilio in Francia. Nei suoi quattro anni di mandato, l'evento più significativo fu il conflitto a Barcellona, risolto in modo eccessivamente violento.

Il Decennio Moderato (1844-1854)

In questa fase, il Partito Moderato rimase al potere per dieci anni. Il trionfo dei moderati portò all'approvazione di una nuova Costituzione (1845). Fu durante questa fase che si consolidò lo Stato liberale.

Un altro evento importante fu il Concordato con la Santa Sede (1851), che diede l'assenso alla Desamortización in cambio del riconoscimento ufficiale del cattolicesimo in Spagna e del sostentamento statale del clero e del culto cattolico. Sempre in questo periodo furono create la Guardia Civil e la legge fiscale del Ministro delle Finanze Mon.

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