Riforme e Costituzioni in Spagna: Un'Analisi Storica del XIX Secolo
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Con l'avvento al potere dei progressisti, furono intraprese una serie di riforme per smantellare il vecchio regime. Uno dei primi atti fu la cosiddetta riforma agraria liberale.
La Riforma Agraria del 1837
Questa riforma, avviata nel 1837, si basava su tre misure principali:
- La dissoluzione del sistema feudale.
- La disconnessione (rimozione di eredi, fideicommissi, ecc.).
- Il disentailment.
La Costituzione del 1837
Il governo progressista convocò le Cortes per stabilire un testo costituzionale (Doc. 1). Il risultato fu la Costituzione del 1837, un accordo tra progressisti e moderati che sosteneva alcuni principi fondamentali del liberalismo:
- La sovranità nazionale.
- Una vasta dichiarazione dei diritti di cittadinanza.
- La divisione dei poteri.
- Una maggiore aconfessionalità dello Stato.
La costituzione includeva anche elementi moderati, come l'istituzione di due Camere (il Congresso e il Senato) e la concessione di ampi poteri alla Corona (potere di veto sulle leggi, scioglimento del Parlamento, nomina e revoca dei ministri).
Il Decennio Moderato e la Costituzione del 1845
Dopo l'alternanza di potere tra moderati e progressisti, e la reggenza moderata di Espartero, i moderati presero il potere, dando inizio al decennio moderato. Il governo preparò una riforma della Costituzione del 1837 e approvò la nuova Costituzione del 1845 (Doc. 2), che rifletteva le idee fondamentali del moderatismo:
- La sovranità congiunta tra il re e le Cortes.
- L'ampliamento dei poteri esecutivi.
- La riduzione dei poteri del legislatore.
- La limitazione dei diritti di voto.
- L'imposizione di un Senato non elettivo.
La nuova costituzione mantenne gran parte degli articoli della Costituzione del 1837, soprattutto per quanto riguarda la dichiarazione dei diritti, ma le loro regole furono successivamente rese estremamente restrittive per le libertà.
La Costituzione del 1869
Dopo la rivoluzione del 1868, terminò la monarchia di Isabella II e si costituì il governo provvisorio del generale Serrano. Le Cortes del nuovo governo si riunirono per redigere una nuova costituzione, approvata il 1° giugno 1869 (Doc. 3).