Riproduzione Umana: Processi, Apparati e Metodi Contracettivi

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Introduzione alla Riproduzione Umana

Una qualità degli esseri umani, come di tutte le cose viventi, è la capacità di riprodursi, cioè di produrre prole simile. A differenza delle funzioni di nutrizione e di relazione, la riproduzione non è una funzione necessaria per il mantenimento dell'organismo. Tuttavia, è di vitale importanza per garantire la continuità della specie e quindi perpetuare la vita attraverso i discendenti.

I gameti, ovvero uova e spermatozoi, sono cellule riproduttive altamente specializzate, caratteristiche della riproduzione sessuale. Negli esseri umani, la riproduzione è sessuale. Le persone di sesso diverso sono in grado di generare discendenti con caratteri misti di entrambi i genitori.

Contenuti principali

  • Apparato riproduttivo
  • Cellule riproduttive
  • Cicli sessuali femminili
  • Gravidanza e nascita
  • Riproduzione assistita
  • Malattie a trasmissione sessuale
  • Metodi contraccettivi

Per Iniziare

L'età del cambiamento

Tra i 10 e i 14 anni il nostro corpo subisce una serie di profondi cambiamenti: è la pubertà. Sia nei ragazzi che nelle ragazze iniziano a svilupparsi i caratteri sessuali che differenziano gli uomini e le donne adulte.

Domande di riflessione

  • Puoi citare alcune differenze in queste caratteristiche tra uomini e donne?
  • Laura ha avuto il suo primo periodo. La sua amica Ana ha detto che da ora in poi può rimanere incinta. Tuttavia, Alexander ritiene che questo non sia possibile almeno fino ai 16 anni. Chi pensi abbia ragione? Perché ci sono delle regole?

La Riproduzione Umana

La pubertà è la fase della vita in cui gli organi riproduttivi maturano. L'inizio della produzione di spermatozoi nei maschi e l'insorgenza del primo ciclo mestruale nelle ragazze indicano l'inizio dell'età fertile. L'apparato genitale femminile e maschile sono responsabili della produzione delle cellule riproduttive, consentendo il loro incontro e, nel caso femminile, l'ospitare l'embrione.

L'Apparato Genitale Maschile

Il sistema genitale maschile è costituito dalle seguenti strutture:

  • Testicoli: Sono due organi che si trovano in una sacca chiamata scroto. Producono gli spermatozoi, che sono le cellule riproduttive maschili, e il testosterone, un ormone che regola la comparsa e lo sviluppo dei caratteri sessuali maschili.
  • Vie genitali di uscita: Sono condotti che permettono il passaggio dello sperma:
    • L'epididimo: Si tratta di un lungo tubo molto piegato e posto sopra ogni testicolo, dove gli spermatozoi vengono immagazzinati.
    • I dotti deferenti (o espermidotti): Sono canali sottili che si aprono nell'epididimo e si svuotano nell'uretra.
    • L'uretra: È il condotto di evacuazione della vescica, dove sboccano anche i dotti deferenti.
  • Ghiandole annesse: Sono le vescicole seminali e la prostata. Producono sostanze nutritive e protettive per gli spermatozoi, che riversano nei dotti deferenti. Queste secrezioni, insieme agli spermatozoi, costituiscono lo sperma o liquido seminale.
  • Il pene: È un organo erettile che può depositare gli spermatozoi nelle vie genitali femminili. Nella sua parte terminale si trova il glande, molto sensibile, coperto da un lembo di pelle, il prepuzio.

Genitale maschile

L'Apparato Genitale Femminile

Il sistema genitale femminile è costituito dalle seguenti strutture:

  • Le ovaie: Sono due organi situati nella cavità addominale. Producono le uova (o ovuli), che sono le cellule riproduttive femminili, e gli estrogeni e il progesterone, ormoni che regolano lo sviluppo delle caratteristiche sessuali femminili e preparano il corpo per una possibile gravidanza.
  • Il tratto genitale: Sono condotti e cavità che ricevono lo sperma e contengono un embrione:
    • Le tube di Falloppio (chiamate anche ovidotti): Sono due condotti a forma di imbuto. La loro estremità larga è aperta e circonda l'ovaio, mentre la loro sezione ristretta sfocia nell'utero. La loro funzione è quella di raccogliere l'uovo rilasciato dall'ovaio.
    • L'utero: È un organo a forma di pera rovesciata. Le sue pareti sono formate da uno strato muscolare rivestito da uno strato epiteliale, la mucosa dell'utero. Al suo interno si trova la cavità uterina, collegata alla vagina da uno stretto passaggio chiamato cervice. La funzione dell'utero è quella di ospitare e nutrire l'embrione durante lo sviluppo.
    • La vagina: Si tratta di un condotto flessibile collegato all'utero e che si apre verso l'esterno. Vi viene depositato lo sperma durante l'unione sessuale.
    • La vulva: È l'insieme dei genitali esterni femminili. Si compone di due pieghe della pelle: le grandi labbra, più esterne, e le piccole labbra, più interne. Situato nell'angolo anteriore si trova un organo molto sensibile, il clitoride. Tra le piccole labbra si trovano l'apertura dell'uretra e, dietro a questa, l'apertura della vagina.

Genitale femminile

Attività

  1. L'apparato genitale presenta le caratteristiche sessuali primarie che distinguono l'uomo dalla donna. Individua tre differenze fondamentali tra i genitali maschili e femminili.
  2. Confronta l'apparato genitale maschile e femminile e indica gli organi che svolgono un lavoro equivalente in entrambi e quelli che svolgono funzioni specifiche in ciascuno.

Cellule Riproduttive

I gameti sono cellule specializzate che hanno la funzione di trasmettere le informazioni ereditarie dai genitori per formare la prima cellula di un nuovo individuo, la cellula uovo o zigote. I gameti maschili e femminili sono gli spermatozoi e le uova (o ovuli). Anche se entrambi svolgono una funzione comune, si differenziano in modo significativo.

  • Gli spermatozoi: Sono cellule diminutive e altamente specializzate. La porzione anteriore, detta testa, contiene il nucleo con il materiale ereditario paterno. Possiedono un lungo filamento, chiamato flagello, attraverso il quale si muovono.

Struttura di un uovo

  • Gli ovuli: Sono cellule di grandi dimensioni. Il loro nucleo contiene le informazioni ereditarie. Nel citoplasma sono presenti sostanze di riserva, il tuorlo, destinate a nutrire l'embrione nei primi stadi di sviluppo. Intorno all'ovulo c'è una corona di cellule che lo proteggono.

La Formazione dei Gameti

Gli spermatozoi si formano all'interno dei testicoli, in sottili tubi chiamati tubuli seminiferi. Sulle loro pareti si trovano cellule staminali che si moltiplicano continuamente. Alcune di queste cellule maturano e si trasformano in spermatozoi che, dopo aver percorso i tubuli seminiferi, vengono conservati nell'epididimo.

Le uova (o ovuli) si formano all'interno delle ovaie. Qui si trovano delle cavità chiamate follicoli. Ognuno contiene un ovulo immaturo. Le pareti dei follicoli sono rivestite da cellule follicolari che proteggono e nutrono l'ovulo. Circa ogni 28 giorni, un ovulo matura (raramente più di uno) all'interno di un follicolo.

Struttura di un testicolo e di un ovaio

La formazione degli spermatozoi è continua, mentre la produzione di ovuli è periodica.

Attività

  1. Che differenza fondamentale c'è tra la produzione di spermatozoi e la produzione di ovuli?
  2. Individua le principali differenze di forma, dimensione e strutture caratteristiche tra entrambi i tipi di gameti. Metti in relazione la loro funzione.

I Cicli Sessuali Femminili

Dalla pubertà, l'ovulazione e le mestruazioni si verificano regolarmente nelle donne. Vi è una stretta relazione tra i due processi. Il ciclo ovarico e il ciclo mestruale sono processi ciclici che avvengono rispettivamente nelle ovaie e nel rivestimento uterino. Entrambi i cicli hanno una durata media di 28 giorni e iniziano con la comparsa del flusso mestruale. Il primo giorno di questi cicli è considerato il primo giorno delle mestruazioni.

Ciclo Ovarico: Maturazione dell'Ovulo

Il ciclo ovarico è diviso in tre fasi:

  • Fase follicolare: È caratterizzata da una rapida crescita e dalla maturazione di un follicolo.
  • Ovulazione: Si verifica quando il follicolo maturo si apre e rilascia l'ovulo nella cavità addominale. Dopo la sua espulsione, l'ovulo viene raccolto attraverso la tuba e introdotto al suo interno. È un processo rapido che richiede alcuni minuti.
  • Fase del corpo luteo: Il resto del follicolo diventa una struttura residua chiamata corpo luteo, che degenera e scompare.

Ciclo Mestruale

Il ciclo uterino (o ciclo mestruale) avviene in parallelo al ciclo ovarico. Nel corso di questo ciclo, la mucosa dell'utero si ispessisce, creando una rete di capillari e preparandosi a ospitare l'ovulo nel caso in cui sia stato fecondato. Se la fecondazione non avviene, la mucosa degenera e si distrugge, per poi rigenerarsi nel ciclo successivo. La rottura dei capillari sanguigni provoca le mestruazioni, che iniziano circa 14 giorni dopo l'ovulazione e durano 3-6 giorni.

Ciclo mestruale e ciclo ovarico

Attività

  1. Cerca nel dizionario il significato scientifico di 'ciclo mestruale'.
  2. In quale fase del ciclo ovarico si verificano le mestruazioni? In quale fase la mucosa è più spessa?

Gravidanza

Dopo un rapporto sessuale tra un uomo e una donna, gli spermatozoi risalgono dalla vagina attraverso il tratto genitale femminile per incontrare l'ovulo.

Dalla Fecondazione all'Impianto

La fecondazione è l'unione di uno spermatozoo e un ovulo e avviene nelle tube di Falloppio. Lì, un singolo spermatozoo, tra tutti quelli presenti, attraversa la corona di cellule che protegge la membrana dell'ovulo e la perfora, fondendo il proprio nucleo con quello dell'ovulo.

La fusione di un ovulo e uno spermatozoo porta alla prima cellula di un nuovo individuo, la cellula uovo o zigote.

Trenta ore dopo la fecondazione dell'ovulo, lo zigote inizia la sua divisione in due cellule, poi quattro, e così via. Dopo due giorni, l'embrione ha già otto cellule e inizia la sua discesa nell'utero. Dopo una settimana nell'utero materno, l'embrione penetra nel rivestimento uterino dove si impianta. Questo processo è chiamato annidamento. La donna inizia la gravidanza e, da questo momento, le sue mestruazioni scompaiono fino alla nascita del bambino.

Fecondazione e impianto

Placentazione

Durante i primi giorni di sviluppo, l'embrione si nutre delle riserve contenute nell'ovulo. Tuttavia, queste riserve si esauriscono presto, per cui nell'utero si sviluppa un nuovo organo per nutrire l'embrione: la placenta.

La placenta si forma quando l'embrione ha emesso delle estensioni villose verso il rivestimento uterino. Attraverso la placenta, l'embrione riceve ossigeno e sostanze nutritive ed espelle anidride carbonica e altre sostanze di rifiuto.

Attraverso le membrane della placenta avviene lo scambio di sostanze tra il sangue materno e quello dell'embrione.

La placenta è collegata all'embrione dal cordone ombelicale, che contiene i vasi responsabili del trasporto delle sostanze nel sangue.

Struttura della placenta

Contemporaneamente alla formazione della placenta, si forma il sacco amniotico, una sottile membrana all'interno della quale si trova il liquido amniotico che circonda e protegge l'embrione.

Gestazione

Il periodo di gestazione dura nove mesi. Nel corso di questo periodo si verifica la formazione di tutti gli organi di un nuovo essere umano.

  • Primo mese: Nei primi giorni di sviluppo, l'embrione è di soli 1 mm. Il suo sistema nervoso comincia a formarsi. Il cuore inizia a formarsi e a battere.
  • Secondo mese: Inizia la formazione del cervello. Alla fine del mese, l'embrione è lungo 30 mm e ha una forma umana. Da allora viene chiamato feto.
  • Terzo mese: Il feto è di 56 mm e può eseguire movimenti. Il suo sesso può essere riconosciuto.
  • Quarto mese: Il sistema circolatorio è completamente formato e lo scheletro comincia a organizzarsi.
  • Quinto mese: Continua lo sviluppo del sistema nervoso. Si percepiscono già i movimenti fetali.
  • Sesto mese: Bronchi e polmoni sono quasi maturati. In caso di parto prematuro, la sopravvivenza del feto è difficile, ma con cure adeguate può vivere.
  • Settimo mese: Il feto ha gli organi necessari per vivere al di fuori dell'utero.
  • Ottavo e nono mese: Nel corso degli ultimi due mesi il feto completa il suo sviluppo.

Attività

  1. Quale processo fondamentale avviene nella fecondazione dell'ovulo da parte dello spermatozoo? Perché il nuovo individuo presenta caratteri di entrambi i genitori?
  2. Definisci i termini 'annidamento' e 'placentazione' e spiega entrambi i processi.
  3. È possibile la sopravvivenza di un neonato di soli cinque mesi di gravidanza? Perché?

Nascita

Dopo nove mesi di gravidanza, la gestazione è terminata. Il feto si posiziona con la testa verso il collo dell'utero: il parto è imminente. Il travaglio può durare da 6 a 12 ore e si possono distinguere tre fasi diverse:

  • Fase di dilatazione: È la più lunga. Inizia con le contrazioni spontanee della parete uterina. La madre avverte un leggero dolore nella regione addominale, ogni 15 o 30 minuti, che aumenta di frequenza e intensità. Queste contrazioni spingono il bambino verso l'uscita dell'utero, provocando l'ampliamento o la dilatazione della cervice uterina. Inoltre, la pressione provoca la rottura del sacco amniotico e la fuoriuscita del suo contenuto, la cosiddetta "rottura delle acque".
  • Fase di espulsione: Dura circa trenta minuti. Contrazioni sempre più lunghe e intense spingono il feto verso l'esterno. La madre può aiutare il bambino contraendo volontariamente i muscoli addominali. Una volta espulso, il personale medico lega e taglia il cordone ombelicale che lo univa alla placenta, e il neonato emette il "primo grido", che attiva il suo sistema respiratorio.
  • Fase di secondamento: Circa 15 minuti dopo la fase di espulsione, riprendono le contrazioni uterine, che erano cessate con la nascita del bambino. Queste contrazioni fanno sì che la placenta si stacchi dalla mucosa uterina e venga espulsa. La rottura dei vasi sanguigni provoca un'emorragia che cessa con la contrazione dell'utero.

Legamento ombelicale

Consegna

Attività

  1. I ginecologi calcolano la data prevista del parto contando 40 settimane dall'inizio dell'ultima mestruazione. Qual è la data di nascita prevista per una gravidanza la cui ultima mestruazione è stata il 15 maggio?
  2. Perché avviene la rottura delle acque? Quale processo imminente annuncia?

Procreazione Assistita

In certi casi di sterilità, ovvero l'incapacità di una coppia di concepire, si ricorre a tecniche di riproduzione assistita. Le tecniche di riproduzione assistita sono essenzialmente due: l'inseminazione artificiale e la fecondazione in vitro con trasferimento dell'embrione (FIVET).

Inseminazione Artificiale

Questa tecnica consiste nell'introduzione artificiale di sperma, precedentemente ottenuto dal genitore, all'interno del tratto genitale femminile. L'inseminazione artificiale è indicata, ad esempio, nei casi in cui l'uomo presenta alterazioni nel seme, come un numero diminuito di spermatozoi o una ridotta mobilità.

Fecondazione in vitro e Trasferimento dell'Embrione

La fecondazione in vitro consiste nell'ottenere la fecondazione di ovuli da parte di spermatozoi in laboratorio, al di fuori del tratto genitale materno. La tecnica completa segue queste fasi:

  • Ottenimento degli ovuli: Vengono estratti direttamente dalle ovaie della donna, tramite una puntura, e analizzati in laboratorio per scegliere i più adatti.
  • Fecondazione degli ovuli: Gli ovuli prelevati vengono fecondati con il seme, precedentemente ottenuto dal padre, in recipienti di vetro (in vitro) noti come provette.
  • Trasferimento degli embrioni: Tra le 48 e le 72 ore dopo la fecondazione, i risultati vengono analizzati e vengono selezionati gli ovuli che sono stati fecondati. Successivamente, viene effettuato il trasferimento degli embrioni vitali nell'utero materno.

Questa tecnica è indicata, ad esempio, per le donne che presentano un'ostruzione nelle tube di Falloppio che rende impossibile il passaggio degli ovuli attraverso questi percorsi, dove normalmente avviene la fecondazione.

Tecnica FIVET

Impatto Sociale

La procreazione assistita permette alle coppie di avere figli che, altrimenti, non potrebbero avere. Tuttavia, queste tecniche, in particolare il trasferimento dell'embrione, sollevano problemi sociali ed etici che vengono regolamentati dalla legge spagnola sulle tecnologie riproduttive assistite. Attualmente esiste una Commissione Nazionale sulla Riproduzione Umana Assistita (CNRHA) che fornisce indicazioni su queste tecniche e collabora con l'Amministrazione. Il trasferimento embrionale è un processo di selezione. Ottenuto un certo numero di ovuli fecondati, ne vengono utilizzati solo alcuni (tre o quattro) e il resto viene congelato. L'uso e il destino di questi embrioni è uno dei problemi più preoccupanti. Secondo la legge, possono essere conservati solo per cinque anni, ma ci sono oltre 40.000 embrioni congelati, di cui almeno il 15% ha superato questo limite di tempo. Oggi c'è un vuoto normativo sul destino di questi embrioni, perché la legge non specifica cosa fare con loro.

Attività

  1. Perché queste manipolazioni sono chiamate tecniche di riproduzione assistita?
  2. Perché i bambini nati utilizzando la tecnica della fecondazione in vitro sono chiamati "bambini in provetta"? In che senso questo nome è esagerato?

Le Malattie Sessualmente Trasmissibili

Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono malattie infettive indotte dopo il contatto sessuale da:

  • Batteri: Causano malattie come la sifilide e la gonorrea.
  • Funghi: Causano una delle malattie più comuni, la candidosi.
  • Virus: Producono malattie come l'AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) e l'herpes genitale.

Le malattie a trasmissione sessuale sono un'intera varietà di malattie infettive che condividono una comune modalità di trasmissione: il contatto sessuale. Molte di esse sono anche trasmesse attraverso il sangue e dalla madre al feto durante la gravidanza.

Il Caso dell'AIDS

L'AIDS è causato dal virus HIV (Virus dell'Immunodeficienza Umana), che entra nel corpo attraverso il sangue, le secrezioni vaginali, lo sperma e la placenta (nelle donne in gravidanza). Questo virus ha due caratteristiche che lo rendono davvero unico:

  • Può rimanere nel nucleo delle cellule infette e rimanere "addormentato" per un tempo indefinito, ma non può essere identificato o distrutto dal nostro sistema immunitario.
  • Tra le cellule che infetta e distrugge ci sono i linfociti, responsabili proprio della difesa contro le infezioni. Per questo motivo, l'immunodeficienza rende i pazienti indifesi contro le infezioni.

Trattamento e Prevenzione

Attualmente, tutte le malattie sessualmente trasmissibili, ad eccezione dell'AIDS, possono essere trattate efficacemente con antibiotici e altri farmaci. Tuttavia, il modo migliore per combattere queste malattie è quello di evitarne la trasmissione attraverso misure preventive. Le uniche misure preventive per evitare il contagio sono l'astinenza sessuale o l'uso del preservativo. Attualmente non esistono vaccini efficaci contro le malattie a trasmissione sessuale. Inoltre, a quanto pare, anche i portatori sani possono trasmettere la malattia. Nel caso dell'AIDS, è necessario adottare misure specifiche per prevenire il contagio. È importante non condividere oggetti taglienti, siringhe, oggetti per l'igiene personale come lo spazzolino da denti, e usare i preservativi durante i rapporti sessuali. Per eventuali domande o dubbi su una delle malattie a trasmissione sessuale, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico specialista o a centri sanitari dove, in forma anonima e gratuita, vengono fornite informazioni e ogni tipo di aiuto. La mancanza di informazioni può portare a nascondere la sofferenza di una malattia come questa, favorendone la trasmissione.

Attività

  1. Cosa hanno in comune le malattie sessualmente trasmissibili con altre malattie infettive? Quali sono le differenze?
  2. Qual è la peculiarità del trattamento medico per l'AIDS rispetto ad altre malattie?
  3. Quali sono le misure di prevenzione per evitare le malattie sessualmente trasmissibili?

Metodi Contraccettivi

Avere figli è probabilmente la decisione più importante che prendiamo nella nostra vita. Prendere questa decisione richiede maturità e responsabilità affinché i nostri figli possano svilupparsi in un ambiente favorevole. Il controllo delle nascite permette la pianificazione familiare di ogni coppia. La scelta del numero di figli e della loro tempistica è stata resa possibile dallo sviluppo dei metodi contraccettivi. I metodi contraccettivi possono essere classificati in quattro gruppi:

  • Metodi a barriera: Impediscono il passaggio degli spermatozoi nelle tube di Falloppio. I più comuni sono:
    • Il preservativo: È un sottile involucro di lattice posto sopra il pene eretto che raccoglie lo sperma. È anche uno dei modi migliori per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili.
    • Il diaframma: Si tratta di una membrana flessibile che viene posizionata prima di un rapporto sessuale, chiudendo l'ingresso alla cervice uterina della donna. Richiede un parere ginecologico, poiché le sue dimensioni devono essere adeguate all'anatomia di ogni donna. Il diaframma, tuttavia, non impedisce la diffusione delle MST.
  • Anovulatori: Sono pillole assunte per via orale che contengono ormoni sintetici che prevengono l'ovulazione nelle donne, anche se le mestruazioni si verificano normalmente. Richiedono controllo medico per la prescrizione e il monitoraggio periodico.
  • Inibitori dell'annidamento: Prevengono l'impianto dell'embrione nell'utero, provocandone la degenerazione. Essi sono:
    • Il dispositivo intrauterino (IUD): Si tratta di un dispositivo di metallo o di plastica collocato nell'utero delle donne che impedisce l'impianto, anche se avviene la fecondazione. Il suo posizionamento richiede controllo e monitoraggio medico.
    • La pillola del giorno dopo (RU-486): È una pillola assunta sotto prescrizione medica entro meno di 24 ore dopo il rapporto sessuale. Causa mestruazioni con perdita dell'endometrio e rende impossibile l'annidamento.
  • Sterilizzazione: Consiste in un'operazione chirurgica in cui vengono interrotti e legati i condotti che permettono il passaggio dei gameti. La tecnica è diversa negli uomini e nelle donne:
    • Vasectomia: Taglio e legatura dei dotti deferenti.
    • Legatura delle tube: Taglio delle tube di Falloppio, impedendo il passaggio degli ovuli.

    La sterilizzazione deve essere eseguita solo volontariamente e sotto consulenza medica, quando si è deciso di non avere più figli.

Inserimento IUD in utero

Attività

  1. Cerca nel dizionario scientifico il significato del termine "contraccezione".
  2. Ordina i metodi contraccettivi studiati in tre gruppi in base a: a) quelli che evitano la gravidanza; b) quelli che impediscono l'ovulazione; c) quelli che evitano la fecondazione.
  3. Oltre alla contraccezione, quale altro ruolo svolgono i preservativi che altri metodi non svolgono?

Voci correlate: