Risoluzione Pacifica delle Controversie Internazionali: Mezzi Diplomatici e Arbitrato

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I mezzi politici o diplomatici

I mezzi politici o diplomatici tendono a facilitare l'accordo tra le parti in controversia. La soluzione si concretizza in un accordo o un trattato tra le parti.

  • La trattativa diretta

    La trattativa diretta è la più perseguibile. Si sviluppano normalmente per via diplomatica, anche tra plenipotenziari degli Stati in conflitto, tra ministri degli Esteri, presidenti e primi ministri. Molti trattati prevedono il ricorso a questa risorsa per una soluzione pacifica. Alcuni sostengono che le parti dovrebbero cercare di risolvere un conflitto in questo modo prima di ricorrere ad altri mezzi. I negoziati diretti possono portare a una soluzione della controversia o alla decisione di ricorrere ad altri mezzi di risoluzione pacifica.

  • I buoni uffici

    I buoni uffici sono utilizzati quando la sfiducia tra gli Stati ostacola il dialogo, al fine di riavvicinare le parti o spingerle a negoziare. Possono essere offerti da Stati, organizzazioni internazionali o anche da una persona eccezionale. Possono essere richiesti dalle parti o offerti da terzi. In questo caso, non è considerato un atto ostile, ma può essere respinto.

  • La mediazione

    Nella mediazione, un mediatore è coinvolto nei negoziati e suggerisce alle parti proposte per risolvere il conflitto. Può essere richiesto dalle parti in conflitto o offerto da un terzo; in quest'ultimo caso, non è considerato un atto ostile e può essere accettato. Il mediatore è un amico comune che cerca il compromesso tra le parti. Consiglia e propone una soluzione equa.

  • L'inchiesta

    Nell'inchiesta, viene nominata una commissione internazionale d'inchiesta per indagare sulla base fattuale della controversia, preparando così la strada a una soluzione negoziata. Le parti non sono obbligate ad accettare le conclusioni della commissione, salvo diverso accordo. Questa procedura è stata istituita da un trattato internazionale concluso dagli Stati Uniti con vari paesi. Anche il Cile ha firmato questo trattato.

  • La conciliazione

    Nella conciliazione, una commissione internazionale ha il compito di condurre un esame imparziale e proporre una soluzione a un conflitto in termini che possano essere accettati dalle parti. I termini della soluzione proposta non sono vincolanti. La commissione è composta da membri nominati da ciascuna delle parti e da uno o più membri stranieri designati congiuntamente. Può essere permanente o ad hoc. Questa commissione stabilisce la propria procedura e ha il potere di interrogare testimoni, effettuare sopralluoghi e richiedere perizie. Le parti sono rappresentate da un agente (designato). Le decisioni sono prese a maggioranza. Non è un tribunale. Ci sono diversi tipi di conciliazione.

Arbitrato

L'arbitrato mira a risolvere i conflitti tra gli Stati tramite giudici di loro scelta, sulla base del rispetto del diritto. La sentenza è obbligatoria. Si tratta di un mezzo appropriato per la risoluzione dei conflitti di natura legale, come le frontiere e l'interpretazione dei trattati. Nessuno Stato può sottoporre una controversia ad arbitrato a un altro senza il consenso di quest'ultimo. La competenza e la giurisdizione di un tribunale arbitrale dipenderanno dalla volontà delle parti. Esistono tre modalità di arbitrato:

  1. Il primo è il compromesso arbitrale, un trattato internazionale con il quale le parti sottopongono la loro controversia esistente a un tribunale arbitrale. Le parti determinano l'oggetto della controversia, designano gli arbitri, stabiliscono la procedura e la legge applicabile, nonché la competenza e i limiti del tribunale arbitrale.

  2. La seconda è la clausola compromissoria, che viene inserita in un trattato. In base a tale clausola, le parti contraenti accettano di sottoporre ad arbitrato le controversie che potrebbero sorgere tra loro relative all'interpretazione e all'applicazione del trattato.

  3. Il terzo è il trattato generale di arbitrato, in cui due o più Stati possono decidere di sottoporre ad arbitrato tutte o una parte delle controversie tra loro che non possono essere risolte mediante negoziati diretti.

Per quanto riguarda la procedura arbitrale, le parti possono stabilirla nel compromesso arbitrale o lasciare che sia il tribunale stesso a determinarla. Questa procedura consiste nella presentazione di memorie, contromemorie, repliche, inchieste, sopralluoghi, ecc. Le parti sono rappresentate da agenti ed assistite da avvocati e tecnici. Il principio è che il giudice deve risolvere la controversia secondo il diritto internazionale o, se le parti lo decidono, secondo equità (ex aequo et bono).

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