Risposta Educativa e Inclusione: Strategie Curricolari per Studenti con Bisogni Speciali (ACNEAE)

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PUNTO 4

CENTRO REGOLARE E LA RISPOSTA ALLE ESIGENZE SPECIALI DEGLI STUDENTI. PROGETTO EDUCATIVO E PROGETTO CURRICULARE IN RELAZIONE A QUESTI STUDENTI. ADATTAMENTI CURRICOLARI.

1. IL CENTRO REGOLARE E LA RISPOSTA A STUDENTI CON BISOGNI SPECIALI

1.1. Considerazioni generali.

LINK: Abbiamo iniziato a sviluppare il tema, dopo questa breve introduzione, mostrando come la scuola tradizionale dovrebbe essere progettata per fornire una risposta adeguata agli ACNEAE, e in particolare agli ACNEE.

Il Quadro giuridico sostiene un sistema scolastico caratterizzato dall'attenzione alla diversità, il riconoscimento delle differenze personali e culturali manifestate dagli alunni e l'impegno a rispondere in modo differenziato a loro.

La Legge 2/2006 del 3 maggio, sull'Istruzione (LOE), nella sezione preliminare, Capitolo I, Principi e fini di istruzione, Articolo 1, stabilisce, tra gli altri, i seguenti principi per garantire la qualità dell'istruzione nel sistema scolastico:

  • Equità, garantendo pari opportunità, inclusa l'istruzione e la non discriminazione, e agendo come compensatore delle disuguaglianze personali, culturali, sociali ed economiche, con particolare attenzione a quelle derivanti dalla disabilità.
  • La flessibilità di adattare l'educazione alla diversità di competenze, interessi, aspettative e bisogni degli studenti, così come ai cambiamenti che gli studenti e la società manifestano.

L'Articolo 71 stabilisce i principi di normalizzazione e di integrazione per la cura degli ACNEAE, e più precisamente l'Articolo 74.1, specifico per gli ACNEE: "L'insegnamento degli studenti con bisogni educativi speciali deve essere guidato dai principi della normalizzazione e dell'integrazione e garantire la non discriminazione e la parità effettiva di accesso e permanenza nel sistema educativo".

Nella stessa Sezione 74.1 si legge: "La formazione di questi studenti in unità o in scuole speciali avverrà soltanto quando le esigenze dello studente non possono essere soddisfatte nel quadro delle misure di attenzione alla diversità delle scuole normali." Riconoscendo la priorità della scolarizzazione degli ACNEE nella scuola tradizionale.

La Comunità Autonoma di Castilla La Mancha (CACLM) recepisce questi principi nella Legge 7/2010 del 20 luglio, sull'Istruzione di Castilla-La Mancha, nel Titolo IV sull'equità nell'istruzione, nel Capitolo 1, Art. 120 (Principio di uguaglianza) e chiarisce: "La risposta alla diversità degli studenti è guidata dai principi di pari opportunità e l'accesso universale, la standardizzazione, l'inclusione scolastica e l'integrazione sociale, la flessibilità, l'interculturalità e il coordinamento tra le amministrazioni."

A questo proposito, consideriamo in vigore in virtù della disposizione transitoria XI della LOE, il Decreto 138/2002 dell'8 ottobre 2002, che ordina la risposta educativa alla diversità degli studenti nella Comunità Autonoma di Castilla - La Mancha, il quale indica che: la risposta alla diversità degli studenti è stata "guidata dai principi di standardizzazione, l'integrazione e l'inclusione scolastica, la compensazione e azioni positive, l'empowerment e il multiculturalismo".

Questi principi sono sviluppati e concretizzati dal MARCO psicopedagogico proposto da vari autori come indicato di seguito.

Oggi, autori come AINSCOW (1998 - 2010) sottolineano che è necessario passare dall'idea di "integrazione" alla nozione di "inclusione". Le "scuole inclusive" sono scuole per tutti, senza categorizzazioni o discriminazioni, e hanno sollevato la necessità di affrontare la diversità come valore arricchente.

Approcci di tipo inclusivo sostengono che le difficoltà di apprendimento sono direttamente collegate al modo in cui le scuole sono organizzate, è quindi indispensabile per trasformare la scuola in quanto istituzione per ottenere un'istruzione di qualità per tutti (VVAA., 2002).

Mª Antonia CASANOVA (2009) afferma: "In sintesi, i principi sistemici che sono alla base dell'educazione formale offerta da risposte inclusive per la diversità dei loro studenti, comprendono:

  1. Realizzazione di un curriculum di base obbligatorio per tutte le persone, garantendo un'istruzione di qualità sufficiente per sviluppare una vita dignitosa, sia personalmente che socialmente.
  2. Flessibilità e curriculum organizzativo in modo che le scuole possano adattare il loro insegnamento ai bisogni degli studenti.
  3. Autonomia delle istituzioni scolastiche, che assicura una competenza sufficiente per sviluppare il curriculum adattato e scegliere il modello organizzativo adeguato ad esso.
  4. Attenzione specifica alla diversità degli studenti, quando la situazione lo richiede.
  5. Il lavoro coordinato tra le diverse amministrazioni, organizzazioni e istituzioni dedicate a questi scopi.

LEON GUERRERO MJ (in M. Lopez GONZÁLEZ, M. Lopez Garcia Gonzalez e Llorente, J. Vicente coords 2009) aggiunge il seguente contributo che sembra rilevante:

"Il modello di integrazione scolastica si basa sull'idea di scuola come comunità di apprendimento obiettivo. Un modello che vede la scuola come una comunità in cui tutti i suoi membri discutono, riflettono e lavorano insieme per migliorare e raggiungere l'obiettivo principale: garantire che tutti gli studenti partecipino, imparino e sviluppino un senso di comunità."

È quindi necessario passare a un modello educativo in cui tutti possano essere serviti educativamente nello spazio meno restrittivo, un modello di promozione e sviluppo (Munoz e Maruny, 1993).

1.2. Garanzia della qualità dell'insegnamento

LINK: Questo modello della scuola e dell'istruzione per consentire la diversità, in particolare la cura di qualità degli ACNEE, deve avere e fornire una serie altrettanto diversificata di risorse, come proposto qui.

Le garanzie della qualità educativa per la cura di questi studenti, supportate attualmente dalla LOE, sono fondamentalmente, come stabilito dalla legge organica (Art. 71 e 72) e dal D138/2002, efficace per la disposizione transitoria XI della LOE (Art. 21):

  • Messa a disposizione delle risorse personali, materiali e organizzative.
  • Qualificazione e formazione permanente degli insegnanti.
  • Identificazione e valutazione precoce dei bisogni educativi speciali.
  • Attenzione educativa per disabili situata nel contesto di un programma aperto.
  • Partecipazione e consulenza familiare.
  • Sviluppo di misure per la valutazione dei programmi e dei centri.
  • Servizi di consulenza e supporto per l'Ispettorato Istruzione.
  • La collaborazione tra le scuole tradizionali e speciali.

Allo stesso modo, la Legge 7/2010 del 20 luglio, sull'Istruzione di Castilla-La Mancha, prevede all'Articolo 123 il sostegno materiale e umano di risorse:

"Il Ministero competente fornirà materiale didattico e accesso alle risorse necessarie per la cura per gli studenti con bisogni educativi speciali."

LINK: Queste risorse saranno molto più che materiali, e includeranno personale e organizzazione. Di seguito vengono descritti alcuni di loro.

1.2.1. Materiali e mezzi tecnici

L'Amministrazione fornirà ai centri educativi materiale didattico e mezzi tecnici per garantire il controllo e la partecipazione a tutte le attività scolastiche per gli alunni disabili, in particolare quelli di comunicazione e linguaggio, motori e visivi.

Inoltre, garantirà che gli studenti possano accedere al centro, spostarsi e utilizzare le diverse attrezzature.

Attualmente, si controlla la quantità di moto di ogni sistema di supporto di comunicazione che incoraggia l'interazione degli studenti con le persone nel contesto e le possibilità di rappresentazione della realtà e della comunicazione.

In seguito alla standardizzazione dei servizi, si promuove l'uso prioritario delle risorse regolari, utilizzando mezzi adeguati e/o specifici solo quando queste sono inadeguate o insufficienti.

In breve, l'ambiente educativo deve promuovere le condizioni che favoriscano l'accessibilità fisica e della comunicazione, come risulta dall'Articolo 110 della LOE.

1.2.2. Risorse personali

La Risoluzione dell'8 luglio 2002, efficace per la Disposizione Transitoria XI della LOE, che regola le istruzioni del modello di intervento, le funzioni e le priorità della politica di insegnante di sostegno e la relativa attenzione professionale alla diversità, nel suo Articolo Secondo (Risorse personali), ha detto:

Insieme ai tutor e agli insegnanti di sostegno specializzati, sono risorse personali:

  • La facoltà di Pedagogia Terapeutica (PT).
  • La facoltà di Audizione e Linguaggio (AL).
  • Gli Ausiliari Tecnici Educativi (ATE).
  • Altri professionisti, fisioterapisti e supporto professionale agli studenti con disabilità sensoriali.

La stessa Risoluzione dell'8 luglio 2002 definisce le funzioni principali di ciascuna di queste risorse personali:

  • L'insegnante di Pedagogia Terapeutica nelle scuole comuni è un insegnante specializzato, che servirà principalmente gli ACNEE, ma, dal punto di vista ecologico delle loro competenze, non in esclusività.
  • La sua prestazione può avvenire, per quanto riguarda gli ACNEE, in aula per sostenere preferibilmente nel riferimento di classe mainstream. Questa inclinazione dovrebbe essere intesa come un profondo cambiamento nella concezione del loro ruolo e non come un mero cambiamento nel loro posto di lavoro.

Altre risorse correlate per le diversità sono le seguenti:

Un'altra delle risorse a disposizione delle scuole per affrontare la diversità sarà il personale responsabile per gli insegnanti e i tecnici di orientamento dei Servizi alla Comunità.

Questi in-scuola e unità primarie sono chiamati di orientamento, che insieme con gli insegnanti di sostegno (PT, AL) e di professionisti di supporto costituiscono le Attrezzature di Guida e di Sostegno.

Nella scuola secondaria, i compiti di indirizzo, insieme a insegnanti e professori di supporto sul campo, fanno parte dei Dipartimenti di Orientamento.

Le funzioni sono regolate principalmente dal D43/2005 sull'orientamento scolastico e professionale in Castilla La Mancha.

La Legge 7/2010 del 20 luglio sull'Istruzione di Castilla-La Mancha prevede all'Articolo 123: "Tutte le scuole avranno specialisti in pedagogia terapeutica e la collaborazione e la competenza professionale di orientamento scolastico."

1.2.3. Misure organizzative e funzionali:

La risposta adeguata all'istruzione per gli ACNEAE, in particolare gli ACNEE, è anche condizionata dall'offerta di risorse funzionali e organizzative:

  • Preparazione di Piani di Lavoro Individualizzati (PLI) per tutti gli ACNEE.
  • Coordinamento di insegnanti e specialisti vari.
  • L'effettiva partecipazione della famiglia.
  • Fornire supporto ai servizi del centro. Soprattutto tenendo conto delle Attrezzature di Guida e di Sostegno nella Formazione Primaria e del Dipartimento di Orientamento nella Secondaria.
  • Progettazione, sviluppo e valutazione di criteri e misure per affrontare i bisogni educativi degli studenti nel suo complesso, compreso il Progetto Educativo (Sotto gli Ordini del 15 settembre 2008, relativi all'organizzazione e al funzionamento delle scuole in Castilla la Mancha).
  • Le misure di attenzione alle differenze individuali nel programma di insegnamento e il Progetto Educativo Classroom Orari sviluppate da insegnanti, con particolare attenzione: educativo, organizzativo o operativo.
  • Sviluppo di un progetto educativo che affronta la diversità, e in ogni caso tendente a sviluppare le capacità stabilite negli obiettivi generali dei rispettivi stadi e livelli di istruzione.

Oggi è di particolare interesse l'attenzione agli ACNEE secondo gli Ordini del 15/09/2008, che detta le istruzioni che disciplinano l'organizzazione e il funzionamento delle scuole primarie, dell'Educazione Speciale (CEE) e degli IES in Castilla la Mancha, dove le misure di risposta alla diversità e di orientamento, sono parte del Progetto Educativo (PEC) e sono specificate nel Piano Generale Annuale (PGA).

Le Misure di attenzione alla diversità nella nostra regione sono regolate normativamente in:

  • Decreto 138/2002, che regola la risposta alla diversità in Castilla La Mancha.
  • Decreto 43/2005 del 26 aprile, che disciplina l'orientamento scolastico e professionale in Castilla la Mancha, disposizioni transitorie in vigore per la XI LOE.
  • Decreto 68/2007 e 69/2007 del 29 maggio, che istituisce il programma di studi per la fase primaria e di istruzione obbligatoria.

Ed è integrata dalle disposizioni degli Ordini del 15/09/2008 del Ministero dell'Istruzione e della Scienza, che sono emesse le istruzioni che disciplinano l'organizzazione e il funzionamento delle scuole primarie, Pedagogia Speciale (CEE) e degli IES, e sono classificate come: generali, ordinarie e straordinarie.

  • Misure generali: Fanno riferimento all'applicazione comune a tutti gli studenti e sono utilizzate per rispondere alle diverse caratteristiche, motivazioni, strategie, ritmi e stili di apprendimento, ecc. Alcune di queste misure sono:
    • Lo sviluppo di una guida personale e scuola professionale.
    • Il lavoro di collaborazione degli insegnanti e il coinvolgimento di due o più insegnanti in un gruppo in qualche attività o scissioni, ecc.
  • Misure specifiche: Misure che hanno bisogno di fare un PLI:
    • Misure comuni e rafforzamento del Servizio di Supporto Educativo alla diversità, ai sensi dell'Articolo 8, D138/2002: "tutte quelle strategie di coping che facilitano l'attenzione individualizzata nel processo di insegnamento senza modificare gli elementi specifici del ciclo". Implica un apprendimento per rinforzo strumentale, i gruppi flessibili, ecc.
    • Misure straordinarie, ai sensi dell'Articolo 9, D138/2002: misure straordinarie che modificano gli elementi prescrittivi e di accesso ai programmi di studio (Obiettivi, contenuti, criteri di valutazione, metodologia e organizzazione) per rispondere a bisogni educativi speciali che transitoriamente o definitivamente gli studenti presentano in tutta la scuola (Questi sono adattamenti individuali molto significativi curricolari, e così via).
1.3. Caratteristiche della scolarizzazione degli alunni con specifiche esigenze di sostegno educativo nei diversi stadi di formazione
  • La scolarizzazione dei bambini con bisogni educativi speciali nella prima infanzia, come emerge dalla Legge Organica di Educazione (LOE) e dal Decreto 138/2002, la scuola inizierà e terminerà alle età generalmente stabilite. Sarà data priorità alla scuola ordinaria, ma lo studente può rimanere un altro anno sul palco. (Sulla relazione di orientamento e di tutore responsabile scritta dei genitori e l'approvazione del controllo Educational).
  • Nell'istruzione primaria (inizio e fine alle età fissate, in generale). Si farà in modo che le scuole che frequentano la scuola per incontrare risorse personali e risorse materiali educativi speciali in conformità al parere derivante dalla valutazione psico-educativa (gli ACNEE possono rimanere un anno in più rispetto agli altri in modo straordinario).

L'amministrazione scolastica può prendere in considerazione la preferenza di ACNEE per un certo centro di EP, dalle attrezzature o l'esistenza del diritto specialista. Alla fine della PE, il Consigliere dei centri EP UO farà una relazione sul processo educativo di questi studenti lungo questo livello e alzerà il centro, dove gli studenti continuano la formazione.

  • Nell'insegnamento secondario, questi studenti sono stati scolarizzati in età generalmente stabiliti dalla legge. Esso fornisce preferenziale centri ESO scuola che servono agli studenti le cui esigenze richiedono l'assistenza di professionisti e tecnici più specifici (gli ACNEE possono rimanere un altro anno, se non fatto nella scuola primaria).
  • Nei livelli post-obbligatori dovrebbero garantire che questi studenti abbiano il materiale e le risorse umane necessarie per proseguire gli adattamenti curriculum studi (ora chiamato Piani di Lavoro Individualizzati).
  • Per quanto riguarda gli alunni con particolari condizioni di personale educativo associate a capacità elevata, abbiamo determinato le condizioni e le modalità flessibili, in via eccezionale, la durata della scuola dell'obbligo per gli studenti del RD 943/2003, 18 giugno e l'Ordinanza del 15 dicembre 2003. Ciò può verificarsi per tre volte nella sezione obbligatoria, e una volta nel periodo post-obbligatoria, in genere.
1.4. Unità di educazione speciale nella scuola comune.

L'unità di educazione speciale nella scuola ordinaria, ai sensi dell'Articolo 125.4 della Legge sull'Istruzione Catilla la Mancha, si configura come uno strumento di risposta aperta e standardizzata, che promuove la parità di accesso e mantenimento nella formazione degli studenti con bisogni educativi speciali permanenti.

Il suo funzionamento è disciplinato dalla Delibera del 17 giugno 2002, che approva le istruzioni sulle unità speciali nelle scuole di istruzione ed educazione primaria e l'Ordine del 15/09/08 (istruzioni in materia di organizzazione e funzionamento delle scuole materne ed elementari in Castilla La Mancha) come classi a tempo pieno per un gruppo di alunni disabili in una situazione più grave e permanente sotto la responsabilità di un tutor, in particolare un PT, che farà parte del Team di Orientamento e Sostegno del centro e la fornitura di un Assistente Tecnico Educativo. Questa organizzazione non esclude azioni congiunte con altri gruppi del centro, il quale inizierà una relazione arricchita dalla conoscenza reciproca.

Inoltre, c'è una possibilità di scolarizzazione combinata tra il centro di formazione specifica speciale e il sito regolare, a seconda delle caratteristiche degli studenti iscritti. Così, nella Legge sull'Istruzione Catilla la Mancha, Articolo 125.5 afferma: "La scolarizzazione combinata tra mainstream e scuole speciali saranno utilizzati quando ci sono possibilità di normalizzare, almeno temporaneamente, la risposta educativa e i vantaggi derivanti da essa per una migliore socializzazione degli studenti".

Il D 138/02 in Art 14, formula la scolarizzazione mista e combinata in questo senso. Inoltre, la Risoluzione del 18 ottobre 2004 fornisce le istruzioni su questo processo. La decisione di iscrizione combinata è determinata dai vantaggi derivanti per lo sviluppo delle diverse abilità adattive e per migliorare la qualità della vita di ogni studente specifico e sulla base dei loro problemi specifici.

2. PROGETTO EDUCATIVO E RISPOSTA EDUCATIVA PER GLI STUDENTI CON BISOGNI SPECIALI.

LINK: Affinché la scuola ordinaria possa assistere e caratterizzare gli ACNEAE, e in particolare gli ACNEE, con garanzie di successo, dovrebbe riflettere tali azioni in modo sistematico e sistemico nei documenti del centro, come indicato di seguito.

2.1. Il Progetto Educativo

Considerando che gli Articoli 120 e 121 della LOE stabiliscono che tutte le scuole devono sviluppare un Progetto Educativo.

Secondo gli Ordini del 15/09/2008 del Ministero della Pubblica Istruzione e della Scienza, che dettano le istruzioni che disciplinano l'organizzazione e il funzionamento delle scuole primarie, la CEE e gli IES nella Comunità autonoma di Castilla-La Mancha. È indicato che il Progetto di Educazione (PE): definisce l'identità della scuola, rispecchia gli obiettivi di valori e priorità fissate dal Consiglio di Facoltà, e comprende il completamento del curriculum, una volta stabiliti e approvati dalla Facoltà. Deve includere i seguenti elementi:

  1. La descrizione delle caratteristiche del centro sociale e culturale, degli studenti e delle risposte educative derivanti da tali riferimenti.
  2. I principi educativi e i valori che la vita breve e servire come modello per lo sviluppo della, organizzative e di gestione della scuola pedagogica.
  3. I criteri e le misure per rispondere alla diversità degli studenti nel suo complesso, orientamento e tutoraggio e di come sviluppare programmi istituzionali nel centro.
  4. Le Norme di Convivenza, Organizzazione e Caratteristiche del centro e delle aule (NCOC).

Il Progetto di Educazione in risposta alla diversità degli studenti deve avere, tra gli altri, i seguenti aspetti:

  • Esame degli ACNEE in questi elementi.
  • CHI SIAMO
    • Progettare la scuola come apertura alla diversità e una garanzia di pari opportunità.
    • Interpretare il curriculum come aperto e flessibile...
  • COSA VOGLIAMO?
    • Adattare gli obiettivi formativi dei vari segmenti educativi che sono validi per tutti gli studenti, inclusi gli ACNEE.
  • COME SIAMO SIMILI?

Identificazione delle relazioni tra i professionisti che sono coinvolti nella cura degli ACNEAE, e in particolare degli ACNEE, nelle diverse fasi dell'intervento educativo:

  • Valutazione Psicologica.
  • Sviluppo coordinato dei Piani di Lavoro Individualizzati e la loro attuazione.
  • Monitoraggio.
2.2. Azioni per rispondere alla diversità e all'Orientamento

Come visto sopra, vi è un elemento del Progetto Educativo che si occupa specificamente dell'attenzione alla diversità.

Le misure di risposta per la diversità e la guida di cui al Decreto 138/2002 dell'8 ottobre, al Decreto 43/2005 del 26 aprile, e ai Decreti Curriculum Castilla La Mancha, che stabiliscono il curriculum e gli ordini, fanno parte del Progetto Educativo (PEC) e sono specificati nel Piano Generale Annuale (PGA).

Le misure di risposta di diversità e di orientamento educativo saranno sviluppate utilizzando i criteri della Commissione di Coordinamento Didattico (CPC) per la Consulenza e il Team di Sostegno nel Dipartimento e di Orientamento in CEIP e IES, con l'aiuto di tutor e mentor, sotto il coordinamento del Capo degli Studi e approvato dalla Facoltà.

3. IL PROGETTO CURRICULARE (PROGRAMMA DI FORMAZIONE O ELEMENTI DEL CURRICULUM) E LA RISPOSTA EDUCATIVA PER GLI STUDENTI CON BISOGNI SPECIALI.

LINK: Proponiamo, poi, come la risposta agli ACNEE dal programma di insegnamento del Progetto Educativo, che ha storicamente il Progetto Curriculare come riscontro nel testo della voce.

Ai sensi dell'Articolo 121 della LOE, la concretizzazione del Curriculum è uno degli elementi prescrittivi del Progetto Educativo.

Secondo gli Ordini del 15 settembre 2008 che dettano le istruzioni per l'organizzazione e il funzionamento per le scuole di Castilla la Mancha, i programmi di insegnamento sono specifici strumenti di pianificazione, sviluppo e valutazione di ciascuna area curriculum o soggetto. Devono essere sviluppati, e, se necessario, modificati dalle squadre di ciclo (e primaria) e Dipartimenti Didattici (ESO) e approvati dalla Facoltà.

I programmi di insegnamento, tra l'altro, includono:

  1. Gli obiettivi, le competenze di base, il sequenziamento del contenuto dei corsi e i criteri di valutazione delle aree.
  2. I metodi di lavoro, l'organizzazione del tempo, i gruppi e gli spazi, i materiali e le risorse, e le misure di attenzione alla diversità degli studenti.
  3. Le procedure di valutazione degli studenti e dei criteri per la classificazione e il recupero.

Nel suo sviluppo, diversi docenti e insegnanti di sostegno devono considerare la presenza nel centro di ACNEE in tutte le decisioni. Così, quando gli insegnanti stanno fissando gli obiettivi generali o una particolare sequenza di loro per cicli/corso devono farlo in un modo che raggiunga la massima normalizzazione del processo di insegnamento e di apprendimento di questo gruppo di studenti.

Vi proponiamo le seguenti considerazioni che gli orari di insegnamento dovrebbero tenere conto degli ACNEAE. Questa proposta si basa su diversi documenti istituzionali e approcci Alcolea CALVO RODRIGUEZ e Martinez (1999), Palomino e Torres González Sánchez (2002):

A. - Decisioni su obiettivi, competenze e contenuti:

  • Obiettivi generali contestualizzati alla realtà del centro e alla popolazione di ACNEE.
  • Selezionare il contenuto significativo.
  • Sequenza coerente di obiettivi, competenze e contenuti per i corsi/workshop.
  • Definizione delle priorità degli obiettivi e dei contenuti.
  • Priorità delle competenze di base.

B. - Decisioni metodologiche:

  • Assunzione di principi metodologici generali che danno coesione e continuità ai programmi di formazione sviluppati presso il centro.
  • L'intervento educativo precoce sono le stesse per tutti gli studenti, con o senza disabilità. Queste intervento precoce sono:
    • Conoscere e partire dal livello di sviluppo degli studenti.
    • Garantire l'apprendimento significativo.
    • Abilitare gli studenti per arrivare a fare il proprio apprendimento significativo (imparare ad imparare).
  • Principi metodologici specifici proposti per ogni fase di istruzione:
    • Progressiva globalizzazione e l'interdisciplinarità.
    • Gioco.
    • Transfer.
    • Intuizione.
    • Motivazione.
  • Creazione di scelte metodologiche ciclo/corso al fine di facilitare la risposta standardizzata rispetto ai SEN.
  • Definizione dei criteri per la selezione di tecniche e strategie didattiche che rispondono alle esigenze presentate dagli studenti.
  • Progettazione di attività congiunte per tutto il centro e per ciascuno dei cicli/corsi che abilitano e responsabile partecipazione attiva di tutti gli studenti della scuola.
  • Definizione di criteri specifici per l'adeguamento delle attività di insegnamento e di apprendimento basate su diversi tipi di disabili.

C. - Decisioni in materia di valutazione:

Valutazione:

Nell'ambito di questo elemento, i centri dovranno eseguire due compiti:

  • Adattare i criteri di valutazione del curriculum ufficiale basato sulle peculiarità degli studenti e del contesto.
  • Criteri di selezione per la promozione:
    • Come tutti gli studenti?
    • Adattato o specifici per gli ACNEE?
    • Flessibilità e orientamento?

In entrambe le situazioni si tiene conto dell'esistenza e delle caratteristiche di apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali.

Come valutare:

  • Determinazione delle strategie e degli strumenti valutativi adeguati e, ove opportuno, sviluppare o adattare alla SEN.
  • La preparazione di documenti per le famiglie, al di là della pagella semplice. Newsletter specifiche per ACNEE.

Quando valutare:

  • In corso di valutazione e formazione del processo di insegnamento.

D. - Adattamenti nelle risorse umane, materiali e la loro organizzazione

Infine, non dimenticate che è necessario riflettere sulle decisioni riguardanti l'organizzazione delle risorse.

  • Deve essere chiaro per l'intero team di insegnamento che sarà la responsabilità di tutti. Ciò significa concordare il ruolo del tutor, dei docenti specializzati, insegnante di sostegno, figure specifiche (fisioterapisti, ...), orientamento consigliere unità ATE o di orientamento Dipartimento.
  • Criteri e procedure per determinare il tipo di sostegno.
    • Diretta o indiretta di assistenza.
    • Numero di studenti che frequentano ogni professionista.
    • Settimanale distribuzione temporale di attenzione agli studenti.
    • Attenzione all'interno o all'esterno della classe.
    • Assistenza prima, durante o dopo l'attività in classe.
    • Individuali o di gruppo di sostegno, ecc.
  • Organizzazione flessibile dello spazio e del tempo, l'uso di spazi comuni, l'adattamento dello spazio aula, moduli, orari e tempo a sostenere ...
  • Stabilire modalità cooperativa di lavorare come insegnanti/s altri/stage s/s.
  • Esercitare formule di coordinamento dell'insegnamento.
  • Linkage con le istituzioni: servizi educativi, centri per la formazione degli insegnanti, i servizi per la diffusione di materiali, culturali e centri sportivi, industria, ecc.
  • Formazione di gruppi eterogenei di studenti.

4. ADATTAMENTI CURRICOLARI INDIVIDUALIZZATI (ACI) - PIANI DI LAVORO INDIVIDUALIZZATI (PLI)

4.1. Concetto di ACI e PLI Correnti

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LINK: La fornitura di misure di assistenza alla diversità complessiva appena descritta, favorisce il soddisfacimento delle esigenze educative che di solito si manifestano quando gli studenti imparano. Tuttavia, altri studenti, nella specificità delle loro esigenze, richiedono una fornitura supplementare di altre misure più specifiche (regolari e straordinarie in base al Decreto 138/2002), questi sono stati considerati storicamente come Adattamenti Curricolari Individualizzati (ACI). Secondo le norme di Castilla la Mancha, l'ACI si applica solo in presenza di una misura straordinaria. Tutte le misure di attenzione alla diversità sono integrate, secondo le norme vigenti in CLM, nei Piani di Lavoro Individualizzati (PLI).

4.2. Piano di Lavoro Individuale

LINK: Come è noto, in base alle norme di Castilla la Mancha, i cambiamenti curriculari fanno parte del cosiddetto Piani di Lavoro Individualizzati. Vediamo quali sono questi piani.

Secondo la Legge sull'Istruzione di Castilla la Mancha, Articolo 122.7 recita: "Tutti gli studenti che presentano specifiche esigenze di sostegno educativo e chi soggiorna un anno in più in un unico corso o ciclo o promuove le aree o zone non superato devono avere Piani di Lavoro Individuali".

Pertanto, le misure ordinarie e straordinarie di attenzione alla diversità sono realizzate secondo i decreti curriculum CL Mancha nel cosiddetto PLI. Così si dice, una volta individuati e analizzati i bisogni specifici di sostegno educativo e del contesto scolastico e la famiglia dell'alunno, la risposta alla diversità saranno attuate in un Piano di Lavoro Individuale (PLI) [Articolo 9.3 del Decreto 68/2007, 29 maggio, che stabilisce e ordina il curricolo della scuola primaria e l'Articolo 10.3 del Decreto 69/2007, del 29 maggio, che stabilisce e ordina il curriculum dell'istruzione secondaria nella Comunità autonoma di CL Mancha].

Per questi studenti, il tutor, sulla relazione e parere del capo di orientamento, deve coordinare lo sviluppo del Piano di Lavoro Individualizzato da sviluppare da parte degli insegnanti in collaborazione con le famiglie e gli operatori coinvolti nella risposta [Articolo 9.3 del Decreto 68/2007, del 29 maggio, che stabilisce e ordina il curricolo della scuola primaria, e l'Articolo 10.3 del Decreto 69/2007, del 29 maggio, che stabilisce e ordina il curriculum di secondaria nella regione di CL Mancha].

Nel Piano di Lavoro Individuale (PLI) per questi studenti saranno stabilite le misure organizzative e curricolari necessarie a consentire loro di conseguire il massimo sviluppo delle loro capacità personali e in ogni caso, gli obiettivi generali stabiliti per tutti gli studenti del palco e conterrà: le competenze che lo studente deve conseguire nel settore o settori della conoscenza, o di contenuto, o le procedure e i criteri per la valutazione, o l'organizzazione dei processi di insegnamento e di apprendimento che comprendono e delle attività di cooperazione singoli, i gruppi, i materiali didattici e delle risorse necessarie, i dirigenti e la distribuzione del tempo e dello spazio (Decreto 68/2007, del 29 maggio, che stabilisce e ordina il curricolo della scuola primaria e Decreto 69/2007 del 29 maggio per l'istituzione e dirige il curriculum dell'istruzione secondaria nella comunità autonoma di CL Mancha).

4.3. Tipi di misure che sono integrate nel PLI

LINK: Dagli elementi che influenzano il cambiamento si possono distinguere diversi tipi di adattamenti curriculari o modifiche che sono integrati nel PLI.

Adattamenti del curriculum stesso

Possono essere definiti come quelli che riguardano gli elementi di base del curriculum (obiettivi, competenze, contenuti, metodologia e valutazione).

Siamo in grado di differenziare gli adattamenti curriculari:

A * Non significativi.

B * Significativi.

Non significativi. Sono le modifiche apportate in vari elementi del curriculum del programma progettato per tutti gli studenti in una classe per soddisfare le differenze individuali, ma non incidono sul core curriculum ufficiale, ossia misure ordinarie di attenzione alla diversità. Sono la strategia fondamentale per il raggiungimento dell'insegnamento individualizzato.

Tra le misure regolari di attenzione alla diversità l'insegnante può richiedere adattamenti non significativi, secondo il D138/2002, che sono le modifiche effettuate sui diversi elementi del curriculum del programma progettato per tutti gli studenti in classe o ciclo per incontrare differenze individuali, ma non incidono sul core curriculum ufficiale.

Alcune di queste potrebbero essere:

  • Valutare l'adeguatezza delle modalità di valutazione (comunicazione, caratteristiche sensoriali, non capacità di lettura, ecc.).
  • Metodologia: azioni specifiche per alcuni studenti, la selezione differenziale attività o l'adeguamento delle comuni, e così via.
  • Contenuto: sequenziamento diversi, tempi diversi, senza superare il ciclo/corso (OU, valutazione e promozione), delle priorità, sequenziamento, diversi, ecc.
  • Obiettivi e Competenze di Base: ordine di priorità, la sequenza o di altri tempi, senza attraversare il ciclo/corso.

La presente proposta riflette l'intenzione di cominciare sempre da un minimo di significato possibile.

Significativi. Queste sono le correzioni che vengono effettuate dal programma e che coinvolgono gli elementi prescrittivi del curriculum o curricula, questi elementi sono:

  • Obiettivi minimi.
  • Competenze di base.
  • Contenuto minimo.
  • E quindi sui criteri di valutazione.

Il Decreto 138/2002, definisce gli adattamenti curriculari significativi come tutte quelle alterazioni associate a una condotta rilevante, disabilità personale lieve, fisica o sensoriale o ritardo curricolare di due o più anni di scuola, qualunque sia la causa che motiva, che richiedono modifiche specifiche per gli obiettivi e criteri di valutazione dei contenuti di ciascuna area o curriculum del corso e l'uso delle risorse personali e accesso ai materiali curriculum. Il loro sviluppo si tiene nella situazione di integrazione scolastica, previa valutazione e parere del Consiglio scolastico, come definito nella Sezione 10.1 del presente decreto. Con l'attuazione di nuovi piani di studio si prenderà in considerazione anche variazioni significative nelle abilità di base.

L'ACI di natura significativa può essere:

  • Inclusione: l'attuazione del piano di studi con gli obiettivi/contenuti/competenze non coperti, in generale, per il resto degli studenti del gruppo.
  • La modifica o riformulazione: obiettivi sostanziali, contenuti set di competenze di base o minimo in modo ordinario.
  • Fuori Tempi di ciclo/corso.
  • Eliminazione: hanno un carattere di maggiore rilevanza e possono condizionare la concessione di studiosi seri, in modo che il loro utilizzo è chiaramente eccezionale.

Adattamenti molto significativi. Esse sono definite dal Decreto 138/2002, come tutto ciò che è associato con profonda disabilità mentale grave e moderata-grave, disturbi comportamentali e disabilità multiple, richiedono lo sviluppo differenziato degli obiettivi generali, contenuti e criteri per la valutazione del curriculum del palco e l'impiego di risorse personali e materiali diversi. Il loro sviluppo si svolgerà in scuole speciali o le unità di educazione speciale in scuole tradizionali, previa valutazione e parere della psicologia scolastica.

Adattamenti o modifiche di accesso alle risorse curriculum

I Piani di Lavoro Individualizzati (PLI) possono anche essere integrati da elementi organizzativi correttamente:

Adattamenti nelle risorse umane, materiali e la loro organizzazione, come l'istituzione di dispositivi per lavorare in cooperazione tra la facoltà del/s altri/stage s/ciclo di s/s chiara definizione dei ruoli e delle responsabilità di tutti i membri della comunità scuola, soprattutto insegnanti l'attenzione educativa per gli ACNEE.

Questi possono essere:

  • Spazio: termini di accesso fisico, suoni, luci ... promuovere la mobilità e l'autonomia degli studenti.
  • Materiali: realizzato l'adattamento di materiali comunemente utilizzati e/o la fornitura di strumenti specifici che salverà le sue difficoltà: ausili tecnici, arredi, attrezzature speciali, materiali, ecc.
  • Comunicazione: ci sono studenti che hanno bisogno di sistemi di comunicazione alternativi, orale o scritta, o supporti aggiuntivi.

RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFIA

  • AINSCOW, M. (2001): Lo sviluppo di scuole integrate. Idee, suggerimenti e esperienze per migliorare le istituzioni educative. Narcea Madrid.
  • AINSCOW, M. E OCCIDENTE, M. (2008): Miglioramento scuole urbane Ediciones. Narcea. Madrid.
  • CASANOVA, MA e Rodriguez, HJ (2009): L'educazione inclusiva, un orizzonte di possibilità. Madrid: La Muralla.
  • LORDO, J. (2004): Bisogni educativi speciali nella scuola primaria. Madrid: Ed. Morata.
  • LOPEZ GONZALEZ, M, Lopez GONZÁLEZ, MY Llorente GARCÍA, VJ (coords.) (2009): Aspetti della disabilità, educazione e sociale. Málaga: Ediciones cisterna.
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Webgrafia

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http://www.cedd.net/

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Voci correlate: