Rivoluzione Francese e l'Ascesa del Capitalismo Liberale
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Le Cause della Rivoluzione Francese
Le cause della Rivoluzione Francese sono da ricercarsi in una profonda **crisi economica e sociale** a partire dal 1770. Si verificarono cattivi raccolti che causarono l'aumento del prezzo del cibo e un diffuso malcontento popolare. La borghesia non era soddisfatta della propria emarginazione politica, poiché solo i privilegiati potevano ricoprire cariche pubbliche.
Sostenuta dalle idee dell'Illuminismo, la borghesia cercò di porre fine all'assolutismo e all'intero sistema dell'Ancien Régime. La soluzione alla crisi finanziaria passava attraverso una riforma fiscale che avrebbe costretto l'aristocrazia a pagare le tasse, ma il monarca assoluto temeva di scontentare i privilegiati.
La Convocazione degli Stati Generali e la Sovranità Nazionale
All'inizio della Rivoluzione, i privilegiati rifiutarono di pagare le tasse e chiesero che **Luigi XVI** convocasse gli **Stati Generali**, l'unico organismo che potesse approvare una riforma fiscale. Gli Stati Generali si aprirono a Versailles nel maggio 1789, presieduti dal re e composti dai rappresentanti dei tre ordini (clero, nobiltà e Terzo Stato).
I rappresentanti del Terzo Stato chiesero la **doppia rappresentanza**, la deliberazione comune e il voto per persona, mettendo in gioco l'idea di **sovranità nazionale**. Il monarca e i membri della nobiltà accettarono solo la doppia rappresentanza. I deputati del Terzo Stato si riunirono il 20 giugno nel salone della Pallacorda (Jeu de Paume) e si eressero in **Assemblea Nazionale**.
L'Assalto alla Bastiglia e l'Abolizione dei Privilegi
Il 14 luglio, i rappresentanti del Terzo Stato presero d'assalto la fortezza della **Bastiglia**, si armarono e si prepararono a difendere con la forza il processo rivoluzionario. La rivoluzione si diffuse anche nelle campagne, sotto forma di rivolta antifeudale (la Grande Paura), che coinvolse l'incendio di molte proprietà signorili.
Il 4 agosto, l'Assemblea Nazionale Costituente decretò l'abolizione dei privilegi feudali e proclamò la **Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino**.
Fasi della Rivoluzione Francese
La Rivoluzione Francese attraversò diverse fasi, caratterizzate dal predominio di differenti settori della borghesia:
Monarchia Costituzionale (1789-1792)
Fase sostenuta dalla **borghesia conservatrice**, che aspirava a raggiungere un accordo con il re, abolire l'Ancien Régime e imporre il **liberalismo**.
Repubblica Democratica (1792-1794)
Fase sostenuta dalla **borghesia radicale** e dai settori popolari, che cercavano una trasformazione più profonda della società, verso un modello democratico ed egualitario.
Repubblica Borghese (1794-1799)
Fase che segnò un ritorno al potere della **borghesia conservatrice**, la quale stabilì il predominio dei proprietari.
Principi del Capitalismo Liberale
Il Pensiero di Adam Smith
I principi del **Capitalismo Liberale** stabiliti da **Adam Smith** si basavano sull'idea che l'interesse personale e il perseguimento del **massimo profitto** fossero il motore dell'economia. I diversi interessi si equilibrano attraverso i prezzi di mercato, adeguando l'offerta alla domanda.
Secondo questa dottrina, lo Stato non deve intervenire nel funzionamento dell'economia, consentendo il **libero sviluppo**.
In questo sistema, i mezzi di produzione sono di **proprietà privata** di un piccolo gruppo: la **borghesia**.