Il Romanticismo in Spagna: Caratteristiche, Autori e Opere
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Il Romanzo nel Contesto del Romanticismo
Ideologia Romantica
Tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento si verificarono sostanziali cambiamenti politici e sociali, come la Rivoluzione Francese e l'indipendenza delle colonie americane. Questo fu un periodo di sconvolgimenti politici, in cui la lotta per la rivoluzione borghese e il liberalismo iniziava ad avere successo. Si enfatizzava l'individualismo e la libertà (economica, politica, religiosa, di stampa, ecc.) contro i poteri dello Stato o della Chiesa. Non si accettava l'esistenza di verità assolute e valide per tutti, ma ogni individuo difendeva la propria visione della realtà. L'arte e la letteratura non dovevano principalmente servire a moralizzare ed educare, ma piuttosto a riflettere i dubbi e i conflitti dei diversi individui. Inoltre, la ragione non era più considerata sufficiente a spiegare tutto, ma venivano rivalutati altri elementi, come l'immaginazione, la fantasia, i sentimenti, i sogni, ecc.
Un'altra caratteristica di questa epoca fu l'ascesa del nazionalismo, basato sulla difesa delle peculiarità di ogni popolo. Si svilupparono le varie letterature nazionali e regionali. Si rivendicava la storia di ogni paese, e soprattutto il Medioevo, considerato un'epoca romantica, ancora incontaminata dal razionalismo. Il cosiddetto romanzo storico divenne molto importante in questo periodo. Un'altra manifestazione di questa tendenza fu lo sviluppo del costumbrismo nella letteratura e nell'arte in generale, come mezzo per riflettere lo stile di vita tipico di ogni paese o regione. Allo stesso modo, ci fu un grande interesse per la letteratura antica e l'arte popolare.
Romanticismo Liberale e Romanticismo Tradizionalista
Tutti i romantici concordavano nel respingere le norme e le limitazioni imposte dal razionalismo del XVIII secolo. Tuttavia, rispetto ai cambiamenti storici in atto, ci furono due reazioni molto diverse:
- Romanticismo Tradizionalista: gli autori di questa tendenza difendevano i valori che erano minacciati dalla nuova situazione storica: monarchia assoluta, spirito cavalleresco (che si opponeva al materialismo prevalente nella società contemporanea), tradizioni nazionali, religione, ecc. Appartengono a questa corrente scrittori come Walter Scott, il visconte di Chateaubriand o, tra gli spagnoli, José Zorrilla.
- Romanticismo Liberale: gli autori che seguivano questa linea mettevano in discussione la validità dei valori tradizionali, affermavano la loro fede nei diritti umani e dei popoli e partecipavano attivamente alla lotta per la loro libertà. Questo è il caso di scrittori come Lord Byron, Shelley, Victor Hugo, Heine o Pushkin; in Spagna, gli autori più importanti di questa tendenza furono Larra ed Espronceda.
Evoluzione del Romanticismo in Spagna
Nei principali paesi europei, il Romanticismo si sviluppò a partire da alcuni elementi (scene notturne e oscure, atteggiamenti lacrimevoli e ribelli, ecc.) già presenti nell'arte e nella letteratura del Settecento, e più specificamente, nel "sentimentalismo" (che fu successivamente chiamato Preromanticismo).
Questo processo evolutivo fu interrotto in Spagna da eventi storici come la Guerra d'Indipendenza e il regno di Ferdinando VII. Durante questo regno ci fu un notevole impoverimento culturale a causa della censura e dell'esilio di intellettuali "francofili" e liberali. Dopo la morte di Ferdinando VII nel 1833, gli emigrati tornarono e portarono con sé i libri nuovi che trionfavano in Europa da anni. Iniziò così un periodo di predominio in Spagna del gusto romantico nell'arte e nella letteratura. Questo periodo non durò a lungo: nel 1844, con il successo di Don Juan Tenorio di José Zorrilla, ci fu l'ultimo grande evento pienamente romantico. Dal 1850 circa, si assistette a una lenta transizione verso il Realismo, che fu la tendenza letteraria dominante nell'ultimo terzo del XIX secolo (la metà di questo secolo non fu particolarmente brillante nella letteratura spagnola). Tuttavia, per lungo tempo rimasero comuni nella nostra letteratura le manifestazioni del gusto romantico più superficiale e ingannevole.
Bisogna tenere presente, tuttavia, che i poeti romantici spagnoli più importanti, come Gustavo Adolfo Bécquer e Rosalía de Castro (che scrisse sia in castigliano che in galiziano), svilupparono la loro attività letteraria proprio nella seconda metà del XIX secolo, periodo di predominio del Realismo letterario.
La Poesia Romantica
La poesia lirica è il genere romantico per eccellenza; infatti, tutti gli altri generi (romanzi, racconti, saggi, teatro) si tingono in questa epoca di lirismo. In Spagna, il periodo di massimo splendore della poesia romantica si colloca tra il 1835 e il 1850 circa, quando pubblicarono le loro opere maggiori, tra gli altri, il Duca di Rivas, Padre Juan Arolas, José Zorrilla, Gertrudis Gómez de Avellaneda e Nicomedes Pastor Díaz.
José de Espronceda
Il poeta più brillante di questa fase è José de Espronceda (1808-1842). Autore che iniziò come neoclassico, ma durante il suo esilio in Inghilterra e in Francia tra il 1827 e il 1833, a causa della sua attività di rivoluzionario, entrò in contatto con lo stile letterario dominante in Europa e, negli ultimi anni della sua breve vita, creò in Spagna un'opera forte e personale. Nelle sue poesie più interessanti rivendicò una serie di emarginati, che per lo scrittore erano un simbolo di ribellione contro l'oppressione sociale (Canzone del Pirata, La Canzone del Cosacco, Il Mendicante, Il Reo di Morte, ecc.). Compose anche alcune notevoli composizioni in cui espresse il processo di disillusione romantica (A Jarifa in un'Orgia o A una Stella).
Insieme alle poesie brevi, spiccano nella produzione di Espronceda due lunghi poemi narrativi: Lo Studente di Salamanca, in cui le avventure di un personaggio leggendario, Don Félix de Montemar, un Don Giovanni, si svolgono in un'atmosfera di mistero con abbondanza di elementi soprannaturali; e Il Diavolo Mondo, opera incompiuta in cui Espronceda tentò di esprimere le proprie opinioni filosofiche e sociali, mescolando generi diversi, forme metriche e temi, inclusa la sua riflessione ironica sull'opera stessa. Una delle parti del poema è la famosa "Canzone a Teresa", elegia in ottave dedicata a Teresa Mancha, donna con cui Espronceda aveva avuto una lunga e tempestosa relazione.
Gustavo Adolfo Bécquer e Rosalía de Castro
Nella seconda metà del XIX secolo, quando la moda romantica era ormai tramontata, emersero le due grandi figure letterarie del Romanticismo in Spagna: Bécquer e Rosalía de Castro. Nella loro poesia c'è una nuova sensibilità, più profonda e sincera, e uno stile lontano dalla retorica e dall'esaltazione del primo Romanticismo.
Gustavo Adolfo Bécquer (1836-1870) è senza dubbio il miglior poeta spagnolo del XIX secolo e uno dei più influenti poeti successivi. Le sue composizioni liriche, intitolate Rime (o Libro dei Passeri), furono pubblicate postume nel 1871. Al momento dell'edizione, i suoi amici ordinarono le poesie in una sorta di biografia poetica e amorosa dell'autore. Gli studiosi hanno identificato quattro sezioni principali:
- La poesia stessa e l'ispirazione.
- L'amore vissuto in pienezza, la bellezza e le virtù della persona amata.
- Il disamore.
- I sentimenti di solitudine e di angoscia.
Rosalía de Castro (1837-1885) svolse un ruolo determinante nella rinascita letteraria della Galizia, con due dei suoi libri di poesie, Cantares Gallegos e Follas Novas. Scrisse anche un grande libro in castigliano, Sulle Rive del Sar, dominato dal dolore e da un sentimentalismo malinconico, espresso con un lessico semplice e una notevole ricchezza metrica.