Romanticismo Spagnolo: Contesto, Caratteristiche e Grandi Autori
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Romanticismo Spagnolo: Contesto Storico e Culturale
Le particolari circostanze storiche e politiche che attraversarono la Spagna durante il primo terzo del XIX secolo spiegano il ritardo nello sviluppo e la peculiare evoluzione del movimento romantico nella letteratura spagnola. La Guerra d'Indipendenza e il regno di Ferdinando VII furono le cause per cui il Romanticismo non riuscì a radicarsi in Spagna negli anni del suo massimo splendore in Europa. Dopo il regno di questo sovrano, e con il ritorno degli esiliati, questo stile riuscì finalmente a penetrare nel nostro paese, ma ebbe poca forza e profondità.
Caratteristiche del Romanticismo
Il Romanticismo è conosciuto come il movimento culturale che si oppone ai principi caratteristici del Secolo dei Lumi, risultato di una profonda crisi sociale e ideologica del momento. Le caratteristiche principali sono:
- Irrazionalismo: Si rifiuta di spiegare pienamente la realtà attraverso la ragione, giustificando un gusto per il soprannaturale, la magia e il mistero.
- Soggettivismo: Si avverte la necessità di altre forme di conoscenza diverse dalla ragione, come l'intuizione o l'immaginazione. Sono molto importanti le emozioni, i sogni e le fantasie. La passione è superiore alla ragione.
- Idealismo: Il romantico predilige l'ideale assoluto. C'è una ricerca di libertà, progresso e bellezza. Hanno anche un senso di incompletezza che li spinge a ricercare l'assoluto. Le loro aspirazioni sono sempre insoddisfatte, il che li porta a frustrazione e infelicità.
- Individualismo: I romantici si concentrano costantemente su se stessi e su ciò che li circonda, sentendosi superiori a tutto il resto. Ciò li condurrà alla solitudine.
- Genio Creativo: L'arte è l'espressione del genio creativo in sé. C'è una rivalutazione del spontaneo, dell'intuitivo, e così via.
- Incertezza Radicale: Avendo perso la fiducia nella ragione, i romantici non hanno certezze assolute nel mondo.
- Disillusione: Lo scontro tra l'io romantico e la grigia realtà produce nell'artista una profonda disillusione, portandolo a ribellarsi contro tutte le norme.
- Evasione: L'evasione dalla realtà sgradita, che porta a rifugiarsi nel passato (come il Medioevo), in luoghi esotici (l'Oriente, ecc.). La forma estrema di evasione è il suicidio.
- Solitudine: La solitudine è un rifugio fondamentale per sfuggire alla realtà. Il gusto per la solitudine è un aspetto cruciale per i romantici. Amano luoghi come cimiteri, castelli, ecc.
- Natura Dinamica: La natura è rappresentata in modo drammatico e commovente, con una predilezione per le ambientazioni notturne. La natura è identificata con gli stati d'animo dell'autore.
- Nuova Sensibilità: Si enfatizzano l'intimità, la nostalgia, la tristezza, la malinconia, ecc. C'è un gusto per il buio o il crepuscolo.
- Nazionalismo: Vi è un particolare interesse a conoscere le specificità della propria nazione e la ricerca delle radici e della storia di ogni popolo. Si valorizzano le tradizioni e le feste popolari.
Autori e Opere Principali
Poesia
La poesia lirica è la più importante nel Romanticismo, esprimendo i suoi temi caratteristici: i sentimenti, la malinconia, l'amore, la donna ideale, ecc. Nella poesia romantica spagnola manca la sensazione di autenticità e lo slancio tipico del Romanticismo europeo. Altre caratteristiche sono il mix di generi e la polimetria. Tra gli autori principali:
José Zorrilla
La sua poesia è divisa in lirica e narrativa. Passa facilmente da uno stile poetico all'altro e li gestisce con maestria. Possiede un grande senso del ritmo e le sue risorse retoriche non sono dominate da meri effetti musicali o verbali. Ha avuto una grande influenza sulla poesia pre-modernista.
Espronceda
Nella sua poesia romantica abbondano questioni sociali come la difesa degli emarginati, il disprezzo delle leggi, il desiderio di libertà, ecc. Ad esempio, "Il diavolo mondo" o "La canzone del pirata". Preferisce sensazioni estreme, ha un debole per i suoni fragorosi, le rime acute, le esclamazioni, e così via.
Gustavo Adolfo Bécquer
Bécquer si distingue come poeta post-romantico per le sue "Rime". I temi principali sono l'amore e la poesia. Bécquer si allontana dal Romanticismo più esuberante, e le sue poesie sono caratterizzate da uno stile apparentemente semplice, conciso e privo di protagonismi eccessivi. Il suo stile è presimbolico: usa metafore, similitudini, ecc. Tra le sue opere in prosa, si ricordano le "Leggende", come "Miserere", "Il Bacio", "Il raggio di luna", ecc.
Prosa
La prosa non raggiunse un'alta qualità letteraria, ma si stavano forgiando le condizioni per il romanzo realista. Le leggende sono comuni. Si sviluppano il romanzo storico, ambientato nel passato, e le narrazioni politiche. Tra questi, "Sancho Saldaña" di Espronceda e "Il signore di Bembibre" di Enrique Gil y Carrasco. Una variante importante è il romanzo a puntate. Si sviluppa anche l'articolo di costume.
Lo scrittore di prosa per eccellenza è Mariano José de Larra, noto per i suoi articoli di giornale, sebbene abbia coltivato anche altri generi. Tra i suoi articoli più importanti ricordiamo "Il matrimonio precoce e mal riuscito", "Il vecchio castigliano", "Torna domani", ecc. Larra utilizza l'articolo di costume per criticare la realtà sociale.
Teatro
I drammi romantici riscuotono grande successo. Il tema principale è il dolore e l'amore ideale e assoluto, che si pone al di sopra delle convenzioni sociali. La fine è tragica. I personaggi non cambiano, rimangono sempre gli stessi. Il paesaggio è molto importante, così come la complessità degli intrighi. L'obiettivo è commuovere ed emozionare il pubblico. Appaiono paesaggi lirici, il tema del passaggio inevitabile del tempo, ecc.
Alcune opere importanti includono "La congiura di Venezia" di Martínez de la Rosa, "Macías" di Larra, "Il Trovatore" di Antonio García Gutiérrez.
José Zorrilla è il drammaturgo più importante. Degno di nota per "Don Juan Tenorio", "Il calzolaio del re" e "Il re e il traditore, non riconosciuto e martire".