Il Romanticismo Spagnolo del XIX Secolo: Autori, Temi e Contesto Storico
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Società e Cultura nella Prima Metà del XIX Secolo
Il primo mezzo secolo di questa struttura sociale ereditaria segna un passo avanti verso una società che si allontana dall'Antico Regime. I partiti conservatori difendono il regime attuale, mentre i liberali (moderati e progressisti) difendono le trasformazioni. Questi cambiamenti sono guidati dalla Rivoluzione Francese, portando al paradosso che un governo autoritario, l'Imperatore Napoleone Bonaparte, diffonde idee conformiste in Europa.
Alla rivoluzione politica si accompagna la rivoluzione industriale che ha cambiato le condizioni di vita di molte persone. Sorge una nuova classe sociale, i proletari, i lavoratori delle fabbriche. In Spagna, la vittoria nella Guerra d'Indipendenza porta a una monarchia assoluta, piuttosto che a un regime liberale come alcuni avevano previsto. Durante il regno di Ferdinando VII, i liberali spagnoli perseguitati e in esilio entrano in contatto con il Romanticismo, che aveva avuto inizio in Germania.
La Letteratura Romantica
Il Romanticismo è un movimento sviluppato nella prima metà del XIX secolo, caratterizzato dall'ansia di rinnovamento e dalla difesa della libertà creativa.
Caratteristiche e Temi del Romanticismo
- Libertà: Il romantico rifiuta ogni limitazione e mescola liberamente le forme di espressione, creando stili incompatibili con il Neoclassicismo.
- Amore: Per il romantico, la vita non ha senso senza amore. Molti romantici preferiscono morire piuttosto che rinunciare al loro amore, anche se impossibile.
- Natura: Il Romanticismo nasce nelle città, ma il paesaggio preferito è quello selvaggio, dove l'ombra cresce incontrollata.
- Mistero: Sono pieni di elementi soprannaturali inquietanti, come oggetti, morti, streghe, ecc.
- Evasione: Fuggendo dalla quotidianità, i romantici ricreano epoche passate (in particolare il Medioevo) e paesi lontani.
- Tradizioni Popolari: Il romantico ritiene che ogni popolo abbia un modo di essere che si esprime nel suo folclore. I romantici attribuiscono grande importanza alla sensibilità e la usano come veicolo nella loro letteratura, specialmente nella lirica.
I Poeti Romantici
José de Espronceda (1808-1842)
Nato ad Almendralejo nel 1808. Mostrò un carattere ribelle fin da giovane, organizzando una società segreta, la Numancia, volta a porre fine alla monarchia assoluta. L'esilio lo portò a vivere parte della sua vita in Francia, Portogallo e Inghilterra. Il suo grande amore fu Teresa Mancha, la cui famiglia si oppose alla relazione. Espronceda la rapì, ma dopo alcuni anni l'amore finì, distanziandolo dal suo impegno politico. Fu eletto membro del Partito Progressista nel 1842, anno in cui morì a 34 anni.
Espronceda fu educato nel Neoclassicismo, ma presto si oppose ad esso. Nella sua opera si trova una parodia delle Bucoliche neoclassiche. Nel 1840 pubblicò un'antologia lirica del suo lavoro, in cui spicca il gruppo delle Canciones.
Gustavo Adolfo Bécquer (1836-1870)
Nato a Siviglia nel 1836, perse i genitori da bambino. Visse molto vicino a suo fratello Valeriano, con cui intraprese molti progetti. A 18 anni andò a Madrid, deciso a trionfare con l'arte, ma riuscì a malapena a guadagnarsi da vivere con diversi mestieri. La sua vita amorosa fu agitata e sfortunata. Morì di tubercolosi nel 1870 senza aver pubblicato il suo libro.
Bécquer è il più importante esponente del Tardo Romanticismo spagnolo della seconda metà del XIX secolo, distinguendosi come poeta e prosatore. Nel 1871 fu pubblicato postumo il libro che raccoglie le sue composizioni in rima, le Rime.
Bécquer è molto diverso da Espronceda. Di fronte alla ribellione e al tono esaltato di quest'ultimo, Bécquer preferisce un'espressione naturale e una metrica armoniosa. Le composizioni di Bécquer si basano in gran parte sul Romanticismo e sulla copla.
Rosalía de Castro (1837-1885)
Nata a Santiago de Compostela nel 1837, figlia di madre nubile e di un chierico. Queste complicate circostanze familiari segnarono la sua infanzia. Per tentare la fortuna come artista, andò a Madrid nel 1857, dove pubblicò il suo primo libro di poesie, La Flor. Negli anni seguenti sposò Manuel Murguía. Il suo libro successivo rilanciò la letteratura galiziana. La sua vita familiare non fu facile; ebbe fino a 6 figli e poche risorse economiche. Un cancro pose fine alla sua vita nel 1885, a 48 anni.
Rosalía è la figura centrale del Rexurdimento, un movimento culturale che rivitalizzò la letteratura galiziana nella seconda metà del XIX secolo. Occupa un posto importante nella poesia romantica spagnola, a cui ha contribuito con due opere:
- La Flor (1857): Primi lavori in un tipo di poesia vicino a quello di Espronceda.
- En las orillas del Sar (1884): In quest'opera ci offre la sua visione finale di disillusione, amore e morte.
Scrittori Romantici di Prosa
Mariano José de Larra (1809-1837)
Nato a Madrid nel 1809. Dopo la sconfitta nella Guerra d'Indipendenza, la sua famiglia abbandonò il paese. Studiò in Francia e tornò in Spagna a 9 anni. Presto si interessò alla politica, corrispondendo con i liberali. Si sposò molto giovane, ma il grande amore della sua vita fu Dolores Armijo, moglie di un altro uomo, con cui ebbe una relazione tormentata. Si candidò alle elezioni nel 1836 e fu eletto politico, ma un colpo di stato annullò i risultati. Si suicidò nel 1837, a 28 anni.
Larra è meglio conosciuto per il suo lavoro giornalistico:
- Articoli Letterari: Un lavoro motivato da recensioni teatrali e numerose pubblicazioni.
- Articoli Politici: In essi l'autore si impegna in questioni di attualità, attaccando e difendendo le misure del governo.
- Articoli di Costume: Caratteristici del giornalismo romantico. Consistono nella descrizione di certi usi e costumi spagnoli considerati pittoreschi e tipici.
Le Leggende di Bécquer
Bécquer è anche il narratore più importante del Romanticismo spagnolo, con la sua opera Leggende (1871). Sono racconti tradizionali apparentemente fantastici che si svolgono in qualche luogo reale. Abbondano fantasmi e altre creature soprannaturali.
Definizione di Leggenda
La leggenda è una narrativa caratteristica del Romanticismo. Sorge quando un autore colto sviluppa, in versi o in prosa, elementi presi in prestito dalle leggende popolari, dando loro un trattamento letterario.
Il Dramma Romantico
Caratteristiche del Dramma
- Mescolanza di elementi incompatibili con l'azione neoclassica.
- Non si conforma alle unità aristoteliche. Ogni atto si svolge in un luogo diverso e possono trascorrere diversi anni tra un atto e l'altro.
- Il contenuto non è destinato a trasmettere un messaggio morale, ma emozioni agli spettatori.
- Il protagonista tipico del dramma romantico è un cavaliere coraggioso e affascinante.
Don Álvaro o La Forza del Destino
Ángel de Saavedra, Duca di Rivas, nato a Cordova nel 1791. Lottò durante la Guerra d'Indipendenza e fu costretto all'esilio a causa delle sue idee liberali. In Inghilterra conobbe il Romanticismo. Tornato in Spagna, prese parte attiva alla politica come ambasciatore e ministro, ed è stato anche una delle figure più influenti della cultura spagnola. Morì a Madrid nel 1865.
Sebbene fosse un buon poeta, il Duca di Rivas è ricordato per il suo dramma romantico, Don Álvaro o La Forza del Destino, pubblicato nel 1835. Sviluppa due temi: il fato o destino fatale, da cui è inutile cercare di fuggire, e la lotta tra amore e convenzioni sociali.
Don Juan Tenorio
José Zorrilla nacque a Valladolid nel 1817. Ammiratore di Larra, recitò versi al suo funerale che gli diedero fama. Coltivò la lirica, la leggenda e il dramma. La sua facilità di versificazione lo rese lo scrittore più popolare del suo tempo, ma nonostante ciò attraversò gravi ristrettezze economiche che lo costrinsero a cercare fortuna a Parigi e in Messico. Morì a Madrid nel 1893.
Nella sua opera più importante, Don Juan Tenorio (1844), Zorrilla dà la sua versione di questo personaggio leggendario, già trattato da Tirso de Molina e altri.