Ruolo e Funzioni dei Granulociti, Monociti e Cellule Dendritiche nel Sistema Immunitario

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I Granulociti e le Cellule Presentanti l'Antigene (APC)

I globuli bianchi (leucociti) svolgono un ruolo cruciale nella risposta immunitaria. Di seguito, una panoramica delle loro funzioni e caratteristiche principali.

Granulociti Neutrofili

Sono cellule polimorfonucleate (caratterizzate da molti lobi nucleari). Contengono pochi granuli che sono affini a coloranti neutri.

Funzione e Meccanismo d'Azione

  • Intervengono nel processo infiammatorio acuto e nelle infezioni batteriche.
  • Percepiscono segnali di richiamo che indicano la presenza dell’antigene; questo fenomeno è chiamato chemiotassi.
  • Dal sangue escono nei tessuti per diapedesi.
  • Sopravvivono nel tessuto infiammatorio per un massimo di 24 ore e poi muoiono.
  • Esercitano un'azione fagocitaria sui batteri.
  • Contengono granulazioni costituite da sostanze antibatteriche litiche che agiscono sui batteri fagocitati.
  • Sono presenti anche nelle infiammazioni "asettiche", cioè non causate da batteri.

Granulociti Eosinofili

Presentano nuclei bilobati e granuli affini all’eosina (un colorante acido che li colora di rosso/arancione). Sono rari nel sangue.

Ruolo nelle Infiammazioni e Allergie

  • Intervengono nelle reazioni infiammatorie causate da virus nelle vie respiratorie, da batteri intestinali o in presenza di parassiti.
  • Il loro numero aumenta significativamente durante le malattie allergiche.
  • Possono produrre leucotrieni (proteine che scatenano reazioni asmatiche e un eccesso di produzione di muco).
  • Sulla loro membrana sono presenti numerosi recettori per le IgE (immunoglobuline coinvolte nelle allergie), che scatenano la degranulazione (rottura dei granuli contenenti enzimi acidofili), innescando i fenomeni infiammatori tipici delle allergie.

Granulociti Basofili

Sono affini a coloranti basici (come l'ematossilina) e possiedono un nucleo bilobato (spesso con lobi di forma diversa).

Funzioni e Mediatori Chimici

  • Intervengono in reazioni allergiche immediate, come le dermatiti da contatto, e nel rigetto di allotrapianti.
  • Il contenuto dei loro granuli è rappresentato principalmente da:
    • Istamina (vasodilatante)
    • Eparina (anticoagulante)
  • L’istamina causa edema. Se in eccesso, provoca la formazione di pomfi. Per contrastare la sua azione si utilizzano gli antistaminici.

Monociti e Macrofagi: Fagociti e APC

Monociti e Macrofagi (APC)

I monociti sono i globuli bianchi più grandi, caratterizzati da un nucleo reniforme. Sono particolarmente presenti nelle infiammazioni croniche, dove collaborano con i linfociti e le plasmacellule.

Trasformazione e Ruolo Fagocitario

I monociti escono dal sangue per diapedesi e si trasformano in cellule fagocitarie chiamate macrofagi.

I macrofagi sono capaci di:

  1. Fagocitare gli antigeni.
  2. Processarli internamente.
  3. Esporre i resti in superficie grazie a un supporto molecolare chiamato MHC di Classe II (MHC-II), facilitando la collaborazione con i linfociti.

Cellule Dendritiche (APC)

Le cellule dendritiche hanno il compito primario di presentare gli antigeni ai linfociti T, dopo averli esposti su molecole MHC-II. Hanno una caratteristica forma stellata, ottimizzata per captare gli antigeni.

Meccanismo di Presentazione Antigenica

Queste cellule si trovano spesso nelle barriere esterne, dove, insieme a macrofagi e cellule Natural Killer (NK), costituiscono le prime difese biologiche.

Il processo di attivazione immunitaria avviene in diverse fasi:

  1. L'antigene viene fagocitato e processato.
  2. La cellula dendritica perde le sue estensioni ("braccia") e migra verso gli organi linfatici.
  3. Negli organi linfatici, espone le proteine antigeniche ottenute dalla degradazione, combinate con le MHC-II, attivando così la risposta specifica dei linfociti.

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