San Tommaso d'Aquino: Fede, Ragione e la Prova dell'Esistenza di Dio

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San Tommaso d'Aquino

FE-RATIO: Il Rapporto tra Fede e Ragione

Se la filosofia è una scienza che basa il suo metodo sulla ragione, la teologia si fonda sulla fede, in quanto rivelazione. Nel XIII secolo prendono slancio diverse correnti di pensiero:

1) Averroismo

Corrente intellettuale Latina che accetta senza riserve la visione aristotelica, sostenendo l'autonomia della ragione rispetto alla fede. Si basa su tre tesi:

  • a) Il mondo è eterno, mentre Dio è il creatore del mondo. Questa visione è in contraddizione con la teologia cristiana.
  • b) L'anima di ogni uomo è immortale solo secondo la comprensione di Aristotele, comune a tutti gli uomini. Negare l'immortalità dell'anima è in contraddizione con la dottrina cristiana della salvezza.
  • c) Esistono due verità: quella teologica (fede) e quella filosofica (ragione). Questa teoria della doppia verità permette di conciliare visioni opposte sull'anima, considerandola vera sia per la fede che per la ragione.

2) Dialettica

Questa corrente dà priorità alla ragione sulla fede. I suoi sostenitori credono che la fede debba essere testata e provata dalla ragione, favorendo la scienza e la filosofia. Sono sostenitori della matematica per comprendere la natura, ma in caso di domande difficili, danno la preferenza alla fede.

3) Anti-dialettica

Questa corrente è contraria alla filosofia, ritenendo che confonda i credenti. I suoi sostenitori sono a favore della fede cieca, considerando la saggezza unicamente quella della fede.

4) Tommaso d'Aquino

Teologo e ammiratore di Aristotele, Tommaso d'Aquino sosteneva che la filosofia aristotelica fosse compatibile con la fede cristiana, pur non concordando con gli averroisti. Secondo lui, non possono esistere verità teologiche e filosofiche diverse, poiché la verità è unica, anche se accessibile attraverso percorsi diversi. La verità ultima è Dio, oggetto finale di ogni conoscenza. Si giunge alla conoscenza attraverso la rivelazione, ma anche attraverso la ragione, partendo dalle cose create. La filosofia si costruisce a partire dalle esperienze sensoriali, quindi la conoscenza di Dio che si può raggiungere è limitata. Tuttavia, la fede cristiana può fornire idee sulla natura di Dio e sul destino dell'uomo, ampliando i confini della ragione. Elementi vengono aggiunti per rivelazione alla ragione umana, per il suo completamento. Fede e ragione sono quindi due insiemi con una superficie di intersezione.

L'Esistenza di Dio

La rivelazione afferma che Dio esiste, ma la conoscenza umana inizia con i sensi, e l'esistenza di Dio non è evidente. È quindi necessaria una dimostrazione razionale a partire dagli esseri creati.

Politica

L'obiettivo finale dello Stato è il bene comune, e il diritto positivo è il mezzo utilizzato dallo Stato per raggiungerlo. Gli obiettivi dello Stato sono la pace, la moralità e i beni necessari per vivere. Il bene comune è l'unico obiettivo che giustifica l'esistenza delle leggi e dell'autorità civile. Le leggi sono ingiuste se non soddisfano questi obiettivi; in tal caso, il cittadino non è obbligato a conformarsi, essendo la legge contraria alla legge naturale.

Cinque Vie per Dimostrare l'Esistenza di Dio (Argomenti Tomisti)

1° Via: Il Movimento

Questa è la prova cosmologica, tratta da Aristotele, basata sul movimento. Nel mondo ci sono cose che si muovono. Tutto ciò che si muove è mosso da altro. Se ciò che si muove è mosso a sua volta, deve essere mosso da un altro, e così via. Ma questo non può procedere all'infinito. È quindi necessario un primo motore immobile, che è Dio.

2° Via: La Causalità Efficiente

Si basa sulla causalità efficiente, tratta da Aristotele. Tutto ciò che esiste è effetto di una causa. Nulla può essere causa di sé stesso. Non si può estendere all'infinito la serie delle cause efficienti, quindi deve esserci una prima causa efficiente, che è Dio.

3° Via: La Contingenza dell'Essere

Esistono esseri contingenti, che possono esistere o non esistere. Questi esseri richiedono l'esistenza di un essere necessario, che non può non esistere, che è causa di sé stesso, ed è Dio. Ispirato da Maimonide.

4° Via: I Gradi di Perfezione

Esistono esseri con vari gradi di perfezione. L'esistenza di un essere che possiede ogni caratteristica al massimo grado implica l'esistenza di un essere assolutamente perfetto, che è la causa di ogni perfezione, ed è Dio. Ispirato da Platone e Aristotele.

5° Via: L'Ordine Cosmico (Prova Teleologica)

L'universo è un cosmo ordinato. L'ordine che si manifesta nel mondo naturale, anche in esseri non intelligenti, indica l'esistenza di un essere intelligente che dirige tutte le cose, dotato di suprema intelligenza, che è Dio. Richiede un'intelligenza ordinatrice.

Etica Tomista

Come Aristotele, Tommaso d'Aquino considera che l'oggetto ultimo dell'attività umana sia raggiungere la perfezione morale della natura umana, ovvero la ricerca della felicità. Tuttavia, questa felicità non consiste nel possesso di beni materiali, ma solo in Dio. Un atto è buono se conduce al fine ultimo, e cattivo se se ne discosta. Per distinguere il bene dal male, dobbiamo affidarci alla loro conformità o meno con la legge naturale, che è una norma morale accessibile alla ragione e partecipazione alla legge eterna di Dio. Tommaso d'Aquino è stato l'iniziatore della legge naturale, che è il precedente di ciò che oggi chiamiamo diritti umani. San Tommaso definisce il diritto, come Aristotele, secondo il concetto di diritto naturale, come ciò a cui tutti tendiamo o di cui abbiamo bisogno.

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