Seconda Guerra Mondiale: Fasi Chiave e Strategie Belliche (1939-1945)

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Le Fasi della Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale si è sviluppata in due fasi principali: la prima dal 1939 al 1941 e la seconda dal 1941 al 1945.

La Prima Fase (1939-1941): L'Ascesa della Germania

L'invasione della Polonia, avvenuta per rivendicare territori considerati parte del diritto tedesco secondo il Trattato di Versailles, fu il primo atto di aggressione intrapreso dalla Germania di Hitler. L'esercito polacco fu facilmente sconfitto, incapace di fronteggiare le superiori truppe germaniche che impiegavano la loro famosa tecnica, la Blitzkrieg ('Guerra lampo').

La politica di pacificazione adottata da Francia e Inghilterra nei confronti della Germania, nella speranza di risolvere pacificamente le tensioni, si rivelò inefficace. Questa strategia non impedì ai paesi europei di trovarsi presto a confrontarsi su entrambi i fronti.

La prima fase del conflitto durò fino alla sconfitta della Francia da parte della Germania.

La Seconda Fase (1941-1945): L'Espansione del Conflitto e la Controffensiva Alleata

Successivamente, la Germania iniziò a essere sostenuta militarmente da Giappone e Italia, formando le Potenze dell'Asse. In questa seconda fase, la Gran Bretagna si trovò inizialmente sola a combattere contro le potenze dell'Asse, fino all'attacco giapponese a Pearl Harbor contro la flotta americana. Questo evento segnò l'ingresso degli Stati Uniti nel conflitto, a sostegno della Gran Bretagna e degli altri paesi che si opponevano a questi imperi devastanti.

La Blitzkrieg: La Tattica Fulminea Tedesca

Fin dalla prima fase (1939-1941), l'indiscutibile avanzata tedesca si svolse come previsto dalla strategia militare denominata Blitzkrieg (Guerra Lampo). Questa tattica consisteva in incursioni improvvise e rapide, con l'uso massiccio di forze mobili, per attaccare il nemico senza dargli il tempo di organizzare una difesa efficace.

La Blitzkrieg richiedeva la formazione di:

  • Fanteria meccanizzata
  • Artiglieria semovente
  • Un corpo di ingegneri capace di mantenere l'efficienza delle attrezzature e la mobilità dei carri armati

Le forze tedesche evitavano il combattimento diretto frontale, puntando invece a interrompere le comunicazioni, il processo decisionale e la logistica del nemico, al fine di ridurne il morale. In combattimento, la Blitzkrieg lasciava poche opzioni alle forze di difesa più lente, che venivano spezzate in sacche isolate, circondate e poi distrutte dalla fanteria tedesca. Questa strategia ebbe un enorme successo, permettendo alla Germania di espandere rapidamente il proprio controllo sull'Europa.

La Strategia Alleata e la Vittoria Finale

Successivamente, durante la seconda fase (1941-1945), gli Alleati adottarono una strategia di logoramento, sostenuta dall'enorme capacità produttiva di Stati Uniti e URSS. Questa strategia si rivelò decisiva e portò alla loro vittoria finale, ponendo fine alla guerra.

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