Il Settore Pesca Spagnolo: Sfide e Opportunità
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Il settore della pesca, noto in spagnolo come pesca, affonda le sue radici in una lunga tradizione. Sebbene la sua importanza economica sia diminuita nel tempo, conserva un ruolo significativo in alcune zone specifiche.
Organizzazione e Specie Principali
L'attività peschereccia in Spagna è organizzata in otto regioni. La regione nord-occidentale è la più importante per le catture, seguita da altre regioni atlantiche. Le specie catturate includono principalmente molluschi e crostacei, che rappresentano tre quarti del totale. Si evidenzia un elevato valore per la quantità di pesce bianco, sardine e acciughe. L'industria conserviera del tonno e del sgombro è anch'essa di rilievo. La destinazione principale del pescato è il consumo umano.
Gli sbarchi di pesce hanno conosciuto un notevole sviluppo a partire dal 1976, parallelamente all'aumento della domanda interna e alla crescita della flotta peschereccia.
La Crisi e i Problemi del Settore Pesca
L'attività peschereccia sta attraversando un periodo di crisi, riflessa in diversi indicatori:
- Declino della forza lavoro impiegata nel settore.
- Diminuzione del contributo al PIL.
- Deficit nel commercio estero, dovuto all'elevata domanda interna che richiede l'importazione di grandi quantitativi di pesce.
Tra i problemi che aggravano questa crisi si annoverano:
- Capacità di pesca insufficiente rispetto alle dimensioni della flotta spagnola.
- Degrado ambientale significativo delle acque marine.
Aree di Pesca e Limitazioni
Pesca Costiera e Tradizionale
La pesca costiera avviene in luoghi idonei per l'impostazione delle reti. Il problema principale è il declino della pesca nazionale e le limitazioni imposte nelle zone di pesca internazionali. Le piattaforme continentali tradizionali sono strette e soggette a uno sfruttamento massiccio, stimolato da una forte domanda interna.
Zone di Pesca Comunitarie
Queste zone sono soggette a un sistema di quote stabilite annualmente dall'Unione Europea per garantirne la sostenibilità. Le catture sono limitate a una quantità massima condivisa tra le navi autorizzate e munite di licenza.
Restrizioni alla Pesca Internazionale
Le restrizioni alla pesca internazionale sono iniziate nel 1974, quando le risorse marine viventi non erano più considerate di proprietà comune. Le principali aree di pesca al di fuori delle acque territoriali si trovano nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Indiano occidentale. Qui opera una flotta d'alto mare in grado di rimanere in mare per settimane o mesi.
Fattori Strutturali della Pesca
Occupazione e Invecchiamento della Forza Lavoro
Nel 2002, la pesca occupava 557.000 persone. Il settore è caratterizzato da un declino e un invecchiamento della forza lavoro. Questa riduzione è motivata dalla crisi, dall'esaurimento delle zone di pesca tradizionali, dalla meccanizzazione delle grandi imbarcazioni e dalla riduzione delle licenze. La regione nord-occidentale, pur avendo la flotta più efficace, soffre maggiormente dell'invecchiamento della popolazione attiva, soprattutto quella legata alla pesca artigianale.
Problemi della Flotta Peschereccia Spagnola
La flotta peschereccia spagnola presenta diversi problemi strutturali:
- Dimensioni eccessive rispetto alla capacità effettiva.
- Numero elevato di navi tecnologicamente obsolete.
- Presenza di imbarcazioni di piccole dimensioni che non possono allontanarsi troppo dalla costa, contribuendo allo sfruttamento intensivo della pesca nazionale.