Sicurezza sul Lavoro in Italia: Obblighi, Diritti e Prevenzione (Legge 31/1995)
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Il monitoraggio periodico della loro salute, alla luce dei rischi inerenti al lavoro.
Documentazione
Il datore di lavoro deve predisporre e conservare i documenti richiesti dall'Autorità in materia di:
- Valutazione dei rischi e pianificazione delle azioni preventive.
Coordinamento delle Attività
Si applica nei casi in cui diversi datori di lavoro operano con i propri dipendenti nello stesso luogo di lavoro.
Tutte le aziende sono tenute a cooperare e coordinare le loro azioni di prevenzione (Art. 24).
Obblighi dei Lavoratori
Generali
- Autoprotezione (Art. 29).
- Dovere di cooperare con il datore di lavoro.
Specifici
- Uso corretto di macchinari, attrezzature, strumenti, ecc.
- Utilizzare i mezzi di protezione previsti.
- Cura e manutenzione delle attrezzature di protezione.
- Segnalare ogni situazione critica ai lavoratori incaricati della salute e sicurezza o al servizio di prevenzione.
- Sottoporsi a pratica medica se essenziale per valutare gli effetti delle condizioni di lavoro.
- I lavoratori così designati cooperano nella gestione delle emergenze e nel salvataggio delle persone che richiedono misure di emergenza. Tale personale deve avere una formazione necessaria.
- Rispettare le istruzioni adeguate sui rischi.
- Non disconnettere o utilizzare in modo non corretto i dispositivi di sicurezza esistenti.
- Contribuire all'adempimento degli obblighi stabiliti dalle autorità competenti.
Servizi di Prevenzione
Alternative
- Designazione di uno o più lavoratori incaricati dei problemi di salute e sicurezza sul lavoro (Art. 30).
- Istituire un servizio di prevenzione proprio.
- Organizzare questo servizio con un ente specializzato esterno all'azienda.
- Svolgere personalmente le funzioni di prevenzione da parte del datore di lavoro, quando il suo personale è composto da meno di 6 lavoratori.
Organi di Rappresentanza e Partecipazione
I lavoratori hanno diritto di consultare il Comitato Salute e Sicurezza e/o i rappresentanti di prevenzione (Art. 34).
Comitato Aziendale Europeo e Rappresentanti del Personale
- Poteri di informazione.
- Poteri consultivi.
- Poteri di sorveglianza e controllo.
- Poteri di accordo.
Rappresentanti dei Lavoratori
- Hanno accesso alle stesse informazioni e documentazione.
- Possono partecipare alle riunioni degli organi interni di sicurezza e igiene.
Delegati per la Prevenzione
I delegati per la prevenzione sono la rappresentanza dei lavoratori in azienda o nella pubblica amministrazione con specifiche competenze sulla prevenzione dei rischi sul lavoro.
Poteri (Art. 36)
- Collaborare con il datore di lavoro per migliorare l'azione preventiva.
- Promuovere e favorire la cooperazione dei lavoratori.
- Essere consultati dal datore di lavoro prima di prendere decisioni sulla pianificazione, organizzazione del lavoro, ecc.
- Vigilanza e controllo sull'esecuzione delle attività di prevenzione.
Comitato per la Sicurezza e la Salute
È obbligatorio nelle aziende con 50 o più lavoratori (Art. 38).
È composto da: i Delegati per la Prevenzione, il datore di lavoro e/o i suoi rappresentanti in numero uguale tra i delegati.
Responsabilità
- Partecipare allo sviluppo, realizzazione e valutazione di piani e programmi di prevenzione dei rischi (Art. 39).
- Promuovere iniziative e procedure per una prevenzione efficace dei rischi.
- Collaborare con l'Ispettorato del Lavoro e della Previdenza Sociale (Art. 40).
Legge 31/1995 sui Rischi Professionali: Obblighi, Diritti e Servizi di Prevenzione
Riguarda l'individuazione delle garanzie e delle responsabilità per stabilire un adeguato livello di tutela della salute dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle condizioni di lavoro.
Una delle principali novità della legge è che deve essere applicata anche nel settore della pubblica amministrazione, includendo sia i dipendenti con contratto di lavoro subordinato che i lavoratori con rapporto amministrativo o statutario.
L'Articolo 3 della legge indica l'ambito di applicazione:
- Nei rapporti di lavoro disciplinati dal Testo Unico dello Statuto dei Lavoratori.
- Nelle relazioni di diritto civile o del personale amministrativo al servizio della Pubblica Amministrazione.
Obblighi del Datore di Lavoro e Diritti dei Lavoratori
I lavoratori hanno il diritto a una protezione efficace in materia di sicurezza e salute sul lavoro; tale facoltà costituisce un obbligo generale del datore di lavoro in tale materia (Art. 14).
Valutazione dei Rischi (Art. 16)
Il datore di lavoro deve effettuarla in generale in occasione della dichiarazione di apertura o dell'avvio di un programma d'azione in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
- Con la scelta delle attrezzature di lavoro, sostanze o prodotti chimici.
- Con la preparazione del posto di lavoro.
- Con la modifica delle condizioni di lavoro, ecc.
- In caso di incidenti o danni alla salute.
Il datore di lavoro deve effettuare ispezioni periodiche delle condizioni di lavoro per rilevare situazioni pericolose.
Attrezzature di Lavoro (Art. 17)
- Macchine, attrezzature, ecc. possono essere utilizzate solo da personale incaricato.
- Le riparazioni, la manutenzione e l'assistenza devono essere effettuate esclusivamente da personale addestrato.
Mezzi di Protezione (Art. 17)
- Devono essere adeguati ai rischi, senza comportare rischi aggiuntivi.
- Devono soddisfare le condizioni del luogo di lavoro e adattarsi all'utilizzatore.
- Devono essere forniti gratuitamente.
- Il loro uso è richiesto.
Informazione (Art. 18)
Il datore di lavoro deve informare su:
- I rischi individuati nell'azienda.
- Le misure di protezione e prevenzione adottate.
- Le misure di emergenza adottate per il pronto soccorso, l'antincendio e l'evacuazione dei lavoratori.
Consultazione e Partecipazione (Art. 18)
- Consultare i lavoratori sulle proposte di azione preventiva.
- Consentire la partecipazione e l'attuazione della sicurezza e della salute sul lavoro.
Formazione dei Lavoratori (Art. 19)
La formazione dei lavoratori deve essere sufficiente e adeguata, sia a livello teorico che pratico.
Misure di Emergenza (Art. 20)
- Analisi delle situazioni di potenziale emergenza.
- Designare i dipendenti che devono attuare tali misure.
- Fornire materiale appropriato.
Rischio Grave e Imminente (Art. 21)
Il datore di lavoro deve informare i lavoratori esposti a grave rischio, il prima possibile, circa la natura dello stesso e le misure adottate o da adottare.
Il lavoratore può legittimamente smettere di lavorare e lasciare il posto di lavoro quando ritiene che tale attività rappresenti un pericolo imminente e grave per la vita o la salute.
Sorveglianza Sanitaria
Il datore di lavoro deve garantire che i lavoratori al suo servizio siano sottoposti a monitoraggio periodico della loro salute, alla luce dei rischi inerenti al lavoro.