Simbolismo e Percorso Poetico di Miguel Hernández: Un Viaggio tra Amore, Guerra e Assenza
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Simboli nella Poesia di Miguel Hernández
I simboli utilizzati variano ampiamente, e alcuni appaiono con significati diversi. Troviamo immagini del giardino come un luogo idilliaco e sensoriale.
Perito en lunas: La Luna come Simbolo
In Perito en lunas, composto da 42 ottave reali, la luna è l'elemento unificante, il modello, simbolo di perfezione nella natura. Concepisce la luna come uno specchio che riflette la spiritualità. È anche un simbolo della conoscenza indiretta ed evoca la bellezza, l'ideale, il magico. Altri simboli includono il toro (morte e sacrificio), il fico (mascolinità e virilità), ecc.
El rayo que no cesa: Amore e Tormento
In El rayo que no cesa, il tema principale è l'amore. Riflette il mondo tormentato dell'amore-morte del poeta. Il toro si manifesta come simbolo di punizione, e come il poeta stesso, è un uomo che ama in modo drammatico, fondendo morte e vita, rappresentando l'amore. Amore e odio si combinano. Personifica il toro con profondi sentimenti umani. Il raggio rappresenta il desiderio, mentre le ferite sono simboleggiate dal coltello e dalle mosche. Questo si combina con fenomeni atmosferici: uragano, tempesta, ecc. La forza dell'amore è tragicamente condannata ed è un simbolo del suo amore tormentato. Il sangue rappresenta il desiderio sessuale, la camicia simboleggia il maschile e il limone il femminile. Il bianco simboleggia la bellezza della persona amata, con nomi diversi. La terra assume il significato di vita ancestrale e l'immagine simbolica della passione d'amore e della servitù stessa.
Viento del pueblo: Poesia di Guerra e Impegno Sociale
Viento del pueblo esemplifica la poesia di guerra come arma di lotta. Il vento è la voce del popolo. Il bue rappresenta il codardo e il rassegnato, mentre il leone è il ribelle e l'anticonformista. Presenta un aspetto di solidarietà verso chi soffre. Il contrasto tra ricchi e poveri simboleggia le due Spagne. Dopo il suo matrimonio con Josefina Manresa, il grembo materno diventerà un simbolo.
El hombre acecha: L'Uomo e la Brutalità della Guerra
In El hombre acecha, l'uomo è rappresentato come una bestia, con zanne e artigli, simbolo dell'abbrutimento causato dalla guerra e dall'odio. Il sangue è ora il dolore. La tragedia del momento è mostrata in modo semplificato, ma vi è un dinamismo vitale e una purificazione nella luce e nel fuoco, rigenerante.
Cancionero y romancero de ausencias: Amore, Morte e Assenza
Cancionero y romancero de ausencias è straziante e bellissimo. Amore, morte e l'assenza del figlio amato sono la spina dorsale delle poesie. Si collegano simboli naturali agli esseri umani: il leone con il valore, il grembo con il seme di vita e la speranza di crescita, gli uccelli con la libertà, ecc. Il sangue è la fonte dei due amanti. Il giorno è maschile e virile, e la notte è femminile e fertile. L'ombra e le stelle generano la vita, e il ventre un nuovo amore. Il mare è legato alla morte. Le immagini sono ridotte e concentrate, con il sostegno dei soggetti lirici.
Evoluzione Poetica di Miguel Hernández
Miguel Hernández (MH) inizia la sua carriera poetica molto giovane, evolvendo da una fase giovanile di apprendimento verso una poesia personale e genuina.
Prima Fase: Le Origini a Orihuela
Inizia come poeta in una Orihuela superata dal modernismo. Nelle sue poesie si riconoscono il regionalismo fonetico "panocho" e l'esperienza di vita come pastore, suggeriti da Ramón Sijé, suo mentore.
Seconda Fase: L'Esperienza Madrilena e la Poesia Pura
Intraprende il suo primo viaggio a Madrid, da dove torna indigente ma, nonostante la delusione, con nuove idee e una cultura più elevata. Crea una produzione letteraria ermetica, con enfasi culterana. Crea immagini e metafore sapientemente elaborate e di tecnica perfetta. In Perito en lunas, le ottave sono arricchite dalla poesia pura di Juan Ramón Jiménez. Si avvicina a tecniche moderne. Nel 1934, recandosi a Madrid, si allontana dalla poesia religiosa e pura. Con la morte, questa strada lo porta verso l'impuro, il più umanizzato, la raccolta di preoccupazioni sociali.
Terza Fase: L'Amore in El rayo que no cesa
La terza fase vede la pubblicazione di El rayo que no cesa. In questa raccolta non ci sono concetti religiosi e la sua poesia esprime i sentimenti provocati dalla scoperta dell'amore femminile. La necessità di controllare il suo stile e lo sforzo profuso portano alla maturità poetica. I nuovi simboli sono ora il coltello, il fulmine, l'incendio, il toro... L'amore è il raggio che vive nel poeta, un raggio che non si esaurisce, che nasce da se stesso e contro se stesso. Si percepisce la "sensazione dolorosa" di Garcilaso nell'amore appassionato dei sonetti, raggiungendo una squisita perfezione in una quartina ("coltello Carnivore"), nella Silva ("Il mio nome è fango") o in catene di terzine. Le immagini sono vicine al surrealismo.
Quarta Fase: La Poesia Rivoluzionaria e di Guerra
Sorge la poesia rivoluzionaria. L'impegno si concentra su Viento del pueblo, il primo libro di poesie di guerra con un'importante ristrutturazione metrica che ospita le strofe più diverse. El hombre acecha è il risultato della visione tragica della vita, dove si può intuire la sconfitta e si stabilisce l'equilibrio dei morti. I temi sono l'odio e la crudeltà, mescolando eptasillabi, ottonari, endecasillabi e alessandrini.
Quinta Fase: La Maturità Poetica in Cancionero y romancero de ausencias
La quinta fase, con Cancionero y romancero de ausencias, dimostra la sua maturità poetica; la metafora raggiunge il suo punto più alto. Torna alla poesia orale, popolare, ma crea poesie complesse. Vengono affrontate questioni legate alla famiglia, come la morte di suo figlio. Sarà difficile trovare un poeta con un lirismo così intenso. L'esperienza quotidiana, le sue speranze, le paure e le angosce vengono proiettate nelle sue poesie, che toccano per il loro fremito, la loro attualità e il tono sincero. Se ancora oggi è apprezzato, è perché ha saputo portare nella sua poesia la realtà del momento, rendendola duratura e non effimera.