La Similitudine della Linea di Platone: Realtà, Conoscenza e Gradi del Sapere
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La Similitudine della Linea in Platone: Un Viaggio tra Realtà e Conoscenza
La similitudine della linea illustra mirabilmente il dualismo ontologico e gnoseologico della filosofia platonica. Platone stabilisce una chiara corrispondenza tra i gradi dell'essere (realtà) e i gradi del conoscere (conoscenza), sostenendo che la qualità della conoscenza dipende dalla natura degli oggetti conosciuti.
La Struttura Bipartita e Quadripartita della Linea
Platone illustra questo rapporto attraverso una linea divisa inizialmente in due segmenti principali:
- Il Mondo Sensibile: al quale corrisponde la conoscenza apparente o semplice opinione – doxa (δόξα).
- Il Mondo Intelligibile: al quale corrisponde la vera conoscenza o scienza – episteme (ἐπιστήμη).
Successivamente, ciascuno di questi due segmenti viene ulteriormente diviso in due, cosicché la linea risulta suddivisa in quattro parti. Platone assegna a ciascuna di queste quattro sezioni un tipo o una classe di oggetti conoscibili:
- Due appartenenti al Mondo Sensibile:
- Le immagini o ombre delle cose sensibili (oggetti dell'eikasía).
- I corpi naturali e artificiali stessi (oggetti della pístis).
- Due appartenenti al Mondo Intelligibile:
- Gli enti matematici (oggetti della diánoia).
- Le Idee (oggetti della nóesis).
Corrispondenza tra Oggetti, Conoscenza e Facoltà
A ciascuno di questi quattro tipi di oggetti corrispondono, rispettivamente, quattro tipi di conoscenza:
- La congettura (eikasía - εἰκασία)
- La credenza (pístis - πίστις)
- La conoscenza discorsiva o deduttiva (diánoia - διάνοια)
- L'intuizione intellettuale o noesi (nóesis - νόησIS)
Questi gradi di conoscenza si riflettono anche nelle facoltà che utilizziamo per conoscere ciascuno dei quattro tipi di oggetti:
- L'immaginazione (per le immagini)
- I sensi (per i corpi naturali e artificiali)
- La ragione discorsiva (per gli enti matematici)
- L'intuizione intellettuale (o intelletto - nous) per le Idee.
Le Discipline del Sapere Secondo Platone
Il sapere relativo agli oggetti del Mondo Sensibile costituisce la fisica (che per Platone non è vera scienza, poiché la sua conoscenza non è né universale né necessaria, ma si ferma alla semplice opinione).
Il sapere relativo agli enti matematici è la matematica (considerata una scienza, poiché le sue conoscenze sono universali e necessarie).
Infine, il sapere relativo alle Idee è la dialettica, considerata da Platone la scienza suprema, in quanto si rivolge agli esseri eterni e immutabili del Mondo Intelligibile.
Approfondimento sui Gradi della Conoscenza
Possiamo illustrare chiaramente i gradi della conoscenza identificati da Platone con il seguente dettaglio:
- Eikasía (εἰκασία – congettura o immaginazione): È la conoscenza delle immagini, delle ombre e dei riflessi delle cose sensibili. L'immaginazione (fantasia) elabora su queste basi ogni sorta di fantasie (ad esempio, esseri mitologici). Gli oggetti di questo tipo di conoscenza non sono direttamente visibili, né dimostrabili, né intuiti.
- Pístis (πίστις – credenza): È la conoscenza degli oggetti sensibili diretti, ovvero gli enti naturali e artificiali percepibili direttamente attraverso i sensi. L'esistenza di queste cose non è dimostrabile né intuita; è una questione di "fede" nel senso di fiducia nell'esperienza sensoriale.
- Diánoia (διάνοια – conoscenza discorsiva o razionale deduttiva): È la conoscenza degli enti matematici, la cui esistenza è dedotta razionalmente. Queste entità matematiche sono considerate realtà intermedie tra il Mondo Sensibile e quello Intelligibile: come le Idee, sono eterne; come le cose sensibili, esiste una molteplicità per ogni specie (ad esempio, il triangolo, il quadrato, la sfera, ecc.). Proprio per questa sua natura intermedia, Platone considera la conoscenza matematica come un prerequisito propedeutico per accedere alla vera conoscenza, quella delle Idee.
- Nóesis (νόησις – intuizione intellettuale pura o intellezione): È la conoscenza delle Idee, che vengono colte direttamente, senza l'ausilio dei sensi, attraverso una pura intuizione intellettuale. Questa intuizione si attua mediante la facoltà che si potrebbe definire la "visione dell'anima", il nous (νοῦς – intelletto). La scienza che corrisponde a questo supremo grado di conoscenza è la dialettica.