Sintassi Italiana: Proposizioni Coordinate, Subordinate e Linguaggio Giuridico-Amministrativo
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Classificazione delle Proposizioni Coordinate
Le proposizioni coordinate uniscono i loro significati.
Proposizioni Coordinate Copulative
- Congiunzioni: e, né, o
- Esempio: È venuto a casa presto e ha fatto i compiti.
Proposizioni Coordinate Disgiuntive
Le proposizioni negano l'affermazione dell'altra (si escludono a vicenda).
- Congiunzioni: o, oppure, ovvero
- Esempio: Ti piace il Carnevale di Cadice o preferisci quello di Tenerife?
Proposizioni Coordinate Distributive
Dichiarazioni che non si escludono a vicenda.
- Elementi correlativi: pronomi e avverbi che funzionano insieme, ma con funzione sintattica e significato propri.
- Esempi: ora... ora, chi... chi, questo... quello, qui... lì, ecc.
- Esempio: Qui ceniamo alle nove, lì si cena alle sei.
- Espressioni correlative: Avverbi o altri elementi che hanno perso la loro funzione sintattica e significato proprio.
- Esempi: OK?, Iin, ya?, Per entrambi?, Ea, ecc. (Nota: queste sono espressioni colloquiali, non congiunzioni standard)
- Esempio: Beh, piove, fa caldo, andremo lì.
Proposizioni Coordinate Avversative
- Restrittive o Parziali: La proposizione preceduta dal connettivo avversativo corregge o limita il significato dell'altra.
- Congiunzioni: ma, tuttavia, eppure, pure, nondimeno, ciononostante, comunque
- Esempio: Vieni, ma non ingrassare.
- Esclusive o Totali: La proposizione preceduta dal connettivo avversativo esclude l'altra; i loro significati sono incompatibili.
- Congiunzioni: ma, bensì, anzi
- Esempio: Non mi piace il nuoto, bensì il ciclismo.
Proposizioni Coordinate Esplicative
La seconda proposizione chiarisce o estende il significato della prima.
- Congiunzioni: cioè, infatti, ossia, ovvero, per esempio (tra virgole)
- Esempio: Raul soffre di agorafobia, ossia ha paura degli spazi aperti.
Proposizioni Subordinate
Subordinate Sostantive Completive
- Struttura: Introdotte da che o di + infinito.
- Connettivo: Che, senza funzione sintattica propria.
- Esempio: Ha detto [che è stanco]. (Subordinata completiva, complemento oggetto)
Subordinate Sostantive Interrogative Indirette Totali
- Struttura: Introdotte da se + verbo di modo finito (altri complementi).
- Connettivo: Se, senza alcuna funzione sintattica propria.
- Esempio: Non so [se domani pioverà]. (Subordinata interrogativa indiretta totale, complemento oggetto)
Subordinate Sostantive Interrogative Indirette Parziali
- Struttura: (Prep.) + pronome/avverbio interrogativo + verbo di modo finito (altri complementi).
- Connettivo: Con funzione sintattica propria.
- Hanno sempre un accento.
- Chi, che, quale → pronome/determinante interrogativo.
- Come, dove, quando → avverbio interrogativo.
- Esempio: Ho chiesto [come fosse l'orologio]. (Subordinata interrogativa indiretta parziale, complemento oggetto)
Subordinate Sostantive Infinitive
- Struttura: (Prep.) + infinito + (altri complementi).
- Connettivo: Nessun connettivo esplicito.
- Esempio: [Viaggiare con lui] è sempre un'avventura. (Subordinata sostantiva infinitiva, soggetto)
Connettivi nelle Subordinate Sostantive
- Infinitiva: Nessun connettivo esplicito.
- Completiva: Che. Connettivo senza funzione sintattica propria.
- Interrogativa indiretta totale: Se. Connettivo senza funzione sintattica propria.
- Interrogativa indiretta parziale:
- Determinante interrogativo.
- Pronome interrogativo.
- Avverbio interrogativo → (complemento circostanziale).
Proposizioni Subordinate Aggettive
Subordinate Aggettive Restrittive / Esplicative (Complemento di Specificazione)
- Struttura: (Prep.) + connettivo relativo (determinante / pronome / avverbio) + verbo di modo finito (altri complementi).
- Esempi:
- Pronome: che / chi / il quale → Comprarle un dono [che sia bello].
- Avverbio relativo: → Prendere in considerazione [il luogo in cui è stato detto].
- Determinante relativo: → Abbiamo visto i [libri nei quali le illustrazioni sono state fatte da suo padre].
Proposizioni Subordinate Aggettive Sostantivate
- Non hanno un antecedente esplicito (sottinteso).
- Struttura: (Prep.) + pronome relativo + articolo + verbo + (altri complementi).
- Esempio: Chiunque (pronome relativo senza antecedente).
- [Chi ti ha detto così], mente. (Soggetto)
- Dallo [a quelli che sono lì]. (Complemento di termine)
Testi Giuridici e Amministrativi
I testi giuridici e amministrativi hanno un ruolo obbligatorio nell'ordinamento della società.
1. Tipologie di Testi
- Testi normativi: Norme elaborate dal legislatore.
- Testi giurisprudenziali: Atti della magistratura.
- Testi amministrativi: Prodotti da professionisti e dalla pubblica amministrazione.
2. Caratteristiche Linguistiche
Si distinguono dal linguaggio naturale per l'uso di un formalismo eccessivo, un vocabolario elaborato e una sintassi complessa.
Caratteristiche Morfosintattiche
- Frasi nominali e sintagmi nominali complessi.
- Uso della terza persona e della prima persona plurale con valore impersonale.
- Forme verbali passive.
- Perifrasi verbali di obbligo e possibilità.
- Uso del futuro e del presente con valore atemporale, imperativo e di obbligo.
- Congiuntivo con valore di futuro.
- Uso di forme non personali del verbo: costruzioni con participi, infiniti e abuso del gerundio.
- Frasi preposizionali.
- Aggettivi denominali.
- Acronimi e sigle.
- Costruzioni passive (perifrastica e riflessiva).
- Frasi lunghe e complesse.
Caratteristiche Semantiche
- Nomi astratti, di processo e di qualità.
- Aggettivi relazionali e valutativi.
- Verbi performativi.
- Terminologia specifica (linguaggio settoriale).
- Eufemismi.
- Monosemia, sinonimia e polisemia.
- Neologismi.