Sintassi e Morfologia: I Complementi e gli Usi della Particella Pronominale Si
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I Complementi Grammaticali Fondamentali
Complemento d'Agente
Nelle costruzioni passive, indica chi esegue l'azione espressa dal verbo ed è preceduto da una preposizione. Es.: “La luna è stata osservata dai presenti”. In questo caso, “dai presenti” è il complemento d'agente.
Complemento Circostanziale
Indica le coordinate spaziali, temporali, di modo, di mezzo, e così via, in cui si svolge l'azione espressa dal verbo da cui dipende. Es.: In “C'è un angolo stretto”, “angolo” è il complemento circostanziale.
Complemento Oggetto Diretto
È collegato a un verbo transitivo per esprimere l'oggetto dell'azione verbale e completa il significato del verbo. Es.: “Ho scoperto la penicillina”. “Penicillina” è l'oggetto diretto.
Complemento Oggetto Indiretto
È collegato a un verbo per esprimere il destinatario o beneficiario dell'azione espressa. Es.: In “Edward ha vinto la lotteria”, “Edward” e “volontà” funzionano come oggetto indiretto.
Complemento Predicativo
È collegato a un verbo per descrivere il referente dell'oggetto o del suo soggetto. Es.: In “È felice di andare a scuola”, “felice” è il complemento predicativo.
Complemento Preposizionale
Il cui nucleo è la preposizione che lo introduce. Es.: “Di spiaggia” è un complemento preposizionale.
Perifrasi Verbali e Aspetti Azionali
(Nota: I termini “RESPONSABILITA” e “TEORIA PROBABILITA” sono concetti esterni alla grammatica verbale.)
- Possibilità: Indica un'azione imminente.
- Azione Incoativa: Indica il momento di cominciare.
- Azione Abituale: Spesso indica un'azione abituale.
- Azione Ripetuta: Indica l'azione ripetuta.
- Azione Durativa: Indica un'azione in corso.
- Azione Completata: Indica un'azione completata.
- Risultato (Perfetto): Indica il risultato che deriva dall'azione.
Usi della Particella Pronominale “Si” e Altri Pronomi
Uso del Pronome “Le” (Oggetto Indiretto)
L'uso della particella “E” (probabilmente inteso come “Le” o “Gli”) è un sostituto per a lui/a loro. Funzione: Oggetto Indiretto. Es.: “Le ho dato il libro.”
Si Riflessivo
Funzione: Complemento diretto o indiretto con lo stesso valore di mi, ti, ci, vi.
- Es.: La ragazza si pettina (riflessivo, oggetto diretto).
- È anche un verbo dativo (o di interesse) con lo stesso valore di me, te, noi, voi. Es.: Ha mangiato tre piatti. / Se n'è andato. (Intransitivo).
Si Reciproco
Funzione: Complemento diretto o indiretto. Es.: “Juan e Pedro si scrivono lettere.” (Reciproco, oggetto indiretto).
Si Pronominale
È parte integrante di un verbo pronominale. Es.: “Si è pentito di quello che aveva fatto.”
Si Impersonale
Funzione: Indicatore di impersonalità.
- Es. (Intransitivo): “In questo ristorante si mangia molto bene.”
- Es. (Transitivo): “Qui si vende vino.” (Vino = Oggetto Diretto). Non si desidera sottolineare il soggetto che agisce; la cosa importante non è chi vende, ma dove (qui) e cosa (vino).
- Es.: “In ambienti governativi si dice che la benzina salirà.” (Transitivo). Probabilmente il soggetto agente è una persona vicina al governo, ma non si è interessati a conoscerne il nome.
Si Passivante (Riflessivo Passivo)
Funzione: Indicatore di forma passiva.
- Es.: “Si vendono piani.” (Piani = Soggetto).
- Es.: “Oggi si dice la notizia che la benzina aumenterà.” (La proposizione 'che la benzina aumenterà' = Soggetto Sostanziale). Il fatto notevole, la notizia, il soggetto è l'aumento della benzina, detto da tutti o molte persone (in modo che non si voglia sottolineare il complemento d'agente).