Sistema Finanziario Italiano: Ruolo degli Intermediari, Vigilanza e Strumenti di Investimento Essenziali

Autorità di Vigilanza e Obiettivi del Sistema Finanziario

La finalità delle autorità di vigilanza (Banca d'Italia, CONSOB, IVASS, COVIP e Antitrust) è di supervisionare il sistema finanziario e prevenire eventuali situazioni di conflitto d'interesse. Gli obiettivi principali sono:

• Stabilità: assicurare che gli operatori siano solvibili.
• Trasparenza: evidenziare potenziali situazioni di criticità e garantire chiarezza sui costi di servizio.
• Concorrenzialità: favorire la sana concorrenza nel mercato.
• Correttezza: promuovere comportamenti etici e trasparenti da parte degli operatori.

L'Esistenza degli Intermediari Finanziari e l'Asimmetria Informativa

Gli intermediari finanziari esistono principalmente a causa del principio dell'asimmetria informativa e dei "fallimenti di mercato". La loro presenza è necessaria per:

• Ridurre i costi di transazione: sfruttando le economie di scala nella produzione di attività finanziarie.
• Ridurre i rischi: mitigando le discrepanze tra prestazioni e controprestazioni tra unità in surplus e unità in deficit.
• Ridurre le asimmetrie informative: contrastando fenomeni come il moral hazard e l'adverse selection.
• Conciliare le preferenze: armonizzare le esigenze di portafoglio dei settori in attivo con quelle dei settori in disavanzo.
• Delegated Monitoring: l'intermediario riceve una vera delega dalle unità in eccedenza per valutare il rischio dei progetti da finanziare.

Cosa Sono gli ETF (Exchange Traded Fund)

Gli ETF, acronimo di Exchange Traded Fund, sono fondi d'investimento quotati sul mercato, equiparati a un indice azionario. Contengono al loro interno un portafoglio di titoli finanziari e consentono agli investitori di sfruttare i punti di forza tipici dei fondi (come la diversificazione e la riduzione del rischio) uniti alla flessibilità e trasparenza informativa della negoziazione.

I Mezzi Propri: La Funzione del Capitale Bancario

I mezzi propri rappresentano l'adeguatezza del capitale della banca rispetto alle operazioni che essa svolge. Essi consentono di assorbire le perdite senza intaccare le obbligazioni passive nei confronti dei creditori e rendono possibile lo sviluppo aziendale. Il patrimonio della banca costituisce una parte fondamentale dei mezzi propri.

Conti Correnti di Corrispondenza Passivi

Il conto di corrispondenza è inteso come un deposito bancario, esaltando la funzione monetaria della banca che offre la possibilità di emettere strumenti di pagamento (bancari). Un tempo rappresentava un investimento per i clienti, mentre oggi è per la banca un servizio offerto al cliente a fronte di un pagamento.

Il Capitale di Rischio

Il capitale di rischio è la porzione del capitale di un'impresa apportata a titolo di capitale proprio dall'imprenditore o dai soci nel caso di società. In altri termini, il capitale di rischio identifica i proprietari della società.

Cosa Sono le SGR (Società di Gestione del Risparmio)

Le SGR sono istituti d'intermediazione finanziaria che gestiscono fondi comuni d'investimento, costituiti dalle quote di più investitori, gestendo così un patrimonio su base collettiva. Devono essere autorizzate dalla Banca d'Italia e dalla CONSOB, e devono rispettare determinati requisiti. Sono affiancate da una banca depositaria che ha il compito di registrare le entrate e le uscite del fondo comune e, inoltre, vigila sul rispetto degli obblighi di legge a cui deve ottemperare la SGR.

Le SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile)

La SICAV è una SPA (Società per Azioni) ed è definita come un investitore istituzionale. Le sue azioni vengono sottoscritte da un pool di investitori che conferiscono capitale alla società, la quale lo reinveste in valori mobiliari. Con il ricavato di questi investimenti, la SICAV ottiene il suo guadagno, accresce il valore delle azioni vendute agli investitori e, di conseguenza, entrambe le parti ne traggono un riscontro positivo.

Moneta Bancaria e Strumenti di Pagamento

La moneta bancaria è costituita da strumenti di pagamento creati utilizzando depositi o crediti bancari. Sono rappresentati da forme tipiche quali:

• Assegno bancario
• Assegno circolare
• Giroconto
• Disposizione di pagamento (bonifico)
• Disposizione permanente (RID)
• Carta di credito
• Carta di debito
• Moneta elettronica

Le Diverse Forme di Risparmio Gestito

Le forme di risparmio gestito sono principalmente due: su base collettiva e su base individuale.

• La gestione su base collettiva è intesa come la gestione del patrimonio da parte di una SGR, e si riferisce ai fondi comuni d'investimento formati dalle quote di più investitori.
• La gestione su base individuale si riferisce a una forma di investimento dove una banca o una SIM fornisce delle linee guida su cui l'investitore può basarsi per investire il suo patrimonio.

Un'altra forma di investimento è l'ETF, che presuppone la quotazione sul mercato di questi fondi contenenti titoli finanziari.