Il Sistema Giuridico del Diritto Indiano: Caratteristiche, Fonti e Autorità Coloniali
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Il Diritto Indiano: Definizione e Componenti
Il Diritto Indiano è l'insieme di norme giuridiche vigenti nelle Indie, ovvero nei territori delle Americhe, dell'Asia e del CEANI dominati dalla Spagna (A. Dougnac). Esso include:
- Norme specifiche (Diritto Comunale): Norme create appositamente per i sudditi o per i popoli indigeni. Il diritto prodotto nel moderno diritto indiano è chiamato Diritto Creolo.
- Diritto Castigliano: Utilizzato in assenza di una normativa specifica.
- Diritto Indigeno: Applicabile a condizione che non pregiudichi la legge naturale, i diritti della Corona o la religione cattolica.
La Recopilación de Leyes de Indias (RLI) contiene più di 7.000 leggi. Questa abbondanza normativa è dovuta a diversi fattori:
- Stile Casistico: Prevalenza di uno stile casistico, tipico del Mundo Mayor.
- Necessità di Ordinamento: Necessità di ordinare una nuova legislazione per il diritto pubblico. Il diritto privato rimane prevalentemente castigliano.
- Diritto Nativio Abbondante: Diritto nativo abbondante (emanato in America) da parte di varie autorità.
- Diritto Canonico Indiano: Esiste anche il diritto canonico indiano (canoni conciliari).
Molte altre norme furono abrogate, ma non sempre tramite un'abrogazione formale.
Caratteristiche della Legislazione Indiana
Il Diritto Indiano presenta le seguenti caratteristiche distintive:
- È essenzialmente evangelico.
- È protettore dell'indigeno.
- Non prevede l'uguaglianza davanti alla legge, ma un privilegio a favore dell'indigeno.
- È altamente casistico: offre soluzioni concrete a situazioni specifiche.
- Vi è una predominanza del diritto pubblico sul diritto privato. In materia di diritto privato, il diritto castigliano è sussidiario.
- Considera la situazione personale dei soggetti, come la razza, lo status sociale, l'istruzione, ecc.
- Ha un'apparente mancanza di sistematizzazione. Questa affermazione è, tuttavia, solo artificiale, poiché sono sempre presenti gli elementi essenziali del diritto: la difesa della fede e il tentativo di imitare il diritto castigliano.
- È legato al diritto naturale e alla morale cristiana.
Autorità del Diritto Indiano
Le autorità si dividevano in metropolitane (in Spagna) e indiane (nelle Americhe).
Autorità Metropolitane (Spagna)
- Il Re: Detiene il dominio pubblico indiano e la sovranità. È il capo del governo delle Indie, basato sulla concezione di un patto tra Re e sudditi.
- Il Reale e Supremo Consiglio delle Indie: Il principale sistema di Consejos.
- Reale: Consiglia il Re e agisce per suo conto.
- Supremo: Non vi è nulla al di sopra.
- Universale: Conosce tutti i tipi di soggetti, sia temporali che spirituali. Tutti i regni delle Indie sono soggetti ad esso.
Funzioni del Consiglio delle Indie
Le funzioni erano suddivise in settori: Governo, Finanza, Giustizia e Guerra.
- Funzioni di Governo (Fx Consiglio di Gob): Priorità nel leggere le lettere temporali del Viceré e del pubblico delle Indie.
- Funzioni Legislative (Vote): Decreto di consultazione e determinazione della divisione politica e amministrativa, determinazione della gerarchia degli uffici per ciascun territorio, proposta di persone per ricoprire le posizioni, legislazione per le Indie.
- Funzioni Spirituali (Gov-legge Espiritual): Proporre al Papa il pagamento ecclesiastico per l'esercizio nelle Indie.
- Exequatur o Passaggio Regionale: Nessun documento papale poteva essere applicato nelle Indie senza l'approvazione del Consiglio.
- Approvazione del Jus Canoni Conciliari Indianos.
- Sala: Per questioni di maggiore trascendenza. Corte Superiore per le Indie.
- Limitata 3. La Casa de Contratación: Creata per garantire gli affari economici, finanziari e commerciali del Primo Ultramarino indiano. Sede a Siviglia. Corpo del sistema e ispezione della flotta di navi e galeoni.
Autorità Indiane (Americhe)
L'Aspetto Generale del governo coloniale era caratterizzato dall'assenza di separazione dei poteri. L'esercizio delle funzioni era consegnato, in maggiore o minore misura, agli stessi proprietari.
- Viceré (Viceré Gob):
- Governo Superiore: Orientamenti di politica generale per l'intero vicereame.
- Governo Immediato: La provincia in cui risiedeva.
- Spedizioni: Cura per il buon trattamento degli indiani, concessioni di terra (Mercedes de tierra) e miglioramento delle strade e dei ponti per il commercio.
- Giustizia (JuS): Presiedeva la Reale Udienza. Gestiva la giustizia per gli indiani in prima istanza. Conosceva i processi in cui gli indiani erano molto richiesti.
- Finanza: Custodia, amministrazione, contabilità e raccolta del Tesoro Reale.
- Governatore:
- Esercitava funzioni di governo, militari, finanziarie e di giustizia, a volte con funzioni sovrapposte.
- Promuoveva la conoscenza del territorio governato.
- Ricompensava coloro che avevano fornito servizi alla Corona.
- Inviava rapporti alle autorità superiori.
- Mantenimento della moralità pubblica.
- Il legame con il Viceré era relativo, a seconda della gerarchia del territorio in cui operava.
- La Reale Udienza (Royal Court): Acquisì sempre maggiore importanza a causa della necessità della Corona di limitare il potere del Viceré e dei Governatori.
- In Cile, la prima fu installata nel 1567 nella città di Concepción; i suoi membri erano giudici.
- La sua funzione principale era giudiziaria. Serviva come corte d'appello.
- Conosceva i cosiddetti Casi di Corte in prima istanza.
Fonti del Diritto Indiano
La Normativa è un mandato scritto, vincolante, conforme alla legge naturale, che ordina la vita terrena e spirituale dell'uomo.
A. Legislazione Metropolitana o Metropolitane
Consiste principalmente in comandi per tutte le autorità interessate (indirizzati a vero pubblico, Viceré, Governatore).
Tipologie di Norme
- Regolamenti: Norme di argomento generale determinato. Esempio: Regolamenti delle Reali Udienze del 1563.
- Istruzioni: Avvertenze a un'autorità su come eseguire le sue mansioni.
- Lettere Reali (Vera e propria forma): Missive del Re che rispondevano a domande di qualsiasi autorità o rimproveravano comportamenti.
- Disposizioni Reali: Documento solenne emanato dal Re e dal Consiglio Indiano in seguito ad alcune formalità. Utilizzato in occasioni speciali e importanti. Sottolinea la prefazione “Appuntamento importante Dispuso”. Esempio: la raccolta delle Leggi delle Indie.
- Carte Reali: Documenti più semplici, di solito utilizzati dal Re e dal Consiglio Indiano per comunicare con le autorità Indiane nel desiderio di controllare tutti i tipi di argomenti.
- Accordi Formali del Consiglio delle Indie: Erano di solito legati a normative e problematiche reali che richiedevano conferma.
- Accordi della Casa de Contratación: Simili a quelli del Consiglio delle Indie, ma sulla loro competenza.
- Ordinanze: Dimostrazione dell'assolutismo borbonico. Di solito dettate dal Dipartimento della Marina e delle Indie e imposte coercitivamente. Spesso mancavano della prefazione.
Compilazioni delle Leggi Indiane
La necessità di raccogliere le leggi sorse a causa della loro grande quantità. Le prime leggi furono compilate in un Cedulario man mano che arrivavano in America, ma non erano sempre complete e non seguivano un ordine. Anche il Consiglio Indiano ne aveva uno.
Il Metodo della Compilazione
La collezione è un metodo diverso dal Cedulario, con una maggiore elaborazione. Non copia solo il testo delle regole, ma solo una parte di esso; consolida regole diverse su un tema; cerca di eliminare le contraddizioni tra le regole; e crea regole non esistenti che sono considerate utili per la regolamentazione in quel settore.
Passi per la Compilazione
- Preparazione: Raccolta del materiale giuridico.
- Anteprogetto: Il materiale viene lavorato secondo un piano.
- Progetto: Lavoro completo dell'autore.
- Approvazione: Approvazione da parte del monarca.
Storia della Recopilación
Nel 1634, il giurista León Pinelo fu incaricato di produrre il Digesto delle Leggi delle Indie, in un periodo di un anno. Nel 1636, il Consiglio delle Indie esaminò il suo lavoro. Fu esaminato dal giurista Juan de Solórzano Pereira, ma per ottenere l'approvazione non c'erano fondi per la pubblicazione.
Anni dopo, il Consiglio si interessò nuovamente della questione e incaricò Fernando Gil Castejón e Jiménez Paniagua di fare una compilazione. Essi presentarono la compilazione di León Pinelo. Fu pubblicata nel 1680, quasi mezzo secolo dopo. Fu oggetto di osservazioni e incluse un gran numero di copie in America nel 1768. Si pose la necessità di una nuova edizione della Recopilación. La prassi giudiziaria era stata utilizzata da avvocati e giudici per completare l'ordine della Recopilación. Fu ordinato un nuovo codice di leggi delle Indie, ma rimase un progetto unico.
B. Legislazione Creola
- Disposizioni Reali: Simili a quelle emesse dal Consiglio delle Indie, ma emanate dal Viceré.
- Bandi (Sides) di Viceré e Governatori: Pubblicazione di una decisione.
- Auto-Ordinanze: Regolamento su un soggetto specifico, emanato dal Viceré o dai Governatori.
C. Consuetudine
La Consuetudine Indigena era riconosciuta. La Recopilación Indiana sottolinea: "ordinare e comandare che le leggi e la morale che una volta erano degli indiani per il buon governo e la polizia e le loro usanze... e non sono contrarie alla nostra Santa religione e alle leggi di questo libro."
D. Giurisprudenza
La Giurisprudenza del giudice indiano aveva una gamma più ampia di azioni speciali. Nel diritto penale, le sanzioni erano ridotte. Le sentenze non erano sempre motivate o giustificate.