Sistema Politico Spagnolo: Turnismo, Partiti e Crisi del '98

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Partiti politici e turnismo: il sistema bipartitico

Il creatore del sistema politico è stato Cánovas del Castillo. Si pronunciavano solo due partiti politici (bipartitismo), lealisti, chiamati partiti dinastici, entrambi liberali.

Nel 1885 Cánovas e Sagasta firmarono il Patto del Pardo per rafforzare la monarchia. Essi hanno convenuto di alternarsi al potere.

Il Partito Conservatore

Il Partito Conservatore, fondato da Antonio Cánovas del Castillo, era formato da rappresentanti della borghesia latifondista e finanziaria, l'aristocrazia e la gerarchia cattolica. Proveniva dai liberali moderati, unionisti e alcuni dall'ideologia progressista che si è evoluta in un vero autoritarismo.

Il Partito Liberale

Il Partito Liberale (di fusione) di Mateo Práxedes Sagasta consisteva in un settore progressista, i democratici ed ex repubblicani moderati. Rappresentava la borghesia industriale e commerciale, le professioni della classe media e funzionari pubblici. La sua ideologia liberale sosteneva le riforme sociali, l'istruzione e un certo laicismo.

Tutti gli altri partiti erano al di fuori del sistema politico: carlisti, repubblicani, regionalisti, nazionalisti, così come il movimento operaio e anarchico.

Il Turnismo e il Caciquismo

Il carattere deriva dall'azione del turnismo, un'alternanza costruita sulle frodi elettorali e sul caciquismo. Il caciquismo e la frode elettorale trasformano i partiti dinastici, senza ricorrere a colpi di stato militari. Inoltre, la monarchia (che era molto intelligente) non si identificava con un partito.

Al fine di garantire il passaggio, si faceva ricorso a brogli elettorali e si utilizzavano i capi locali o provinciali (caciques).

Il re commissionava la formazione dei governi. Il capo dello staff doveva indire le elezioni, al fine di costruire una maggioranza parlamentare per governare in modo stabile.

I caciques facevano ricorso a brogli elettorali. Potevano alterare il censimento e includere o escludere persone, anche defunti.

Il cacique forniva la forza necessaria per costringere gli elettori attraverso la violenza e l'acquisto di voti in cambio di favori.

Il regime di restaurazione si basava sulla stabilità politica e il mantenimento di un ordine sociale in cui le classi dirigenti (nobiltà, clero, gentry finanziari e industriali, militari) partecipavano nel sistema politico, lasciando le classi dominate senza rappresentanza.

Il cacique era un nobile o una famiglia locale che esercitava il controllo sugli elettori in una zona rurale.

Il problema sociale

Per proteggere i lavoratori dallo sfruttamento a cui erano sottoposti, è nato il movimento del lavoro, incanalato in due fronti di lotta: la domanda di miglioramento del lavoro in mano ai sindacati e la via dei partiti politici.

Il Movimento Operaio Socialista

Due flussi rappresentavano gli interessi della classe operaia: l'anarchismo e la diffusione del marxismo. Il pensiero marxista (il comunismo o il socialismo scientifico) in Spagna ebbe inizio nel 1871 quando Paul Lafargue, genero di Marx, si stabilì a Madrid. Spinse un gruppo di internazionalisti a favore della teoria marxista, contro la maggior parte anarchica predominante nella Regione della Federazione Spagnola. Da questo nucleo nacque il PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo). Per l'azione sindacale fu fondata l'UGT (Unione Generale dei Lavoratori). Pablo Iglesias è stato il fondatore del PSOE e dell'UGT.

Il Movimento Operaio Anarchico

L'anarchismo era maggioritario tra la classe operaia e i contadini di Barcellona in Spagna. Le organizzazioni libertarie in Spagna sono state: la Federazione Regionale Spagnola dell'AIT, la Federazione Spagnola di Regione (FTRE), Solidaridad Obrera, la Confederazione Nazionale dei Lavoratori (CNT), la Federazione Anarchica Iberica (FAI).

Il problema militare

L'azione militare in Marocco

Il governo spagnolo, dal 1906, sviluppò un'azione coloniale in Nord Africa sotto le grandi potenze. Gli interessi economici delle grandi famiglie del regime si unirono alla volontà politica di ripristinare il prestigio internazionale della Spagna.

La Spagna incontrò l'opposizione delle tribù berbere che stavano molestando le posizioni spagnole, comprese quelle per Ceuta e Melilla. La truppa era formata da membri delle classi lavoratrici che affrontavano un arduo e lungo servizio militare in Africa, mentre i figli di famiglie benestanti pagavano per evitare la coscrizione.

L'ingerenza dell'esercito nella politica

Durante il XIX secolo, l'istruzione militare era diventata un'alternativa al cambiamento politico. La Restaurazione cercò di sottomettere i militari al controllo civile, un compito difficile, come dimostra la dittatura del generale Primo de Rivera.

Implicazioni della crisi del '98

Fu una crisi intellettuale e morale. La perdita delle colonie introdusse il paese in una situazione di irrilevanza nel contesto internazionale, senza il dominio coloniale, mentre le potenze europee si dividevano Africa e Asia. Diventò evidente la corruzione del sistema politico e l'incompetenza dei politici spagnoli. Questa visione pessimistica della Spagna si riflette nel campo letterario della Generazione del '98.

Joaquín Costa, nella sua opera Oligarchia e caciquismo descrisse i mali e le corruzioni del secolo in Spagna, denunciò l'ignoranza della società spagnola, il declino dell'oligarchia e la fine del cacique spagnolo. Si pensava di facilitare l'educazione della popolazione e modernizzare la Spagna secondo il modello europeo, ma non fu fatto.

L'economia era considerata essenziale per sviluppare una politica delle acque (serbatoi) e l'ammodernamento dell'agricoltura.

L'emergere della nuova generazione letteraria del '98 è legata al disastro coloniale. Questo gruppo di scrittori aveva una visione pessimistica della Spagna: Unamuno, Azorín, Pío Baroja, Maeztu, Valle-Inclán e Machado, che si riflette nella sua opera sul senso della Spagna e del suo ruolo nella storia. Il rigenerazionismo intellettuale e letterario influenzò la vita politica spagnola del primo terzo del XX secolo. L'opposizione politica repubblicana, nazionalista e operaia presentò le sue idee politiche che vanno dallo sciopero generale rivoluzionario fino alla repubblica borghese, grazie agli sforzi della borghesia catalana di partecipare al governo di Madrid.

L'insurrezione armata fu guidata dal Partito Rivoluzionario Cubano, guidato da José Martí. La campagna militare spagnola fu inizialmente guidata da Martínez Campos, che fu poi sostituito da Weyler.

Nella guerra nelle Filippine (1896-1897), il leader della rivolta (José Rizal) fu fucilato dalle autorità spagnole. L'insurrezione fu dominata fino all'intervento degli Stati Uniti che cambiò la direzione della guerra.

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