I Sistemi Bismarckiani: Alleanze e Tensioni nell'Europa del XIX Secolo
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Primo Sistema Bismarckiano (1872-1878)
Il primo sistema bismarckiano inizia con la Lega dei Tre Imperatori, firmata dall'Imperatore d'Austria, di Germania e dallo Zar di Russia. L'obiettivo principale di questa alleanza era isolare diplomaticamente la Francia, reduce dalla sconfitta nella guerra franco-prussiana, per evitare che potesse cercare alleanze e minacciare la Germania. Tuttavia, il sistema si rivelò fragile a causa della crescente rivalità tra Russia e Austria per l'influenza nei Balcani.
La crisi si manifestò nel 1875, quando la Russia, dopo la guerra russo-turca, impose all'Impero Ottomano il Trattato di Santo Stefano, che prevedeva la creazione di una grande Bulgaria sotto l'influenza russa. Per evitare un conflitto su larga scala, nel 1878 fu convocato il Congresso di Berlino, presieduto da Bismarck. Il Congresso ridimensionò le ambizioni russe, annullando di fatto il Trattato di Santo Stefano e stabilendo un nuovo equilibrio nei Balcani. Questo portò a un raffreddamento delle relazioni tra la Russia, l'Austria e la Germania.
Secondo Sistema Bismarckiano (1879-1887)
Il secondo sistema bismarckiano fu caratterizzato da tre alleanze principali:
- Duplice Alleanza (1879): Un trattato segreto tra Germania e Austria-Ungheria. Prevedeva l'aiuto reciproco in caso di attacco russo e la neutralità benevola in caso di guerra con un'altra potenza (chiaro riferimento alla Francia).
- Triplice Alleanza (1882): Un'alleanza tra Germania, Austria-Ungheria e Italia. L'Italia, interessata a espandersi nei Balcani (Albania) e in Nord Africa, si unì alle potenze centrali. Questo trattato rappresentò un importante successo diplomatico per Bismarck.
- Rinnovo della Lega dei Tre Imperatori (1881): Bismarck riuscì a riavvicinare temporaneamente Russia, Austria e Germania. I tre imperatori si impegnarono a mantenere la neutralità in caso di guerra tra uno di loro e una quarta potenza. Questo accordo mirava a gestire le tensioni nei Balcani e a isolare ulteriormente la Francia.
Terzo Sistema Bismarckiano (1887-1890)
Il terzo sistema bismarckiano vide la stipula di altri tre accordi:
- Accordi Mediterranei (1887): Questi accordi, promossi dalla Gran Bretagna, miravano a mantenere lo status quo nel Mediterraneo e a contenere l'espansionismo francese in Nord Africa. La Germania appoggiò questi accordi per mantenere buoni rapporti con la Gran Bretagna e per isolare ulteriormente la Francia.
- Rinnovo della Triplice Alleanza: L'alleanza tra Italia, Germania e Austria-Ungheria fu rinnovata, consolidando il blocco delle potenze centrali.
- Trattato di Controassicurazione (1887): Un trattato segreto tra Germania e Russia, con il quale le due potenze si impegnavano alla neutralità reciproca in caso di guerra, tranne nel caso di un attacco tedesco alla Francia o di un attacco russo all'Austria-Ungheria. Questo trattato mirava a evitare un riavvicinamento tra Russia e Francia.
Tuttavia, nel 1890, con la salita al trono di Guglielmo II in Germania e il licenziamento di Bismarck, il Trattato di Controassicurazione non fu rinnovato. Questo segnò la fine dei sistemi bismarckiani e portò a un riallineamento delle alleanze in Europa. La Russia, sentendosi isolata, si avvicinò alla Francia, stipulando un'alleanza nel 1894.
L'Europa dopo Bismarck: Verso la Prima Guerra Mondiale
Dal 1890 al 1914, le alleanze in Europa subirono un cambiamento radicale. La diffidenza reciproca tra le grandi potenze creò un clima di tensione crescente. La corsa agli armamenti si intensificò e si formarono due blocchi contrapposti:
- Imperi Centrali: Germania, Austria-Ungheria e, inizialmente, Italia.
- Intesa: Francia, Gran Bretagna e Russia.
Questo sistema di alleanze, nato dalla fine dell'era bismarckiana, contribuì in modo significativo allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914.