Sistemi Digerenti negli Invertebrati: Funzioni e Tipologie
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Apparato Digerente: Funzione e Processi
Negli animali, la funzione primaria del sistema digestivo è quella di trasformare gli alimenti in molecole utilizzabili dalle cellule del corpo per svolgere le loro attività vitali (metabolismo cellulare). Le sostanze che dovrebbero essere incorporate nella catena alimentare animale sono: molecole contenenti carbonio, come i carboidrati e i lipidi; azoto (molecole proteiche); vitamine e sali minerali; acqua.
La funzione digestiva è composta da 4 processi:
- Cattura e ingestione: il tipo di apparato per l'ingestione di un animale è legato alla sua digestione.
- Digestione: rottura, attraverso enzimi idrolitici, dei composti organici complessi del cibo ingerito per trasformarli in altri più semplici in grado di essere assorbiti dal corpo. La digestione può essere:
- Intracellulare: è effettuata all'interno delle cellule, per cui non necessita di cavità gastrica.
- Extracellulare: avviene gradualmente in un processo perfettamente coordinato a tappe.
- Mista: inizia con la digestione extracellulare, ma termina in alcune cellule all'interno del corpo.
- Assorbimento: il corpo incorpora le molecole semplici ottenute durante la digestione, facendole entrare dall'intestino nel sangue per essere distribuite in tutto il corpo.
- Egestione: l'allontanamento dei resti inutilizzabili all'esterno del corpo dopo la digestione.
Tipi di Sistemi Digerenti negli Invertebrati
Spugne
Sono presenti alcune cellule specializzate, chiamate coanociti, che rivestono la cavità interna del corpo animale. Le particelle di cibo che si trovano nell'acqua sono catturate dai coanociti tramite vacuoli digestivi. Una volta completata la digestione, altre cellule, chiamate amebociti, trasportano queste sostanze alle altre cellule del corpo.
Cnidari
Hanno tentacoli intorno alla bocca con cui introducono le particelle nutritive. Questi tentacoli contengono numerose cellule con funzione offensiva-difensiva, chiamate cnidoblasti. Quando il cibo raggiunge la cavità gastrovascolare, le cellule secernenti enzimi che rivestono la parete interna della cavità iniziano la loro secrezione ed eseguono la digestione extracellulare. Le particelle parzialmente digerite vengono poi fagocitate da altre cellule della cavità, dove avviene la digestione intracellulare. Pertanto, in questi animali, la digestione è mista.
Anellidi
Presentano un tratto gastrointestinale e una faringe molto muscolosa. Hanno un gozzo per conservare i cibi e un ventriglio con granelli di sabbia per la triturazione. L'intestino è il luogo dove avviene la digestione e l'assorbimento e, infine, è presente l'ano. La digestione è extracellulare e si svolge lungo il tubo digerente.
Molluschi
Ad eccezione dei lamellibranchi, hanno un apparato digerente composto da una bocca dotata di radula, esofago, stomaco e intestino fino all'ano. Hanno una ghiandola chiamata epatopancreas che interviene nel processo digestivo. La digestione è extracellulare. I lamellibranchi sono animali filtratori.
Artropodi
Hanno una varietà di strutture per la cattura e l'ingestione del cibo, così come diversi tipi di alimentazione. Negli insetti, per esempio, ci sono diversi tipi di apparato boccale: masticatore, succhiatore, trituratore, ecc. Negli artropodi, la bocca è circondata da appendici responsabili della cattura e dell'ingestione del cibo. Dopo la bocca si trovano la faringe, l'esofago, l'intestino medio e l'intestino terminale fino all'ano.
Echinodermi
Il tratto gastrointestinale inizia nella bocca, che si trova in posizione ventrale e può essere priva di mascelle o presentare un apparato masticatorio scheletrico, noto come lanterna di Aristotele, formato da 5 mascelle. Hanno un esofago corto e uno stomaco di grandi dimensioni. L'intestino è piccolo e termina in un poro anale.