Sorveglianza Sanitaria e Fisiologia Umana: Concetti Chiave in Medicina del Lavoro

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La Sorveglianza Sanitaria in Medicina del Lavoro

La sorveglianza sanitaria è uno degli strumenti utilizzati dalla medicina del lavoro per controllare e monitorare l'impatto delle condizioni di lavoro sulla salute della popolazione attiva. Consiste nella continua e sistematica raccolta di dati su un problema sanitario specifico, la sua analisi, l'interpretazione e l'uso nella pianificazione, attuazione e valutazione dei programmi sanitari.

Nel campo della medicina del lavoro, questo è monitorato da una continua osservazione della distribuzione e l'evoluzione dei fenomeni di interesse: sono solo le condizioni di lavoro (fattori di rischio) ed i loro effetti sul lavoratore (rischi).

Obiettivi del Monitoraggio Sanitario

In breve, il monitoraggio della salute ci aiuta a:

  • Identificare i problemi: nelle sue due dimensioni, l'individuo (diagnosi precoce, i lavoratori idonei, l'adattamento del compito) e collettiva (analisi della situazione e l'individuazione di nuovi rischi).
  • Pianificare azioni preventive, definendo le priorità di intervento.
  • Valutare le misure di prevenzione: serve come un avviso per qualsiasi evento di danno, nonostante l'esistenza di condizioni di lavoro adeguate, e per la valutazione dell'efficacia del piano di prevenzione, promuovendo l'uso di metodi operativi più efficienti.

Definizione e Riconoscimento delle Malattie Professionali

Il Regio Decreto Legge n. 1/1994 del 20 Giugno 1994 definisce una malattia professionale come quella che è causata dall'azione degli elementi o sostanze specificati nella tabella, a causa del lavoro svolto per altri, nelle attività indicate nella legge e nelle sue disposizioni di sviluppo. (La riforma del 10/10/2003 riguarda i lavoratori autonomi in caso di incidenti e malattie professionali).

Malattie sono considerate tali quando vi è un nesso di causalità dimostrato tra l'esposizione professionale a un particolare pericolo e una specifica malattia. Per facilitare il riconoscimento, diverse organizzazioni come l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, la Comunità Europea, ecc., sviluppano, aggiornano e raccomandano l'uso di liste che sono volontariamente adottate dagli Stati membri.

In Spagna, per motivi legali, è conosciuta come malattia professionale quella che, oltre al suo legame con il lavoro, è inclusa in un elenco ufficiale pubblicato dal Ministero del Lavoro, dando diritto al pagamento di un risarcimento adeguato.

Sistemi e Funzioni Corporee

Sistemi Responsabili per Funzioni Specifiche

  • Sistemi responsabili della nutrizione (2): Sistema digerente e Sistema respiratorio.
  • Sistemi responsabili per l'escrezione (3): Vie urinarie / Sistema digerente (fegato) e Sistema tegumentario.
  • Sistemi responsabili del trasporto e difesa (2): Sistema cardiovascolare / Sistema linfatico.
  • Sistemi responsabili della regolazione (2): Sistema nervoso / Sistema endocrino.
  • Sistemi responsabili della mobilità: Sistema muscolo-scheletrico.
  • Sistemi responsabili della protezione: Sistema tegumentario.

Funzioni del Sangue

Funzioni del sangue:

  • Trasporto (O2, nutrienti, prodotti di scarto).
  • Omeostasi (O2, H2O, pH, T, elettroliti).
  • Protezione (Coagulazione, leucociti).

Funzioni dell'Emoglobina

Funzione dell'emoglobina: trasporto di O2, trasporto di CO2, funzione di tampone (mantenimento dell'equilibrio acido-base).

Componenti Cellulari

  • Globuli Rossi (RBC): La maggior parte delle cellule abbondanti nel sangue, responsabili del trasporto di ossigeno (emoglobina) dai polmoni agli altri tessuti.
  • Emopoiesi: Il processo di generazione delle cellule del sangue.

L'Omeostasi e i Meccanismi di Controllo

L'omeostasi è la persistenza di condizioni costanti per l'ambiente interno al fine di garantire il corretto funzionamento delle cellule. Per questo, il corpo ha dei meccanismi regolatori che controllano e regolano, in ogni circostanza che richieda modifiche o aggiustamenti, le variabili fisiologiche (glicemia, pressione parziale dei gas (O2-CO2), la temperatura, la sete, il ciclo sonno) per mantenere un ambiente interno sano.

Per effettuare questa autoregolazione, il corpo utilizza un sistema integrato di comunicazione molto complesso, costituito da impulsi nervosi e ormoni che influenzano quasi tutti gli organi e sistemi del corpo. I meccanismi di controllo includono:

  • Il feedback negativo: o risposta soppressiva negativa allo stimolo iniziale che causa la scomparsa dello stimolo (sistema inibitorio).
  • Feedback positivo: promuove il progressivo cambiamento in alcune variabili (sistema stimolatorio), come avviene dopo il parto per la formazione del latte materno.
  • Legge di bilancio di massa: il guadagno e la perdita di una sostanza devono essere compensati. È la capacità di mantenere costanti i limiti controllati sotto le variazioni di stimoli esterni.

Il Ciclo Cardiaco

Il ciclo cardiaco è un processo automatico gestito da un sistema di nodi (atri, ventricoli) che lo divide in 2 fasi:

  • Fase di Rilassamento (Diastole): Permette il riempimento di sangue negli atri (1º) e nei ventricoli (2º, senza ostruzione di riempimento).
  • Fase di Contrazione (Sistole):
    • Sistole atriale: Flusso di sangue dagli atri ai ventricoli (riempimento totale), lasciando gli atri vuoti di sangue.
    • Sistole ventricolare: Flusso di sangue dai ventricoli verso l'esterno, lasciando i ventricoli vuoti di sangue.

Percorsi di Risposta: Simpatico e Parasimpatico

A seconda del tipo di controllo, il Sistema Nervoso (SN) è diviso in autonomo e somatico. Il sistema nervoso autonomo svolge importanti compiti di controllo automatico come il flusso di sangue, la frequenza della peristalsi nel sistema digestivo, la frequenza cardiaca, ecc.

Il sistema nervoso autonomo è diviso in due sistemi: il simpatico e il parasimpatico.

  • Il sistema simpatico (stimolante) accelera la funzione di organi specifici e/o capitale, rendendo il lavoro più veloce. Ha origine principalmente nel corno laterale del midollo spinale.
  • Il sistema parasimpatico (inibitore) rallenta o inibisce la funzione. Deriva principalmente dal cervello e dal midollo spinale a livello sacrale (es. Nervo vago, facciale).

Differenze tra Sistema Nervoso Centrale e Periferico

A seconda della loro posizione, il SN è diviso in sistema nervoso centrale (SNC) e sistema nervoso periferico (SNP).

Sistema Nervoso Centrale (SNC)

Il sistema nervoso centrale, costituito dal cervello e dal midollo spinale, è protetto da tre membrane, le meningi. All'interno vi è un sistema di cavità chiamati ventricoli, attraverso il quale circola il liquido cerebrospinale.

Il Cervello

Il cervello è il centro del sistema nervoso centrale ed è protetto dal cranio. Esso comprende il cervello, il cervelletto e il tronco encefalico.

  • Cervello: È diviso in due emisferi, uno destro e uno sinistro. La superficie è chiamata corteccia cerebrale ed è formata da ripiegamenti. Nelle zone più profonde si trovano due importanti formazioni autonome: il talamo (coinvolto nella vita emotiva e affettiva, nella regolazione del sonno, della temperatura corporea, del metabolismo) e l'ipotalamo (coordina le funzioni autonome).
  • Cervelletto: Si trova nella parte inferiore e posteriore del cervello e controlla la postura e l'equilibrio.
  • Tronco encefalico: Composto dal mesencefalo (responsabile dei movimenti oculari), dal Pons (le cui fibre nervose sono competenti per regolare i muscoli del viso e della mascella) e dal midollo allungato (che collega il cervello al midollo spinale).

Il Midollo Spinale

Sistema Nervoso Periferico (SNP)

L'SNP è costituito da nervi cranici e nervi spinali, che corrono in tutto il corpo. Contiene assoni con funzioni diverse e gangli periferici che contengono corpi cellulari lungo il percorso.

  • I nervi cranici sono 12 paia che inviano informazioni sensoriali dalla testa e dal collo al sistema nervoso centrale. Ricevono comandi motori per controllare i muscoli scheletrici del collo e della testa.
  • I nervi spinali sono 31 paia e sono incaricati di inviare informazioni sensoriali (tatto, dolore e temperatura) del tronco e degli arti, e la posizione e la condizione dei muscoli e delle articolazioni del tronco e degli arti al sistema nervoso centrale e, da lì, ricevere comandi motori per il controllo della muscolatura scheletrica che sono guidati dal midollo spinale.

Struttura e Funzioni del Sistema Scheletrico

Classificazione delle Ossa

Le ossa possono essere suddivise:

  • Per forma: lunghe, corte, piatte e irregolari.
  • Per tipo di tessuto osseo: tessuto compatto, tessuto spugnoso.

Il loro ruolo è quello di: sostegno, protezione, contenimento di organi, movimento, deposito di minerali (serbatoio di calcio) ed emopoiesi (formazione delle cellule del sangue).

Suddivisione dello Scheletro

Il sistema scheletrico è costituito da 206 ossa. Lo scheletro assiale è composto da 80 ossa: sono le ossa del cranio, le ossa dell'orecchio, l'osso ioide, la colonna vertebrale, lo sterno e le costole. Lo scheletro appendicolare è composto da 126 ossa: sono le ossa degli arti superiori e degli arti inferiori.

Determinanti della Salute

I principali determinanti della salute sono:

  • Biologia umana: è data dalla genetica e dall'invecchiamento. Rappresenta la predisposizione genetica a una particolare malattia.
  • L'ambiente: fattori inquinanti: fisici (rumore, fumo...), chimici (pesticidi, metalli...) e biologici (virus, funghi...). Fattori psicosociali: livello di accesso ai servizi di base, istruzione, lavoro...
  • Stili di vita: comportamenti legati alla salute come fumo, obesità, malnutrizione, alcolismo, violenza, infortuni, vita sedentaria...
  • L'organizzazione dei sistemi sanitari: qualità, copertura, gratuità...

Biologia Umana + Ambiente = Stile di Vita (l'incrocio è il più importante). L'occupazione, la qualità dell'ambiente di lavoro, la sicurezza fisica, l'attività mentale e sociale lavorativa, la capacità di controllare le richieste e le pressioni sono determinanti importanti della salute.

Regolazione della Temperatura Corporea

Le strategie responsabili della regolazione della temperatura si basano su:

  • Meccanismi di regolazione passiva.
  • Variazioni del diametro dei vasi sanguigni.
  • Sudorazione.
  • Contrazione dei muscoli del corpo.

Voci correlate: