Sottosviluppo e Sfide Globali: Rischi Tecnologici, Ambientali e Sociali

Il Sottosviluppo e le Sfide della Globalizzazione

La globalizzazione promuove la produzione della ricchezza mondiale, ma la crescita della ricchezza non è equamente distribuita. Il sottosviluppo è la situazione in cui vivono quei paesi che hanno accumulato un ritardo nell'intenso processo di modernizzazione vissuto dai paesi più sviluppati.

Le Cause del Sottosviluppo

La principale causa di questa divergenza tra paesi sviluppati e non è stata che la produttività del lavoro si è innalzata notevolmente nei paesi che sono riusciti a modernizzarsi. Questo progresso si basa su tre tipi di risorse:

• Risorse materiali: impianti industriali con moderne tecnologie, mezzi di trasporto e di comunicazione avanzati.
• Risorse umane: lavoratori qualificati e cittadini con un adeguato livello culturale.
• Risorse istituzionali: un quadro politico, economico e sociale stabile ed efficace.

Come Porre Fine al Sottosviluppo

In primo luogo, questi paesi devono essere disposti ad aiutare se stessi. Soprattutto, i paesi in via di sviluppo devono avere la pace e la stabilità, che sono alla base di qualsiasi progresso. Ma i paesi sviluppati possono anche aiutare i paesi poveri a uscire dal loro sottosviluppo. Ciò prevede che i paesi ricchi:

• Forniscano opportunità per le esportazioni dei paesi poveri.
• Li rendano produttivi.

Nuovi Rischi nell'Era Moderna

Rischi Tecnologici e il Principio di Precauzione

Lo sviluppo di un'economia moderna si basa principalmente sul progresso scientifico e tecnologico. Sono la scienza e la tecnologia a fornire i mezzi per l'innovazione. Tuttavia, la scienza e la tecnologia sono spesso causa di rischi imprevisti.

Questi rischi possono essere evitati con la sorveglianza. La sorveglianza scientifica e tecnologica deve essere guidata dal principio di precauzione: quando gli esperti non possono determinare con certezza il livello di rischio per una certa decisione o attività, le autorità responsabili dovrebbero introdurre misure di prevenzione per eliminare o almeno ridurre tale rischio.

I Nuovi Rischi Ambientali

Una delle conseguenze più preoccupanti dello sviluppo tecnologico è stato il crescente impatto che sta avendo sull'ambiente. Tale impatto si è verificato in due modi: attraverso la produzione e il consumo.

L'economia moderna si basa sulla produzione di beni e materiali e richiede l'uso di tecnologie avanzate e potenti. Ma queste tecnologie hanno effetti devastanti sull'ambiente. Il nostro ambiente subisce danni sia dal nostro attuale modo di produrre sia dal nostro attuale modo di consumare i prodotti.

L'attuale crisi ecologica ha rivelato la grande minaccia del cambiamento climatico, che potrà essere superata solo se l'umanità sarà in grado di attuare una nuova rivoluzione tecnologica che ne faciliti la mitigazione. Questa rivoluzione dovrà essere lo sviluppo di tecnologie pulite.

Nuovi Rischi Sociali e Culturali

Un terzo rischio è il rapporto ravvicinato e sempre più stretto tra culture e stili di vita diversi. Per ridurre al minimo la possibilità che la diversità culturale diventi un fattore di rischio, dobbiamo tutti tendere a rafforzare ciò che le nostre differenze culturali hanno in comune: il nostro status di cittadini di un paese democratico, in possesso di pari diritti e doveri, aperto al mondo e alla solidarietà.

La Gestione dei Conflitti

Le Cause del Conflitto

I conflitti nascono da:

• Il desiderio di monopolizzare il potere politico.
• Il desiderio di alcuni gruppi etnici, culturali, religiosi o ideologici di dominare e imporre il loro modo di vita a tutta la società.

Atteggiamenti Diversi nei Conflitti

Il vero problema non è tanto il conflitto in sé, quanto il modo di risolverlo. Ciò che rende un conflitto distruttivo per la coesistenza è che alcune delle parti in causa scelgono la violenza come mezzo per risolverlo a loro favore.

Quando i conflitti vengono gestiti con mezzi pacifici, non rappresentano un grave problema sociale. Quando l'atteggiamento è violento, il conflitto diventa un fattore di destabilizzazione.