La Spagna della Restaurazione: Caciquismo, Movimento Operaio e Nazionalismi Regionali

Il Caciquismo

Il suffragio universale maschile non implicava l'esistenza della democrazia. La Restaurazione favorì consultazioni elettorali, che furono oggetto di manipolazioni e frodi.

Il caciquismo è il sistema socio-politico basato sul rapporto tra il cacique (capo locale) e i suoi clienti.

I Caciques

• Era il leader locale di un partito politico.
• Controllava l'amministrazione statale, e quindi il suo potere.
• Non poteva usare le istituzioni statali legalmente.
• Agiva a livello locale, distrettuale e anche provinciale.
• Era un intermediario tra lo Stato e la comunità.

Il Cliente

I caciques scambiavano i voti dei loro clienti con favori. Esercitavano inoltre un patronato politico (votanti = clienti).

Il rapporto cacique-cliente era basato su relazioni personali e di reciproco interesse politico.

Il Movimento Operaio

Era caratterizzato da tre caratteristiche principali:

• Il sindacalismo non unitario (socialismo, anarchismo e riformismo moderato).
• Il peso dell'anarchismo, soprattutto in Andalusia e Catalogna.
• Il sostegno politico repubblicano.

L'Anarchismo

Fu organizzato nel 1881 con la Federazione dei Lavoratori della Regione Spagnola. Ci fu un episodio legato alla Mano Nera (1883). La sua strategia politica si basava su:

• L'azione violenta: omicidi, incluso quello di Cánovas nel 1897.
• L'azione sindacale: attraverso lo sciopero generale.
• La produzione culturale.

Il Socialismo

Nel 1879 fu fondato il Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE). La collaborazione con i repubblicani socialisti (1910) portò alla prima elezione di un deputato socialista.

Nel 1888 fu fondata l'Unione Generale dei Lavoratori (UGT). Una delle sue iniziative fu l'istituzione della festa del 1° maggio per esprimere le proprie richieste.

Rigenerazionismo e Nazionalismi Periferici

Si svilupparono i nazionalismi periferici (Catalogna, Paesi Baschi, Galizia e Valencia). Parteciparono gruppi regionali ideologicamente distanti. Si evidenziò una posizione critica nei confronti del sistema politico della Restaurazione.

Nazionalismo Catalano

Subì importanti trasformazioni. Valentí Almirall sottolineò l'importanza della presentazione ad Alfonso XII (1885) del Memoriale di Gravami (Memorial de Greuges), che difendeva il protezionismo industriale e il diritto catalano contro la standardizzazione del diritto spagnolo.

Nel 1891 fu creata l'Unione Catalana, che pubblicò le Basi di Manresa, il primo programma del nazionalismo catalano. Presentava un'ideologia politica a contenuto conservatore.

La Lliga Regionalista emerse, rappresentando l'opzione conservatrice e le moderne classi medie.

Il Nazionalismo Basco

Sabino Arana fondò il Partito Nazionalista Basco (PNV). L'ideologia di Arana era basata sulla difesa dell'integrità culturale ed etnica del popolo basco.

Il nazionalismo basco sosteneva l'indipendenza politica.

I Regionalismi Galiziano e Valenciano

Il regionalismo galiziano fu sostenuto dai proprietari terrieri e dai commercianti agricoli. Univa una tendenza tradizionalista, con approcci anti-liberali e liberal-democratici.

Il regionalismo valenciano fu un fenomeno recente e minoritario che favorì la creazione (1878) della società 'Lo Rat Penat', nucleo del valencianismo culturale del XX secolo.