La Spagna Rivoluzionaria: Riforme di Prim e la Crisi Dinastica (1869-1870)

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Il Governo Provvisorio di Prim e la Ricerca di un Re (1869-1870)

In assenza del re, Serrano divenne reggente e Prim formò il primo governo, composto da liberali e alcuni democratici. Per un anno e mezzo, fu approvata una legislazione completa per attuare la Costituzione. Tra le riforme più importanti si annoverano:

Riforme Istituzionali e Sociali

  • La legge elettorale;
  • Un nuovo Codice Penale;
  • La legge sulla magistratura;
  • La legge comunale e provinciale;
  • La legge sul matrimonio civile.

Riforme Economiche e Monetarie

In campo economico, Figuerola avviò la riforma fiscale, eliminando le tasse irrazionali e istituendo una tariffa di libero scambio (con una riduzione graduale delle tariffe doganali in 6 anni fino alla sua totale scomparsa), con l'obiettivo di rilanciare l'economia. Tuttavia, la riforma si scontrò con nuovi accordi con i proprietari terrieri e gli industriali.

Fu inoltre adottata una riforma monetaria per snellire il sistema: fu stabilito che l'unica valuta emessa fosse quella della Banca di Spagna, fu adottato il sistema bimetallico e fu messa in circolazione la lira come unità monetaria.

La Doppia Crisi del Nuovo Regime

Il nuovo regime, tuttavia, dovette affrontare fin dal momento della rivoluzione una doppia crisi: la guerra a Cuba e i continui sconvolgimenti sociali.

La Crisi Cubana e la Guerra dei Dieci Anni

La crisi di Cuba si stava sviluppando da anni. Gli indigeni erano contrari alla presenza di coltivatori e commercianti di zucchero peninsulari, al monopolio commerciale e alla progressiva dipendenza dal mercato statunitense. Nel mese di ottobre 1868, una giunta rivoluzionaria guidata dal colonnello Céspedes si ribellò contro il governo coloniale. Ben presto la rivolta si diffuse, provocando una guerra civile che durò dieci anni (la Guerra dei Dieci Anni).

Il conflitto cubano finì per ipotecare le finanze e l'azione del governo in Spagna, bloccando in parte l'attuazione delle riforme promesse durante la Rivoluzione.

Fermento Sociale e Disillusione

La disillusione politica, la persistente depressione economica e l'azione repubblicana e operaia portarono a un clima sociale di continuo fermento. Già nel 1868 ci furono sollevazioni contadine e occupazioni delle aziende agricole in Andalusia. Nel settembre del 1869 scoppiò una rivolta repubblicana, sostenuta dalle organizzazioni del lavoro, che si propagò attraverso gran parte del paese, ma fu facilmente ridotta.

La Ricerca del Monarca

In tale clima di instabilità, il Governo di Prim intraprese il difficile compito di trovare un re. Il nuovo monarca doveva soddisfare requisiti specifici: essere una persona di prestigio, di sangue reale, non essere un Borbone e ottenere il consenso delle Corti e dei governi stranieri.

I Candidati al Trono Spagnolo

I candidati furono molti:

  • Ferdinando I di Coburgo e Luigi I del Portogallo: Le loro candidature fallirono a causa della vecchia questione dell'unità iberica, che fu malvista in Portogallo.
  • Il Duca di Montpensier: Sposato con la sorella di Isabella II, la sua candidatura fu osteggiata da Napoleone III e non fu ben accolta dalla monarchia spagnola e dai Democratici, data la sua familiarità con i Borboni.
  • Leopoldo di Hohenzollern (tedesco): Trovò l'opposizione di Napoleone III, che vedeva la possibilità che la Francia fosse circondata da due territori con la stessa dinastia. La sua candidatura servì da pretesto per lo scoppio della Guerra Franco-Prussiana del 1870.

L'Elezione di Amedeo I di Savoia

Finalmente, il principe Amedeo di Savoia, figlio del Re d'Italia, accettò la corona, grazie in parte alla gestione personale e al supporto di Prim. Il 16 novembre, le Cortes, con i due terzi dei deputati, elessero Amedeo I come Re di Spagna.

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