Stomia ed Enema: Guida Completa a Procedure e Cure

Intervento Chirurgico

La stomia è un intervento chirurgico che crea una comunicazione artificiale tra un organo interno e l'esterno del corpo attraverso un'apertura non naturale.

Nutrizione

La stomia può essere utilizzata come via alternativa di alimentazione quando, per vari motivi, l'alimentazione naturale è impedita, ad esempio a causa di cancro della bocca o dell'esofago, o ingestione di sostanze caustiche. Questa alimentazione viene effettuata tramite sonde. Esempi includono: esofagostomia, faringostomia, gastrostomia e digiunostomia.

Smaltimento

Le stomie per lo smaltimento delle feci sono create esteriorizzando una parte dell'intestino attraverso la parete addominale e suturandola alla pelle. A seconda dell'area intestinale interessata, si distinguono diversi tipi di stomia:

• Ileostomia: le feci sono semiliquide.
• Colostomia Ascendente: le feci sono semiliquide e irritanti per la pelle.
• Colostomia Trasversa: le feci sono semiliquide e poco irritanti per la pelle.
• Colostomia Discendente: le feci sono da semisolide a solide.
• Colostomia Sigmoidea: le feci sono solide e non irritano la pelle.

Le stomie possono essere:

• Temporanee: quando il problema che ha causato l'ostruzione intestinale viene risolto.
• Permanenti: quando il transito intestinale non può essere ripristinato.

Complicanze

Le complicanze immediate possono includere: necrosi, deiscenza della sutura mucocutanea, affondamento, emorragie, infezioni, edema e ritardo nella guarigione.

Le complicanze tardive possono includere: stenosi (restringimento dell'apertura della stomia), ernia, prolasso, irritazione cutanea periostomale (arrossamento, ulcerazione e necrosi causati dal contatto con le feci), irritazione meccanica (causate da frequenti cambi di sacca), allergie ai componenti del materiale adesivo, umidità e ulcere.

Tipi di Sacca di Raccoglitura

• Sistema a un pezzo: l'adesivo e il sacchetto sono inseparabili e formano un'unica unità.
• Sistema a due pezzi: l'adesivo si attacca alla pelle e ha un dispositivo per agganciare la sacca di raccolta, consentendo cambi frequenti senza danneggiare la pelle.

I sacchetti possono essere:

• Chiusi: senza filtro.
• Aperti: con filtro.

L'enema è l'introduzione di una soluzione nel retto e nell'intestino crasso.

Funzioni

• Promuovere la peristalsi intestinale.
• Ammorbidire le feci per facilitarne l'espulsione.
• Preparare il paziente per esami diagnostici o interventi chirurgici.
• Facilitare l'espulsione dei gas.
• Somministrare farmaci per via rettale.

Tipi di Enema

1. Enema di Evacuazione o Pulizia

Serve a promuovere l'eliminazione delle feci, aumentare la peristalsi, alleviare la stitichezza e pulire l'intestino in preparazione a radiografie, endoscopie, parto o interventi chirurgici. È controindicato in pazienti con ostruzione intestinale o traumi addominali.

Esistono diversi tipi di enema di evacuazione:

• Acqua e sapone: acqua a 37°C con sapone sciolto.
• Sale: acqua calda con 2 cucchiai di sale. Provoca distensione addominale.
• Soluzione ipertonica monouso (fosfato di sodio): produce irritazione della mucosa intestinale e distensione.

Il posizionamento del paziente durante la procedura è in decubito laterale sinistro con la gamba destra flessa (posizione di Sims).

2. Enema di Ritenzione

Serve a somministrare sostanze attraverso il retto e a mantenerle il più a lungo possibile.

Esistono diversi tipi di enema di ritenzione:

• Oleoso: lubrifica, ammorbidisce le feci e ne facilita l'evacuazione. È composto da olio d'oliva a 37-38°C e viene mantenuto per circa 1 ora. Indicato in pazienti con stitichezza, fecalomi ed emorroidi.
• Medicamentoso: i farmaci vengono sciolti in una soluzione e assorbiti dalla mucosa rettale. Può essere antiemetico, carminativo, antisettico, stimolante, emolliente.

3. Enema di Bario

Consiste nell'introdurre una sospensione di bario (una sostanza radiopaca) attraverso una sonda rettale per riempire il grosso intestino e consentire esami radiologici.