Storia della Pedagogia: Dall'Areté Greca ai Principi della Scuola Attiva

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L'Evoluzione del Pensiero Educativo

Il Concetto di Areté nell'Antica Atene

Spiegare il concetto di areté nell'antica Atene e l'evoluzione dei contenuti didattici ad esso associati.

Risposta: La sua caratteristica più importante sarà la nascita della filosofia, che interesserà diversi punti nel tempo in cui l'obiettivo finale sarà la ricerca della perfezione, con tre maggiori esponenti: Socrate, Platone e Aristotele. Ecco il concetto di Areté, che cercava l'epitome di tutte le virtù, mirando a raggiungere la perfezione. L'areté coinvolgeva sia l'aspetto fisico che quello intellettuale, separati ma complementari tra loro, e raggiungibili solo attraverso lo sforzo e il lavoro.

Nel mondo greco, che era un mondo androcentrico (uomo-centrato), l'areté era destinata solo agli uomini, e in particolare solo ai nobili e agli aristocratici. Più tardi, l'areté, originariamente caratterizzata dall'aspetto fisico, integrerà maggiormente le virtù spirituali come la bellezza, il senso di giustizia e la saggezza, raggiungendo un'areté completa dove le diverse espressioni di valore si manifestavano come prudenza, giustizia, ecc., sia in ambito militare che in quello civile.

L'Istruzione Pubblica a Roma

Spiegare lo sviluppo dell'istruzione pubblica a Roma, gestita dallo Stato, e come ciò influenzi i contenuti educativi.

Risposta: A Roma, la maggior parte della popolazione era contadina e l'istruzione era destinata a fornire un'identità. Ciò che importava era il paternalismo della famiglia, del clan e della stirpe. Ogni clan aveva una forza militare e un pater familias. Il pater familias era il membro più anziano e saggio del clan e poteva decidere per i suoi membri. Ai bambini veniva insegnato un grande rispetto per la loro storia; se avessero perso il legame con essa, non sarebbero stati protetti.

A Roma, la formazione di questi clan generò un forte sentimento patriottico e le scuole pubbliche furono prese in carico dallo Stato. Roma assorbì la cultura greca e, sostituendola, formò un cambiamento nel campo dell'istruzione, creando 3 livelli di istruzione:

  1. Formazione di base e cultura civica: Tutti dovevano conoscere le leggi di Roma. Era insegnata alla popolazione urbana.
  2. Istruzione per i Nobili Patrizi: Il cui unico scopo era preparare i funzionari statali.
  3. Istruzione superiore: Per i nuovi governatori.

Il Movimento Monastico e la Conservazione della Cultura

Spiegare il movimento monastico.

Risposta: Il monachesimo cercò di mantenere la cultura. San Benedetto da Norcia, con la sua Regola, ordinò ai monaci benedettini di proseguire lo studio della cultura greca e di altre discipline. I monasteri benedettini divennero centri culturali.

Questi monaci trascrivevano e arricchivano con illustrazioni gli antichi scritti nei luoghi chiamati Scriptorium e nelle biblioteche. Generarono scuole monastiche per preparare i futuri monaci, che avevano un collegio interno.

Maria Montessori e la Riforma Educativa

Confrontare la proposta educativa di Maria Montessori con le proposte della formazione tradizionale del XIX secolo.

Risposta: Maria Montessori fu la prima donna medico in Italia. Il suo lavoro si concentrò sull'educazione dei bambini considerati "impossibili da istruire".

Principi del Metodo Montessori

  • Obiettivo: Sbloccare il potenziale di ciascun bambino per svilupparsi in un ambiente strutturato e raggiungere il massimo livello nelle loro capacità intellettuali, fisiche e spirituali.
  • Principio di base: Il bambino ha bisogno di incoraggiamento e di libertà per imparare. L'educazione si basa su un triangolo fondamentale: ambiente, amore, bambino.
  • Metodo: Basato principalmente sulle attività sensoriali e motorie. Viene applicato in età prescolare. Queste idee si contrapponevano ai metodi rigidi del Medioevo e della formazione tradizionale del XIX secolo.

La Nuova Scuola: Basi e Sviluppo

Spiegare lo sviluppo politico, sociale ed economico che ha dato origine al movimento della Nuova Scuola e quali sono le sue basi educative.

Risposta: Il movimento della Nuova Scuola (o Scuola Attiva) fu iniziato alla fine del XIX secolo. È un insieme di principi volti a rivedere e trasformare le forme tradizionali di educazione.

  • I suoi precursori differivano sia nelle loro concezioni di educazione e bambino, sia nell'orientamento sociale, politico e sociologico della scuola.
  • Ebbe un nuovo boom alla fine della Prima Guerra Mondiale.
  • La base del processo educativo non deve essere la punizione o il desiderio di ricompensa, ma un profondo interesse per l'oggetto o il contenuto dell'apprendimento.
  • La scuola deve essere percepita come un luogo di lavoro, un obiettivo desiderabile di per sé.
  • Si focalizza sullo sviluppo delle funzioni intellettuali e morali, abbandonando la vita non basata sulla memorizzazione (rote learning) degli obiettivi del bambino.

Fondamenti dell'Insegnamento della Nuova Scuola

  1. L'istruzione è un obbligo sociale.
  2. È universale e gratuita.
  3. Ha lo scopo di integrare il soggetto nella vita, sviluppando le capacità naturali dell'individuo.
  4. Metodo: Attivo, basato sul principio "imparare facendo" (learning by doing).
  5. Elimina la punizione e la memorizzazione fine a sé stessa, cercando l'interesse per l'apprendimento.
  6. Si concentra sul bambino, tenendo in considerazione i suoi interessi. L'insegnante è un facilitatore in un processo collaborativo.

I Contributi di John Dewey alla Pedagogia

Spiegare le basi della proposta di J. Dewey e indicare i suoi principali contributi e sviluppi nel campo dell'insegnamento.

Risposta: John Dewey è il creatore della "scuola sperimentale". Fu promotore dei sindacati degli insegnanti, dell'uguaglianza delle donne e dell'educazione alla democrazia. I suoi principi fondamentali sono: l'identificazione, la socializzazione, la globalizzazione e l'auto-educazione. Dewey insegna a vivere nel mondo reale. L'istruzione è orientata all'azione.

Dewey propone di conciliare due posizioni: i soggetti (l'esperienza cumulativa dell'umanità) e l'esperienza del bambino immaturo. La combinazione dell'esperienza del maestro con la teoria genera un problema che porta alla soluzione.

I bambini, come punto di partenza, hanno 4 impulsi motori naturali che sono le risorse fondamentali dell'istruzione:

  • Comunicare
  • Costruire
  • Esplorare
  • Esprimere sé stessi

Gli insegnanti devono creare l'atmosfera giusta per formare abitudini sociali e far comprendere ai bambini le loro responsabilità.

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