Storia e Sviluppo del Movimento Operaio: Dalle Lotte Iniziali alle Internazionali

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Il Movimento dei Lavoratori: Le Condizioni Iniziali

  • Orari lavorativi molto lunghi: A volte fino a 16 ore, in una disciplina ferrea.
  • Totale assenza di salute e sicurezza sul lavoro: Causando malattie croniche e infortuni continui.
  • Lavoro Minorile: I bambini lavoravano nelle miniere e nelle fabbriche, alle stesse condizioni degli adulti.
  • Bassi salari: In generale, e in particolare nel caso delle donne e dei bambini. Gli imprenditori pagavano salari bassi a causa dell'abbondanza di manodopera dovuta alla crescita della popolazione.
  • Licenziamento libero: Senza alcun compenso o diritto all'indennità di disoccupazione.
  • Mancanza di vacanze e di sicurezza sociale: Che coprisse i periodi di malattia e l'assistenza medica.
  • Divieto ai lavoratori di associarsi: Per difendere i loro diritti, cosa che ostacolava la loro capacità di agire per migliorare la loro situazione occupazionale.

Le Prime Forme di Organizzazione Operaia

I lavoratori cominciarono a prendere coscienza della necessità di unirsi e agire per cambiare le disastrose condizioni lavorative. Il movimento operaio sorse come reazione a questa situazione, manifestandosi inizialmente nel Regno Unito.

Il Luddismo (Protesta contro le Macchine)

I lavoratori interpretarono la distruzione delle macchine come una forma di protesta. Questo movimento si chiamava Luddismo. Nel 1812 fu istituita una legge che prevedeva la pena di morte per chi danneggiava le macchine.

Nascita dei Sindacati e del Cartismo

Il movimento si evolse con la creazione dei Sindacati (Trade Unions), associazioni locali di lavoratori che trattavano per ottenere migliori condizioni di vita e di lavoro. Queste associazioni erano considerate illegali dal governo.

Si distinse il movimento conosciuto come il Cartismo, così chiamato perché un'associazione di lavoratori inviò al Parlamento la Carta Popolare (1838), contenente richieste politiche favorevoli agli operai. Il Parlamento respinse le richieste.

Sviluppo e Ideologie del Movimento Lavoratore (Metà XIX Secolo)

Dalla metà del XIX secolo, il movimento dei lavoratori acquisì nuovo slancio con lo sviluppo di nuove forme di azione:

  • Progresso del Sindacalismo: I lavoratori si unirono per organizzare la trattativa e la lotta con i datori di lavoro e lo Stato al fine di ottenere migliori condizioni di lavoro.
  • Uso dello Sciopero Generale: Come mezzo di pressione. Gli scioperi e i sindacati erano considerati illegali, il che costrinse i sindacati a svolgere le loro attività in clandestinità fino a quando non furono legalizzati.
  • L'apparizione del Marxismo e dell'Anarchismo: Critica al capitalismo, considerato responsabile dello sfruttamento della classe operaia.
  • Fondazione dell'Internazionale dei Lavoratori.

Il Marxismo

Il Marxismo è una teoria politica ed economica basata sul pensiero di Karl Marx e Friedrich Engels. L'ideologia marxista promulgava un cambiamento radicale in ambito economico, sociale e politico attraverso la lotta di classe. La classe lavoratrice doveva rivoltarsi contro la borghesia per raggiungere la sua scomparsa e prendere il potere, instaurando la Dittatura del Proletariato. Una volta al potere, il sistema capitalista sarebbe stato smantellato e i mezzi di produzione collettivizzati.

L'Anarchismo

L'Anarchismo è una teoria politica basata sul pensiero di Pierre-Joseph Proudhon, anche se il suo massimo rappresentante fu Michail Bakunin. L'Anarchismo si oppone a qualsiasi forma di governo e difende la libertà della persona. L'organizzazione sociale si baserebbe su Comuni libere, dove non esisterebbe la proprietà privata.

L'Internazionale dei Lavoratori

L'Internazionale è emersa negli anni '60 del XIX secolo, quando i lavoratori di diversi paesi europei, consapevoli che i problemi che affliggevano il proletariato erano gli stessi in tutte le nazioni, sentirono la necessità di associarsi affinché le loro rivendicazioni avessero più vigore.

La Prima Associazione Internazionale dei Lavoratori (AIL)

Fu fondata a Londra nel 1864, ma scomparve nel 1876 a causa soprattutto delle persecuzioni subite da parte dei governi dei paesi in cui si era diffusa, che la repressero duramente. Inoltre, gli anarchici furono espulsi dall'Internazionale.

La Seconda Internazionale

La Seconda Internazionale fu fondata a Parigi nel 1889. La sua principale rivendicazione era ottenere la giornata lavorativa di 8 ore, e per questo fu istituito il 1° maggio come Giornata Internazionale di protesta. La Seconda Internazionale scomparve troppo presto, a causa della crescente tensione politica esistente in Europa che portò allo scoppio della Guerra Mondiale. Il conflitto segnò il fallimento dell'Internazionale.

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