Storia del Teatro Spagnolo: Dalle Origini al Barocco

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Le Origini del Teatro Peninsulare

Il Teatro Medievale

Il più antico testo drammatico castigliano sopravvissuto è l'Auto de los Reyes Magos, risalente alla metà del XII secolo.

Contiene i monologhi dei tre Re Magi, il loro incontro, la visita a Erode, il monologo del re e la discussione con i saggi di corte.

Teatro del Rinascimento

Dramma religioso

L'allegoria acquista rilevanza; il suo uso confluirà negli autos sacramentales del teatro barocco.

Teatro all'italiana

In questo orientamento drammatico spiccano le Egloghe.

Teatro classico

Si imitavano i modelli classici della commedia e della tragedia. Fu diffuso nei circoli intellettuali di collegi e università, con scopo didattico.

Teatro nazionale

Utilizzava come tema la storia nazionale.

Teatro popolare

Caratterizzato da pezzi brevi che, attraverso intrighi, intrecci comici e altre risorse, introducono elementi teatrali e di divertimento.

Nell'ultimo quarto del XVI secolo si iniziarono a utilizzare spazi specifici: i corrales de comedias.

Il Teatro nel XVII Secolo

Le rappresentazioni avvenivano nei corrales de comedias, a corte (teatro di corte), come dramma religioso e negli autos sacramentales.

Corrales de comedias

Gli spettacoli barocchi si svolgevano nei corrales, inizialmente cortili interni di isolati di case, su un lato dei quali si ergeva il palco (tablado).

Il Teatro di Corte

Parallelamente alla crescita del teatro nei corrales, si sviluppò il teatro cortigiano, caratterizzato dalla sua magnificenza.

Le rappresentazioni cortigiane si svolgevano a palazzo e all'aperto. Si utilizzavano scenografie elaborate (tramoyas) con cambi di scena, giochi di prospettiva, effetti aerei e automi.

Gli Autos Sacramentales

Gli autos sacramentales del XVII secolo ruotano sostanzialmente attorno al sacramento dell'Eucaristia.

Si perfezionò l'uso simbolico dell'allegoria e ci fu un grande sviluppo della scenografia spettacolare.

Le caratteristiche degli autos sacramentales sono le seguenti:

  • La struttura in un unico atto.
  • L'esaltazione religiosa e didattica della fede.
  • Il collegamento con la festa del Corpus Domini e il tema eucaristico.
  • Espressione allegorica e scenografia sontuosa.

Venivano rappresentati nei recinti delle chiese, per strada e su carri (piattaforme mobili).

La musica era una componente essenziale, la cui funzione era quella di stimolare i sensi e predisporre gli spettatori.

La Commedia Nazionale (Comedia Nueva)

Nel XVII secolo si consolidò la comedia nueva o commedia nazionale, una pietra miliare nella storia del teatro peninsulare.

La comedia nacional fu creata da Lope de Vega e sviluppata, fino al suo esaurimento, da altri drammaturghi, tra cui spicca Calderón de la Barca.

Caratteristiche della Comedia Barocca

  • Mescolanza di tragico e comico: Si giustifica la mescolanza di tragedia e commedia, poiché entrambi gli elementi si ritrovano nella vita stessa.

  • Unità drammatiche: Per mantenere la verosimiglianza, nel Barocco non si rispettavano le unità di tempo e luogo. I commediografi utilizzavano cambi di scena e di tempo a seconda delle necessità della trama. L'unità d'azione veniva generalmente rispettata, anche se si ammetteva la presenza di due o tre azioni secondarie purché confluissero nel risultato principale.

  • Divisione dell'opera: Tre atti o jornadas. L'esposizione occupa l'inizio del primo atto; l'intreccio (nodo) si sviluppa nel resto del primo atto, per tutto il secondo e parte del terzo; la risoluzione (scioglimento) avviene nelle scene finali del terzo atto. All'interno degli atti si distinguono diversi quadri (cuadros), che corrispondono a un'azione ininterrotta in un determinato spazio e tempo. I quadri sono spesso delimitati da variazioni metriche.

  • Decoro, linguaggio e polimetria:

    • Il decoro drammatico è l'adeguatezza del comportamento e del linguaggio dei personaggi alle convenzioni del ruolo sociale che rappresentano.
    • Lope de Vega richiedeva un linguaggio chiaro e appropriato, che si adattasse alla situazione e al personaggio (l'innamorato parla d'amore, il servo risulta comico...). Raccomandava la polimetria, ovvero l'uso di una varietà di metri e strofe.
  • Temi e personaggi:

    • Lope menzionava due tipi principali di temi per le opere: l'onore e le azioni virtuose. Tuttavia, si affrontavano molti altri argomenti: storia, mitologia, romanzi cavallereschi, vita urbana e rurale, Bibbia, ecc.
    • I personaggi tipo sono principalmente sei:

      • Dama: Bella, fedele e di nobile lignaggio. In alcune opere mostra capacità di intrigo e inganno.
      • Galán (Innamorato): Bello e nobile, generoso e leale. In altre opere è l'eroe.
      • Potente: Il re, un nobile o un principe. Se giovane, possiede le caratteristiche fisiche del galán, ma può essere anche violento, arrogante e abusare del proprio potere. Se anziano, è caratterizzato dalla prudenza. Se è il re, la sua missione è impartire giustizia.
      • Vecchio (Viejo): Personaggio saggio e coraggioso nel difendere l'onore, è quasi sempre il padre della dama. A volte, il ruolo di difensore dell'onore è svolto dai fratelli della dama, che possono essere a loro volta galanes.
      • Gracioso (Buffone/Servo comico): La figura che fa ridere il pubblico, è la controparte comica del galán.
      • Criada (Serva): Corrispettivo femminile del gracioso, a volte ne presenta gli stessi tratti.

Voci correlate: