Struttura Economica e Dinamiche di Mercato: Dalle Multinazionali ai Distretti Industriali
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MULTINAZIONALI: STRUTTURA E IMPATTO ECONOMICO
Le multinazionali sono società che operano in diversi paesi con proprie filiali e società consociate di produzione e vendita.
Diffusione e Motivazioni
- Le imprese riducono il rischio di perdita: se gli affari vanno male in un paese, possono andare bene in un altro.
- Le imprese preferiscono operare in paesi dove la pressione fiscale è bassa, le associazioni sindacali non sono ben organizzate e i salari sono più bassi.
Vantaggi e Svantaggi
Vantaggi
Attraverso le multinazionali, la tecnologia e l'organizzazione avanzata si diffondono in tutti i paesi in cui esse si trovano.
Svantaggi
Spostando impianti e macchinari da un paese all'altro si può creare disoccupazione nel paese abbandonato.
IL TESSUTO PRODUTTIVO ITALIANO
Nel tessuto produttivo italiano si distinguono due tipi principali di imprese (spesso micro, piccole o medie imprese - MPME):
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Imprese Satelliti di Grandi Imprese:
Al loro interno si svolge una parte del ciclo produttivo della grande impresa. Dipendono dal credito concesso dalle grandi imprese e dalle dilazioni di pagamento concesse dai loro clienti.
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Imprese Organizzate per l’Intero Ciclo Produttivo:
Svolgono l’intera produzione. In queste imprese, i costi sono spesso più alti di quelli delle grandi imprese che producono lo stesso bene. Il vantaggio è dato dal fatto che di solito la qualità è migliore. Queste imprese si finanziano prevalentemente con il credito bancario.
ALTRE TIPOLOGIE DI IMPRESE
Imprese Artigiane o Artigiani
Sono lavoratori autonomi che gestiscono una propria impresa. Le caratteristiche principali sono:
- Vi lavorano personalmente con attività manuali.
- Possono avere o meno dei dipendenti.
- Possono avere o meno dei macchinari che li aiutano nell’attività.
Esempi: idraulici, elettricisti.
Imprese che Lavorano a Domicilio (Lavoratori a Domicilio)
Sono lavoratori che svolgono la loro attività in casa propria e non in uno stabilimento, ma operano per conto di un’impresa di più grandi dimensioni.
SISTEMA ECONOMICO LOCALE E UNITÀ PRODUTTIVE
Il sistema economico locale è composto da:
- Imprese: Entità che ha come fine la produzione di beni o la prestazione di servizi destinabili alla vendita.
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Istituzioni: Entità che produce beni o servizi non interamente destinabili alla vendita. Possono essere:
- Pubblica (istituzione della pubblica amministrazione).
- Privata (ovvero soddisfare bisogni sociali, es. istituzione benefica).
Le Unità Locali e i Settori Produttivi
Le unità locali fanno parte delle imprese e sono singoli stabilimenti in cui si svolge la produzione oppure la vendita.
La produzione dei beni riguarda il Settore Agricolo e il Settore Industriale, nel quale rientrano le attività manifatturiere, l’estrazione di minerali, la produzione e la distribuzione di case (inteso come utilities o edilizia).
La prestazione di servizi rientra nel Settore Terziario, che include le attività commerciali, alberghi, ristoranti, bar, trasporti e comunicazioni, banche e assicurazioni.
Indicatori della Struttura Produttiva Locale
Gli indicatori utilizzati per valutare la struttura produttiva locale includono:
- Il numero delle imprese artigiane.
- La distribuzione delle imprese (concentrate in alcune aree oppure diffuse in modo omogeneo).
- La prevalenza di piccoli esercizi commerciali (non è positivo per lo sviluppo economico).
- Le imprese che producono servizi per le imprese industriali.
I DISTRETTI INDUSTRIALI
I distretti industriali sono agglomerazioni di imprese di piccola/media dimensione che si trovano tutte in un certo ambito territoriale. Sono specializzate in una o più fasi del processo produttivo e sono tra loro molto integrate grazie a una rete di relazioni economiche e sociali.
I distretti corrispondono ai sistemi locali del lavoro. Sono caratterizzati dalla natura prevalentemente manifatturiera, cioè in essi si eseguono le produzioni del settore secondario. Sono luoghi in cui la popolazione vi risiede e vi lavora e geograficamente corrispondono ad alcuni comuni tra loro vicini.
Vantaggi Comparati
- Grande Impresa: Economie di scala, minori costi di organizzazione.
- Distretto Industriale: Mix di collaborazione e concorrenza fra imprese.
LE FORME DI MERCATO
Le principali forme di mercato sono:
- La concorrenza pura.
- Il monopolio.
- La concorrenza imperfetta.
- L’oligopolio.
Caratteristiche della Concorrenza Pura
La concorrenza pura presenta le seguenti caratteristiche:
- Polverizzazione o Atomizzazione del Mercato: Gran numero di imprese di dimensioni trascurabili rispetto al mercato, che producono tutte un identico bene.
- Omogeneità del Prodotto: Queste piccole imprese producono tutte lo stesso bene.
- Libertà di Entrata nel Mercato: Le imprese sono di piccola dimensione e utilizzano tecniche di produzione semplici. Pertanto, se un imprenditore decide di iniziare a produrre quel bene, può farlo liberamente.