Struttura Geologica e Morfologia del Rilievo Spagnolo: Dalla Meseta alle Coste
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1) Area Geografica della Spagna
La Spagna è un paese di medie dimensioni, situata nella zona temperata dell'emisfero nord. Il suo territorio è composto da:
- Spagna Continentale (Terraferma): Ha una posizione *unica* tra due continenti (Europa e Africa) e tra due corpi d'acqua (l'Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo). Questa situazione, tra masse d'aria di diversa origine, ha determinato una varietà di climi, idrografia, vegetazione e suoli, rendendola un crocevia geopolitico tra diverse civiltà.
- Isole Baleari: Si trovano nel Mar Mediterraneo e comprendono Maiorca, Minorca, Ibiza, Formentera e Cabrera.
- Isole Canarie: Si trovano nell'Oceano Atlantico, a 100 km dalla costa africana. Sono formate da La Palma, El Hierro, La Gomera, Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote, oltre ad alcune isole minori.
- Ceuta e Melilla: Situate nel Nord Africa.
Il territorio spagnolo presenta una grande diversità naturale grazie alla sua vasta gamma di variazioni topografiche e climatiche. Ciò comporta una distribuzione ineguale delle risorse naturali e delle attività economiche. A seconda della zona, dominano alcuni utilizzi del territorio rispetto ad altri, portando a una pluralità di paesaggi umani.
Rilievo Peninsulare
Il rilievo è l'insieme delle forme presentate dalla superficie terrestre. Caratteristiche principali:
- Forma Solida: Coste diritte, non molto frastagliate.
- Alta Altitudine Media (660 m): Dovuta alla presenza di alte montagne; l'interno è costituito da un nucleo montuoso.
- Disposizione Periferica: Le catene montuose si dispongono attorno all'altopiano, bloccando l'influenza del mare e causando forti contrasti tra la costa e l'interno della penisola.
Tipologie di Unità Morfostrutturali
(Definizione)
- Zoccoli (Sockets): Pianure e altopiani formatisi nell'era Primaria o Paleozoica a seguito dello spianamento e dell'erosione delle catene montuose generate dall'orogenesi della stessa epoca. Sono molto rigidi, per cui, sotto le spinte orogeniche, non si piegano ma si rompono. Sono situati nella parte occidentale della penisola.
- Massicci Antichi (Vecchi Letti): Montagne formatesi nel Terziario con il nuovo sollevamento a blocco di una base preesistente a causa delle pressioni dell'Orogenesi Alpina. (Esempio: Sistema Centrale e Montes de Toledo, all'interno del Plateau).
- Cordigliere di Ripiegamento: Grandi catene montuose formatesi nell'età Terziaria (Orogenesi Alpina) per la piegatura dei materiali sedimentari depositati in mare nell'era Secondaria.
- Cordigliere Intermedie: Costituite dalla piegatura di materiale depositato in mare sui bordi degli zoccoli (Sistema Iberico).
- Catene Montuose Alpine: Formate dalla piegatura di materiali depositati nelle fosse o geosinclinali lunghe e profonde (Pirenei).
- Bacini Sedimentari: Sono zone infossate formatesi nel Terziario, che sono state riempite di sedimenti, prevalentemente argillosi e calcarei.
- Bacini: Formati dal crollo di un blocco o di uno zoccolo a causa delle pressioni dell'Orogenesi Alpina (Tago).
- Depressioni Prealpine: Formate dalla decompressione dopo l'abolizione della Cordigliera, che ha portato al crollo di alcuni settori, o da fosse poco profonde che sono rimaste sul lato della geosinclinale alpina (Depressione dell'Ebro e del Guadalquivir).
Evoluzione Geologica della Penisola Iberica
L'evoluzione geologica è divisa in fasi:
- Epoca Arcaica o Precambriano (da -4000 a -600 milioni di anni fa): Emerse dal mare una fascia montuosa, composta da ardesia e gneiss, che includeva tutte le correnti della Galizia.
- Epoca Primaria o Paleozoica (da -600 a -225 milioni di anni fa): Ebbe luogo l'Orogenesi Ercinica. Emersero catene montuose erciniche costituite da materiali silicei. A Nord-Est apparvero i letti di Aquitania, Catalano-Baleari ed Ebro. Tutti furono distrutti dall'erosione durante il Primario e trasformati in zoccoli.
- Epoca Secondaria o Mesozoico (da -225 a -68 milioni di anni fa): Periodo predominante di erosione e sedimentazione. La continua erosione spianò i rilievi Ercinici. I sedimenti depositarono materiali, principalmente calcarei, nelle zone di mare.
- Durante il Terziario (da -68 a -1,7 milioni di anni fa): Si verificò l'Orogenesi Alpina, che causò grandi cambiamenti nella topografia.
- I campi di rododendro si piegarono, depositando materiale nei Pirenei e nelle Cordigliere Betica, tra i massicci antichi, che agirono come cuscinetti. Emersero i Pirenei e le catene montuose Betica.
- Si formarono le depressioni prealpine in parallelo con le nuove catene montuose: la depressione dell'Ebro e del Guadalquivir.
- L'altopiano fu colpito dall'Orogenesi Alpina: Iniziò a inclinarsi verso l'Atlantico e si formarono i bordi montuosi orientali e meridionali del pianoro.
- Sul suo bordo orientale si piegarono i materiali depositati dal mare nel Secondario, causando la parte orientale della Cordigliera Cantabrica e del Sistema Iberico.
- La base del Plateau Paleozoico, costituita da materiali rigidi, subì fratture e faglie. Le faglie portarono a una struttura a blocchi germanica composta da rilievi sollevati o incassati. I blocchi sollevati costituirono la cresta nord dell'Altopiano e le catene montuose del pianoro. La depressione creata all'interno dei blocchi cavi portò alla formazione di bacini sedimentari del plateau e anche ad attività vulcanica.
- Durante il Quaternario (da -1,7 milioni di anni fa ad oggi): I fenomeni più evidenti sono:
- I Ghiacciai: Influenzarono le alte vette.
- Ghiacciai di Circo: Dighe di ghiaccio presso le sorgenti delle valli. Il ghiaccio si scioglie e rompe il muro di rocce per espansione, formando il circo puro.
- Ghiacciai Vallivi: Fiumi di ghiaccio. Si formano quando lo spessore del ghiaccio sul circo è grande, quindi gli strati più bassi del ghiaccio si spostano fuori dal circo e si espandono nella vallata sottostante. I frammenti di roccia contenuti nel ghiaccio ampliano la valle a forma di U; ci sono anche zone dove il ghiaccio si è sciolto e ha formato laghi.
- Terrazzi Fluviali: Strisce piane e alte ai margini di un fiume. La loro origine è dovuta alle alternanze climatiche del Quaternario.
- I Ghiacciai: Influenzarono le alte vette.
2) Tipologie di Rocce e Rilievo
Area Silicea
Area integrata da antiche rocce del Precambriano e del Primario. Si trova nella parte occidentale e centrale della Spagna. La roccia predominante è il granito, una roccia cristallina rigida, che si altera creando diversi tipi di rilievo granitico:
- Il granito è modificato chimicamente dall'acqua in profondità: i cristalli si scompongono e si trasformano in sabbie giallo-brunastre.
- Il granito è alterato dalle giunzioni o fratture nella roccia. Le forme differiscono a seconda dell'altitudine:
- Nelle zone di alta montagna l'acqua filtra attraverso le fratture della roccia. Il risultato è la formazione di creste acute e sgranate e ripide *ghiaioni* (accumuli di frammenti di rocce rotte) ai piedi delle montagne.
- Nelle quote più basse, se le giunzioni sono parallele, il granito si sfalda o si disintegra lentamente e crea un paesaggio dolcemente ondulato di forme arrotondate, chiamate *cupole*.
- Se le giunzioni sono perpendicolari si formano delle *palle* che possono essere impilate l'una sull'altra formando dei *tor*. A volte le palle si trovano sui pendii o ai piedi delle montagne, formando un *caos granitico*.
Zona Calcarea
La zona calcarea ha una forma a 'Z' rovesciata, situata ai piedi dei Pirenei e nella Cordigliera Subbetica. La roccia dominante è il calcare, una roccia dura che presenta fratture o giunzioni e fessure, ed è facilmente solubile in acqua. Ne risulta un rilievo carsico. Forme caratteristiche:
- Matita o Lenar: Cavità o incavi separati da pareti formate dal passaggio dell'acqua, dove si immagazzina l'acqua.
- L'orrido, forre o gole: Valli strette e profonde, circondate da pendii ripidi, causate dai fiumi.
- Il Pojlés: Depressioni allungate a fondo orizzontale. Sono totalmente o parzialmente visitate dall'acqua, che scompare in inghiottitoi o pozzi e continua a circolare nel sottosuolo.
- Le Dolina o Coppie: Grandi cavità formate nei luoghi in cui ristagna l'acqua. Possono unirsi ad altre forme chiamate *uvala*.
- Le Grotte: Formate dall'acqua che filtra attraverso le fessure nel terreno. Di solito si formano stalattiti e stalagmiti dai depositi di acqua sul terreno.
- Le Buche: Aperture strette che collegano la superficie con le gallerie sotterranee.
Area Composta da Rocce Argillose
Area composta da rocce argillose sedimentarie delle epoche Terziaria e Quaternaria. Si trova nei bacini del sub-altopiano settentrionale e meridionale, e nelle depressioni dell'Ebro e del Guadalquivir. La roccia predominante è l'argilla, con un conseguente rilievo orizzontale. La sua rapida erosione genera due tipi di rilievo:
- La Campagna: Pianura dolcemente ondulata che si forma quando i fiumi aprono valli che separano le strutture orizzontali.
- Calanchi: Si formano in aree con lunghi periodi di siccità e caldo alternati e dove non esiste copertura vegetale.
Rilievo Causato da Erosione Differenziale
L'erosione agisce differentemente, dando origine a rilievi diversi a seconda della disposizione degli strati.
- Quando gli strati sono orizzontali: Le valli fluviali aprono grandi piattaforme separate, chiamate *mesas* (tavolati), che hanno un piano orizzontale, formato da uno strato duro e fianchi concavi. I lati sono ulteriormente erosi. La *mesa* si riduce e alla fine diventa una collina testimone (*cerro testigo*) e poi un'anticollina (*antecerro*) quando lo strato scompare.
- Quando gli strati sono leggermente inclinati: Si alternano materiali duri e morbidi e si formano dei pendii. Il ritiro dei pendii dovuto all'erosione porta anche a colline testimone e anticollini.
- Quando gli strati sono piegati: Sono composti da materiali duri e morbidi alternati, dando luogo a rilievi:
- Apalachense: Formato nel corso di una catena montuosa ercinica. Trovato nelle montagne della Cantabria, nei Montes de Toledo e nella Sierra Morena.
- Giurassico o a Creste: Formato da giovani creste, sono fatte di pietra calcarea. Trovato sul Sistema Iberico, nei Pirenei e nella Cordigliera Betica.
Principali Unità Morfostrutturali della Penisola
Il rilievo è distribuito lungo il Plateau Peninsulare (Meseta). Questa zona è divisa in due settori dal Sistema Centrale: il sub-altopiano settentrionale e quello meridionale. L'altopiano è l'unità fondamentale del rilievo peninsulare. Si tratta di una pianura situata a circa 600-800 metri di altitudine, formatasi nel Primario. Comprende tre diverse unità:
La Meseta (Altopiano)
- La Vecchia Cantina (Zoccolo): Oggi è situata a ovest della penisola; l'erosione ha eliminato i materiali del Terziario che coprivano la base, esponendo le materie prime silicee: granito, ardesia e quarzite. Il rilievo è costituito da *peneplain* erosivi o colline dolci e da *rilievi isola* (rilievi residui di rocce più resistenti). Nella zona di contatto tra il peneplain e i bacini sedimentari dei fiumi del Plateau si creano gole profonde che si incassano su materiali duri.
- Le Catene Montuose Interne: Il Sistema Centrale e i Montes de Toledo. Formatisi nel Terziario con il sollevamento di alcuni blocchi della base del plateau, come risultato dell'Orogenesi Alpina. Il loro materiale è granito, ardesia e gneiss. Il Sistema Centrale è più alto e divide l'altopiano a metà. Le sue montagne più importanti sono Somosierra, Guadarrama, Gredos, Peña de Francia e Gata. I Montes de Toledo sono più bassi e dividono il sub-altopiano meridionale, separando i bacini del Tajo e del Guadiana. La Sierra de Guadalupe è la più importante.
- I Bacini Sedimentari Interni: Si sono formati nel Terziario a causa dell'Orogenesi Alpina.
- Le Torbiere: Sono superfici piane e strutturali alte composte da strati di calcare duro.
- La Campagna: Pianure dolcemente ondulate attraversate dai fiumi, formatesi dove i materiali sono più morbidi.
- Le Piste: Sono zone ripide tra le brughiere e la campagna.
Il bacino del sub-altopiano settentrionale è più alto e più uniforme, perché appartiene interamente al bacino del Duero. Il bacino del sub-altopiano meridionale è più basso, è più robusto e i Montes de Toledo lo dividono nei due bacini del Tajo e del Guadiana.
Le Catene Montuose Periferiche dell'Altopiano
- Il Massiccio Galiziano-Leonese: Formato nel Terziario sollevando lo Zoccolo Nord-Ovest del Plateau durante l'Orogenesi Alpina. I suoi materiali sono paleozoici. Presenta montagne circondate da edifici bassi. Le sue colline sono Segundera, Cabrera e Ancares.
- La Cordigliera Cantabrica: Ha due zone distinte:
- L'Occidente, il Massiccio delle Asturie, formato nel Terziario dal sollevamento di questo settore dello Zoccolo del Plateau durante l'Orogenesi Alpina.
- L'Est, il Monte Cantabrico, è stato costituito nel Terziario dalla piegatura di materie prime secondarie depositate dal mare sul bordo del Plateau.
- Il Sistema Iberico: Si è formato nel Terziario dalla piegatura di materie prime secondarie depositate dal mare sul lato orientale della base del pianoro. Due settori:
- Il Nord, che comprende la maggiore altitudine delle montagne.
- Da Sud-Est, il Sistema Iberico di Soria si divide in due rami: l'interno (o Castigliano) e l'esterno (o Aragonese). Entrambi sono separati da una Rift Valley.
- Sierra Morena: È un brusco passaggio che separa l'altopiano dalla valle del Guadalquivir.
Depressioni Esterne al Plateau
- Il Bacino dell'Ebro: È parallelo ai Pirenei ed è chiuso dal Sistema Iberico e dalla Cordigliera Costero-Catalana.
- Le Colline: Sono colline piane, leggermente inclinate, tra la depressione esterna e centrale. Composte da conglomerati, grossolani e duri, trasportati dai fiumi dal paesaggio montuoso. In esse, l'erosione ha creato *mazzuoli* e *doline*. I *mazzuoli* sono torri di roccia formate da fratture verticali. Le *fosse* sono depressioni su materiali morbidi.
- Nel Centro della Depressione: Gli strati sono orizzontali, alternativamente calcare duro e argille, marne e gesso morbido.
- La Depressione del Guadalquivir: È parallela alla Cordigliera Betica.
Catene Montuose Esterne al Plateau
- I Pirenei: Struttura:
- L'asse è il vecchio solido Ercinico d'Aquitania, dove si trova la quota più alta delle montagne.
- I Pre-Pirenei si trovano a sud della zona assiale. Gli allineamenti sono divisi in due paralleli all'asse: gli intervalli interni ed esterni.
- La depressione mediana è una depressione lunga e stretta tra i monti marnosi interni e le pre-montagne esterne dei Pirenei.
- Le Montagne Basche: Prefazione ai piedi dei Pirenei.
- La Cordigliera Costero-Catalana: È una trasformazione dei Pirenei orientali, separata da faglie. È divisa in due squadre: una lungo la costa (bassa altezza) e una interna (maggiore). Sono separate da una depressione longitudinale o *Graben*.
- La Cordigliera Betica: Sono strutturate in: le montagne Penibetica (lungo la costa); la catena Subbetica (interna) e la depressione Intrabética (tra Penibetica e la Cordigliera Betica).
3) Morfologia Costiera della Spagna Continentale
Caratteristiche della Morfologia Costiera
- Capi (Cabos): Sporgenze costiere che si addentrano in profondità nel mare, e tra di essi i golfi, dove il mare arriva in profondità fino alla costa.
- Scogliere (Cliffs): Coste che entrano in mare con una pendenza eccezionale. Sono create dall'erosione del mare, che forma grotte nella parte inferiore, archi marini e *faraglioni* (pile) quando la parte superiore dell'arco crolla.
- Spiagge: Distese piane e basse di sabbia, ghiaia o ciottoli, situate al livello del mare. Sono formate da sedimenti continentali e marini.
- Rasas: Piattaforme di erosione marina parallele alla costa che sono state elevate sopra il livello del mare. Possono diffondersi formando delle *sierras*. I livelli bassi hanno forme piatte, mentre quelli alti vengono attaccati dall'erosione e non sono piatti.
- Rías: Insenature costiere che mostrano l'invasione del mare nel tratto terminale di una valle fluviale. Possono essere dovute all'innalzamento del livello del mare o al crollo della crosta continentale.
- Paludi: Pianure di fango. Si formano in baie che si riempiono di sedimenti trasportati dai fiumi che le attraversano e da quelli forniti dal mare, che le copre con l'alta marea e le lascia scoperte con la bassa marea.
- Spiedi (Cordoni Sabbiosi): Banchi di sabbia che si estendono dal litorale sabbioso e si addentrano nella baia. La loro estremità è solitamente rivolta verso la terra. Le frecce si formano per il trasporto di sabbia dalla costa nella baia. Se la freccia arriva a chiudere la parte anteriore si chiama *isola barriera*.
- Albuferas: Lagune costiere salate separate dal mare da un cordone sabbioso che chiude la baia. Di solito si trasformano in zone umide.
- Tombolo: Banchi di sabbia che collegano le isole alla costa rocciosa. Può essere doppio.
- Delta: Sporgenze costiere che si formano quando il fiume contribuisce con più sedimento di quanto il mare possa ridistribuire, perché è un corpo d'acqua senza corrente.
- Dune: Cumuli di sabbia tipici delle coste sabbiose. Si formano per il trasporto e l'accumulo di sabbia dal vento, fissati dalla vegetazione.
La Costa Atlantica
- Costa della Cantabria: È diritta. I suoi incidenti gravi sono le scogliere e i fondali bassi. Ci sono anche estuari, spiagge sabbiose e alcune *rasas*.
- Costa della Galizia: È la più articolata della Spagna. Deriva dall'invasione via mare delle valli fluviali che hanno scoperto numerose fratture del Massiccio Galiziano.
- Costa Atlantica Andalusa: Presenta incidenti rilevanti come paludi, *spiedi* (cordoni sabbiosi) e campi di dune.
La Costa Mediterranea
- Il Settore Betico: È tra la Rocca di Gibilterra e Capo La Nao. Ha sezioni con scogliere dove la Cordigliera Betica è parallela alla linea di costa e tratti di costa bassa che formano una stretta pianura costiera creata da generosi contributi della Cordigliera Betica. Dune di sabbia, lagune e terrazzi marini sono frequenti.
- Il Golfo di Valencia: È caratterizzato da ampie spiagge sabbiose e lagune, *albuferas* e delta di piccole dimensioni.
- La Costa Catalana: È costituita da scogliere, spiagge e alcune piccole pianure costiere e delta.
L'Arcipelago delle Baleari
- Maiorca: Tre insiemi: la Sierra de Tramuntana, nella parte nord (calcare e dove si trova il Puig Major); il Llevant (calcare); la depressione centrale o Pla (argilla morbida e rilievo).
- Ibiza e Formentera: Con un nord montuoso calcareo a Ibiza, un massiccio a est di Formentera (Mola) e tra questi una pianura.
- Minorca: Due insiemi. La metà settentrionale ha catene montuose Paleozoiche, di altezza ridotta e forme morbide. La metà meridionale è piatta, di calcare e Mesozoico, e sono separate da una faglia.
Le coste delle Baleari sono ripide nelle zone in cui il terreno montuoso raggiunge il mare.
Le Isole Canarie
Le Canarie sono caratterizzate da forme vulcaniche:
- Coni Vulcanici: Altezze coniche aperte in alto. Sono formati da materiali vulcanici disordinati attorno alla bocca di emissione, come ceneri o piccole pietre.
- Caldaie (Calderas): Grandi crateri circolari, causati dal collasso o dall'esplosione di un vulcano. Famosa la caldera di Bandama (Gran Canaria).
- Badlands: Terreni accidentati formati rapidamente dalla solidificazione della lava in onde o blocchi.
- Dighe e Rocce (Dikes and Necks): Linee di emissione di magma che sono state riempite dalla lava e sono state esposte dall'erosione differenziale. Si formano quando il tubo è una crepa orizzontale (dighe) e rocce quando la pila verticale di un cono vulcanico è esposta, ma possono anche essere costituite solo da nuove rocce resistenti all'erosione.
- Forre: Valli strette, ripide e di corto raggio, create dall'azione dei corsi d'acqua nel terreno vulcanico. Si sono formate in un periodo di clima più umido di quello attuale, permettendo l'esistenza di correnti d'acqua capaci di causare una grave erosione.
- Alte Scogliere: Sono caratteristiche dei massicci antichi. Le scogliere di minore dimensione si trovano sui materiali delle eruzioni più recenti.
- Spiagge: Nelle isole occidentali sono tratti di ciottoli a causa della stretta piattaforma costiera; nelle isole orientali, la maggiore larghezza della piattaforma costiera permette la formazione di spiagge sabbiose.