Struttura e Prestazioni del Sistema di Sicurezza Sociale Spagnolo

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Organizzazione e Gestione della Sicurezza Sociale

Enti Ministeriali e Responsabilità

  • Il Ministero del Lavoro e Immigrazione è l'organo responsabile per l'attuazione delle politiche di occupazione, lavoro, gestione sociale, welfare, uguaglianza e immigrazione.
  • Il Ministero della Salute e dei Consumatori è responsabile per l'attuazione della politica sanitaria e dell'assistenza sanitaria da parte del governo.

Enti di Gestione della Sicurezza Sociale

La gestione della sicurezza sociale avviene attraverso gli enti di gestione e i servizi comuni, con la collaborazione di organizzazioni e aziende. Gli enti principali sono:

  • L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INSS): responsabile per il riconoscimento e il controllo dei diritti economici e delle prestazioni.
  • L'Istituto Nazionale per la Gestione Sanitaria (INGESA): responsabile della gestione dei servizi sanitari.
  • L'Istituto degli Anziani e dei Servizi Sociali (IMSERSO): responsabile della gestione e del monitoraggio delle pensioni di invalidità e di vecchiaia.
  • Il Servizio Pubblico di Impiego Statale (INEM): gestisce il regime di protezione contro la disoccupazione.
  • L'Istituto Sociale della Marina (ISM): gestisce la sicurezza sociale territoriale dei marittimi.

Gestione Finanziaria e Collaborazione

  • Il Tesoro Generale della Sicurezza Sociale (TGSS) è responsabile della gestione finanziaria del sistema previdenziale. Gestisce l'iscrizione e la cessazione dei lavoratori.
  • Le Mutue Collaboratrici sono associazioni di imprese che operano in relazione alla fornitura di prestazioni per infortuni sul lavoro, malattie professionali e inabilità temporanea.

Iscrizione e Regimi Contributivi

Iscrizione delle Aziende

Un datore di lavoro che assume lavoratori deve richiedere l'iscrizione presso il Tesoro Generale (TGSS). L'iscrizione è unica per ogni azienda e valida per tutta la sua durata.

Affiliazione dei Lavoratori

L'azienda deve affiliare i dipendenti che entrano per la prima volta nel sistema di sicurezza sociale. L'affiliazione è obbligatoria per tutte le persone incluse nel campo di applicazione della sicurezza sociale.

Regimi Speciali di Sicurezza Sociale

I regimi includono:

  • Lavoratori agricoli
  • Lavoratori marittimi
  • Estrazione del carbone
  • Lavoratori autonomi
  • Dipendenti pubblici
  • Lavoratori domestici
  • Studenti

Prestazioni e Requisiti Contributivi

Invalidità Temporanea (IT)

Per l'indennità per invalidità temporanea, è necessario essere affiliati e registrati, e aver contribuito per 180 giorni nei 5 anni immediatamente precedenti (in caso di contingenza comune).

Contingenza Comune

In caso di invalidità temporanea derivante da contingenza comune, il lavoratore continua a ricevere la prestazione allo stesso livello del sussidio di disoccupazione fino alla dimissione, passando poi al regime di disoccupazione (se applicabile).

Contingenza Professionale

In caso di invalidità temporanea derivante da contingenza professionale (infortuni sul lavoro o malattie professionali), il lavoratore continuerà a ricevere la stessa quantità fino alla cessazione della situazione.

Invalidità Permanente

  • Invalidità Permanente Parziale: indennizzo pari a 24 mesi di stipendio base.
  • Invalidità Permanente Totale: indennizzo del 55% della base, aumentato del 20% se il beneficiario ha più di 55 anni e ha difficoltà a trovare un altro impiego.
  • Invalidità Permanente Assoluta: risarcimento al 100% della base.

Maternità e Paternità

Per la prestazione di Maternità/Paternità, i requisiti contributivi variano in base all'età:

  • Se l'età è inferiore a 21 anni: non è richiesto un periodo minimo di contribuzione.
  • Se l'età è compresa tra 21 e 26 anni: sono richiesti 90 giorni di contribuzione nei 7 anni precedenti.
  • Se l'età è superiore a 26 anni: sono richiesti 180 giorni di contribuzione nei 7 anni precedenti.

Regimi Pensionistici

Pensionamento Ordinario

I requisiti per il pensionamento ordinario sono:

  • Essere affiliati alla sicurezza sociale.
  • Aver raggiunto l'età di 65 anni (o l'età legale stabilita).
  • Aver compiuto almeno 15 anni di contributi.

Pensionamento Anticipato

Il pensionamento anticipato permette di abbassare l'età pensionabile rispetto ai 65 anni, a condizione che:

  • I lavoratori abbiano 61 anni e siano registrati come disoccupati.
  • Abbiano accreditato almeno 30 anni di contributi.
  • Sussistano condizioni specifiche (ad esempio, che il pensionamento non sia dovuto alla volontà dei lavoratori, o che i lavoratori abbiano lo status di mutuo al 1° gennaio 1967).

Incentivi per Contributi Prolungati

Ai lavoratori che, pur avendo completato il periodo minimo di contribuzione, continuano a lavorare oltre i 65 anni, viene riconosciuta una quota supplementare:

  • Un supplemento del 2% per ogni anno aggiuntivo.
  • Un supplemento del 3% se il lavoratore ha almeno 40 anni di contributi accreditati.

Pensionamento Parziale

Il pensionamento parziale è accessibile:

  • A partire dai 61 anni.
  • Con un'anzianità minima in azienda di 6 anni.
  • Con un periodo minimo di contribuzione di 30 anni.

Voci correlate: