Struttura e Repressione: Il Regime di Franco in Spagna (1939-1959)
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Il Franchismo: La Costruzione di una Dittatura (1939 - 1959)
Lo Stato franchista, legittimato unicamente dalla Guerra Civile, fu caratterizzato da un estremo autoritarismo.
1. Caratteristiche del Franchismo
Caudillismo
Franco era Capo dello Stato, Primo Ministro, Generalissimo degli eserciti nazionali e Capo del Partito Unico. Il regime era caratterizzato da estremo autoritarismo e antidemocraticità.
Totalitarismo
Dittatura sul modello tedesco e del fascismo italiano. Abolì la Costituzione del 1931, vietò i partiti politici e i sindacati, consentendo solo l'esistenza di un partito unico e un sindacato unico.
Repressione e Controllo
- Repressione continua e pianificata.
- Controllo dei media (censura e utilizzo come macchina di propaganda franchista).
Le Basi del Regime
I pilastri fondamentali del regime erano l'Esercito, il Partito Unico e la Chiesa Cattolica.
Il Partito Unico (Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista) si articolava su quattro organizzazioni di massa:
- La Gioventù Frontale.
- La Sezione Femminile.
- L'Unione Universitaria Spagnola (SEU).
- Il Sindacato Nazionale (CNS).
Il Ruolo della Chiesa Cattolica
Lo Stato si definiva uno Stato confessionale cattolico. In cambio, la Chiesa ricevette finanziamenti pubblici molto generosi, il controllo del sistema educativo e la prevalenza dei valori morali e cattolici in tutta la società spagnola.
Sostegni Sociali
- Élite economiche e sociali: Riacquistarono il potere economico, sociale e politico perso durante la Seconda Repubblica.
- Proprietari terrieri: Soprattutto del Nord della Spagna, che avevano appoggiato la rivolta.
- Classe media: Caratterizzata dalla passività.
- Esercito: Appoggio incondizionato alla ribellione del 1936.
2. L'Istituzionalizzazione della Repressione
Non solo durante la Guerra Civile fu espresso il desiderio di eliminare coloro che venivano qualificati come “nemici della Spagna”, ma una volta terminato il conflitto si procedette all'istituzionalizzazione della repressione. Furono sviluppate leggi coercitive per forzare la volontà o la condotta (come la Legge sulle Responsabilità Politiche e la Legge per la Repressione del Comunismo e della Massoneria).
Fino al 1963, l'Esercito fu il braccio principale della politica repressiva. Da quella data fu creato il Tribunale di Ordine Pubblico (TOP), un tribunale civile speciale per i reati politici.
L'Epuration (Depurazione)
Nei primi anni del dopoguerra fu effettuata una purga (depurazione) dei funzionari e dei lavoratori del governo e, in misura minore, nel settore privato.
Repressione del Nazionalismo
La repressione del nazionalismo ebbe caratteristiche particolari in Catalogna, nei Paesi Baschi e in Galizia. Essendo il nazionalismo contrario al principio di unità della Spagna, le manifestazioni non in lingua castigliana e la cultura locale furono proibite.
3. Organizzazione dello Stato e Leggi Fondamentali
La prima caratteristica del nuovo Stato fu la concentrazione dei poteri nella persona di Franco. Le Leggi Fondamentali presero il posto di una Costituzione inesistente:
- Fuero del Lavoro (1938).
- Legge di Unione del Commercio Unico (1940).
- Legge Costitutiva delle Cortes (Parlamento) (1942).
- Fuero degli Spagnoli (1945).
- Legge sul Referendum Nazionale (1945).
- Legge di Successione (1947), che autorizzava Franco a designare il suo successore.
- Principi del Movimento Nazionale (1958).
- Legge Organica dello Stato (1966), che introdusse cambiamenti nel sistema politico delle Cortes.
Democrazia Organica e Corporativismo
Per la costruzione del nuovo Stato, Franco si ispirò allo Stato corporativista italiano. La partecipazione popolare era organizzata attraverso tre unità fondamentali:
- La Famiglia.
- Il Comune.
- Il Rappresentante Sindacale della Società.
Un altro potere dello Stato erano i Sindacati Verticali. Lo Stato esercitava una tutela sulla classe lavoratrice e dettava le condizioni di lavoro, negando ogni possibilità di contrattazione collettiva e mettendo fuori legge lo sciopero. Ciò comportò salari bassi per i lavoratori e benefici completi per le imprese.
Organizzazione Territoriale
A livello territoriale, nelle province, le autorità principali erano la Capitaneria Generale, il Governatore Provinciale (che era anche Capo del Movimento) e altri militari provinciali. Nei comuni, i sindaci erano anche Capi del Movimento locale.
4. L'Autarchia Economica (1939-1959)
Obiettivi e Politiche
L'obiettivo principale era raggiungere l'autosufficienza economica (autarchia). Fu promossa una politica economica basata sull'isolamento, limitando e regolamentando il commercio estero.
- Fu favorito lo sviluppo industriale in settori strategici (con la creazione dell'INI - Istituto Nazionale dell'Industria).
- Lo Stato intervenne nel settore agricolo, regolamentando la produzione, la commercializzazione, i prezzi e il consumo della maggior parte dei prodotti. I prezzi ufficiali bassi comportarono una minore produzione.
Conseguenze dell'Economia Autarchica
L'economia autarchica comportò il controllo del mercato da parte dello Stato. I produttori agricoli erano costretti a cedere tutta la produzione a un prezzo e a un tasso reale. L'ente responsabile gestiva i prodotti di consumo venduti a un prezzo rigidamente regolamentato.
Il fatto che il prezzo del cibo fosse al di sotto del suo valore significò che molti produttori preferirono nascondere la produzione per venderla sul mercato nero (estraperlo), ottenendo guadagni più alti.
5. L'Opposizione al Regime di Franco
L'Esilio Repubblicano
Nella fase finale della Guerra Civile, quattrocentomila persone fedeli alla Repubblica lasciarono la Spagna e si rifugiarono in Francia. Circa duecentomila persone rimasero in esilio e tornarono in Spagna solo dopo la morte di Franco.
Fasi del Movimento di Opposizione
- Ricostruzione di Partiti e Sindacati (1944–1947): Tentativi di riorganizzazione politica.
- Ristrutturazione del Movimento (1948–1951): Questa fase fu segnata dalla demoralizzazione dovuta al consolidamento della dittatura franchista alla fine degli anni '40.
Alla fine degli anni '40, iniziò un revival e un movimento di protesta popolare.