Strutture di Supporto e Ruolo Tutoriale nell'Inclusione Scolastica

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Supporto Network: Servizi di Sostegno Interno ed Esterno

Supporto Interno (Centro Servizi): L'Insegnante di Sostegno

  • Istituzione del sostegno interno da parte dei professionisti della scuola (insegnante di sostegno per l'integrazione, formazione degli insegnanti di sostegno nelle scuole in materia di istruzione correttiva).
  • Compiti del docente di sostegno (Giordania, 1994): modello di riparazione e di prevenzione (vedi tabella nel libro, pp. 231).
  • Cambiamento dei ruoli dell'insegnante di sostegno:
    • Dal deficit approach individuale agli approcci globali di apprendimento.
    • Dalle posizioni di curriculum terapeutico.
    • Dal modello di riparazione al modello preventivo.
  • Supporto Pedagogico (P. Supporto): Aide p. tutor nel processo di adattamento del curriculum e cooperazione con tutte le facoltà per sviluppare strategie e materiali per facilitare l'inclusione di tutti gli alunni nella dinamica globale della classe. Richiede un processo di adattamento e di cambiamento di atteggiamenti, teorie e pratiche attraverso il dialogo, la riflessione e la cooperazione per il cambiamento, l'innovazione e il miglioramento della scuola.
  • Specialisti in Pedagogia Terapeutica.
  • Specialista dell'udito e del linguaggio.
  • Insegnante di sostegno per il curriculum degli alunni disabili.

Supporto Esterno (Centro Servizi): Focus sui Team Educativi

  • Previsto dall'Amministrazione, composto da professionisti non assegnati alle scuole (es. psicologi, logopedisti).
  • Risorse di supporto per l'istruzione pubblica e primaria.

Strategie di Supporto Esterno (vedi riquadro nel libro pp. 234):

  • Riguardo al contenuto: come consulente esperto, applicano le loro conoscenze su studenti e scuole.
  • Focalizzato sui processi di facilitazione, basati sulla collaborazione tra consulenti e docenti.

Evoluzione delle Strategie di Supporto Esterno:

  • Dalle strategie content-centric a quelle incentrate sul processo di facilitazione.
  • Dal trasferimento lineare di conoscenze al processo di coinvolgimento diretto di esperti di intervento e di influenza culturale (Escudero, 1992).

Requisiti di Costo-Efficacia per i Team di Supporto Esterno:

  • I servizi di sostegno esterni devono essere coinvolti in processi di sviluppo nazionali.
  • Ridefinizione dei ruoli dei diversi professionisti.
  • Struttura organizzativa e funzionamento del centro: flessibile e aperto.

Altre Risorse Specializzate per l'Assistenza Educativa agli Alunni Disabili

Monitor di Educazione Speciale:

  • Attenzione agli adolescenti con disabilità intellettiva, motoria o con disabilità multiple, in coordinamento con gli insegnanti specializzati in educazione speciale (pedagogia, terapia del linguaggio e dell'udito).
  • Si concentra soprattutto sulle attività di alimentazione, cura, mobilità (dentro e fuori la classe), l'uso di tecnologie assistive, l'attuazione di programmi di modificazione del comportamento, ecc.

Educatori:

  • Misure di intervento rivolte agli studenti per migliorare la convivenza.
  • Collaborazione con i docenti per il raggiungimento di tale fine.
  • Monitoraggio degli studenti in difficoltà, mediazione dei conflitti, supporto alla famiglia e sviluppo di programmi per la formazione di valori e l'integrazione multiculturale.

Interpreti Registrati di Linguaggi (LSE):

  • Funzione di ponte di comunicazione, interpretando la LSE tra gli adolescenti e il DOP (Docente Ordinario Principale?), e con altri partner, per facilitare l'accesso agli insegnamenti e la comprensione delle spiegazioni e istruzioni nel contesto scolastico.

Team di Consulenza Didattica Specializzati in Diverse Disabilità:

  • Gestione dei Bisogni Educativi Speciali (SEN) derivanti da specifiche disabilità, in collaborazione con i Team di Orientamento Scolastico, con apparecchiature di supporto e il Dipartimento di Orientamento.
  • Hanno delimitazione geografica provinciale, a seconda della Delegazione Provinciale.
  • Ambiti di competenza: disabilità motoria, uditiva, visiva, disturbi del comportamento grave e disturbi pervasivi dello sviluppo.
  • Partecipazione alla valutazione psicologica e allo sviluppo del parere di scolarizzazione.
  • Offrire consulenza ai docenti curricolari (regolari) riguardo agli studenti con disabilità e alle loro famiglie.
  • Lavorare con il DO e il Team OE nell'identificazione e valutazione dei SEN.
  • Contribuire alla formazione specialistica degli insegnanti e professionisti (GU EOE).
  • Collaborare alla redazione del Curriculum di Adattamento in relazione alle questioni relative al trattamento specializzato delle disabilità.
  • ...

Azione Tutoriale

  • Protezione di un processo immaturo o di crescita che non può difendersi.
  • Guida e direzione del progresso, sviluppo, supporto, rassicurazione, dimostrazione e contenimento.
  • Stabilire una relazione tra persone, un rapporto di fiducia basato sulla conoscenza, la comprensione e il dialogo.
  • La missione del tutor è mostrare loro il modo in cui imparano a scoprire il mondo per se stessi, aiutare a risolvere i loro problemi, prepararli ad affrontare la vita con dignità critica e fornire una guida.

Funzioni dell'Azione Tutoriale

Funzione Sociale e Controllata:

  • L'azione tutoriale serve lo sviluppo individuale e sociale della nuova generazione che trascorre molto tempo a scuola.
  • Per la natura sussidiaria della sua funzione, deve rendere conto ai genitori e alla società nello sviluppo del proprio lavoro.

Ruolo Etico e Politico:

  • Orientamento e consulenza: implica prendere decisioni e definire la direzione in cui sviluppare l'azione tutoriale (modello di valori umani e sociali).
  • La capacità di guida dipende dalla coerenza tra il discorso e la prassi.
  • L'azione del tutore deve estendersi a tutto il gruppo di studenti.

Ruolo di Insegnante e di Orientamento:

  • L'accompagnamento e la guida degli studenti fanno parte della funzione docente. Spetta alle scuole coordinare queste attività. Ogni gruppo di studenti avrà un tutor.
  • Morale: aiutare a conoscere se stesso, a conoscere l'ambiente fisico e sociale, la valutazione del valore delle proprie azioni e omissioni, in conformità con il suo sviluppo come persona.
  • Connessione con la vita scolastica: curriculum contestualizzato, risoluzione dei problemi della vita, organizzazione dell'esperienza di apprendimento rilevante derivante dall'autonomia professionale del p-tutor.

Funzione Regolata dalla Legge:

  • Generale: pianificazione, informazione e organizzazione, completamento dei documenti (controllo sociale), valutazione di processo (istruzione e controllo sociale).
  • Rivolto agli studenti: orientamento e valutazione dello sviluppo personale:
    • Cognitive: apprendimento, strategie metacognitive, pensiero critico.
    • Psichico-emotivo: concetto di sé, autostima e controllo, assertività.
    • Sociale: relazioni di gruppo, salute, socio-lavoro.
  • Rivolto al DOP: Coordinamento, sviluppo tutoriale.
  • Diretto alla famiglia: informazione, comunicazione, partecipazione cooperativa.

Chiavi per l'Azione Tutoriale e la Gestione della Diversità

  • Il Tutor come catalizzatore e coordinatore (nel gruppo di studenti e fra di essi), con una funzione educativa (per contribuire a soddisfare le esigenze e le preoccupazioni degli studenti, facilitare la loro integrazione nel gruppo, favorire la loro partecipazione alle attività, affrontare le difficoltà), in collaborazione con il team di orientamento scolastico e familiare.

Punti Chiave per un Lavoro Tutoriale Coerente con l'Attenzione alla Diversità:

  • In relazione agli studenti.
  • In relazione ai colleghi docenti.
  • In relazione ai genitori.
  • In relazione alle autorità scolastiche e politiche.

Voci correlate: