Sviluppo Cognitivo Infantile: Teorie di Piaget e Wallon a Confronto

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Le Teorie dello Sviluppo Umano: Un Percorso Cognitivo e Interattivo

Lo sviluppo umano è caratterizzato da cambiamenti ordinati e prevedibili. L'interazionismo, in particolare, concepisce lo sviluppo come una relazione dinamica tra l'organismo e l'ambiente, sottolineando l'importanza di questa interazione.

La Teoria dello Sviluppo Cognitivo di Jean Piaget

La teoria di Piaget è fondamentale per comprendere come i bambini costruiscono la loro conoscenza del mondo.

Concetti Chiave

  • Organizzazione: Con la crescente maturità del bambino, gli schemi mentali o fisici vengono organizzati in sistemi sempre più complessi.
  • Adattamento: La capacità di modificare il proprio comportamento o le strutture mentali per rispondere alle esigenze dell'ambiente. L'adattamento si realizza attraverso due processi complementari:
    • Assimilazione: Processo di incorporare nuove informazioni negli schemi esistenti.
    • Accomodamento: Processo di modificare gli schemi esistenti per adattarsi a nuove informazioni o situazioni.
  • Equilibrazione (o Bilanciamento): La tendenza a mantenere le strutture cognitive in equilibrio, superando i disequilibri causati da nuove esperienze.

Gli Stadi dello Sviluppo Cognitivo secondo Piaget

  • Stadio Sensomotorio (dalla nascita ai 2/3 anni): Il bambino sviluppa una serie di schemi di azione sull'oggetto, che gli consentono di costruire una comprensione della realtà fisica. In questa fase si sviluppa il concetto di permanenza dell'oggetto, si costruiscono schemi sensomotori ed è capace di formare impressioni, costruendo rappresentazioni mentali sempre più complesse.
  • Stadio Preoperatorio (o intuitivo) (dai 2/3 ai 6/7 anni): Il bambino inizia la costruzione del rapporto di causa-effetto e delle simbolizzazioni. È definita l'età dei "perché" e del gioco di finzione.
  • Stadio Operatorio Concreto (dai 6/7 ai 10/11 anni): Il bambino inizia a costruire concetti attraverso strutture logiche, consolida la conservazione delle quantità e costruisce il concetto di numero. Il suo pensiero, sebbene logico, è ancora legato a concetti concreti e non è ancora in grado di fare astrazioni.
  • Stadio Operatorio Formale (dai 10/11 ai 15/16 anni): Fase in cui l'adolescente sviluppa il pensiero astratto e concettuale, è in grado di considerare possibili scenari, diversi punti di vista e di pensare scientificamente.

L'Influenza dell'Ambiente Sociale e Culturale nello Sviluppo

Oltre agli aspetti individuali, lo sviluppo è profondamente influenzato dal contesto sociale e culturale.

  • Il bambino entra in contatto con l'ambiente sociale a livello interpersonale.
  • Successivamente, il bambino entra in contatto con se stesso a un livello intrapersonale.

Nozioni di Base per lo Sviluppo dei Processi Cognitivi

  • Mediazione
  • Linguaggio
  • Cultura
  • Processo di interiorizzazione
  • Funzioni mentali

Gli Stadi dello Sviluppo secondo Henri Wallon

La teoria di Wallon propone una sequenza di stadi che evidenziano l'interazione tra aspetti emotivi, motori e cognitivi. I suoi stadi principali sono:

  • Stadio Impulsivo-Emozionale
  • Stadio Sensomotorio e Proiettivo
  • Stadio del Personalismo
  • Stadio Categoriale
  • Stadio della Prevalenza Funzionale (o Pubertà e Adolescenza)

Altre Prospettive sugli Stadi di Sviluppo

Il documento presenta anche una categorizzazione alternativa o complementare degli stadi, con focus su diverse caratteristiche:

  • Stadio Sensomotorio: Fino a 2 anni di età, periodo dell'intelligenza pratica.
  • Periodo Sincretico: Dai 2 ai 5 anni di età. Qui il linguaggio diventa un fatto reale, iniziano le conversazioni e le funzioni proiettive; si assiste a una mescolanza di concetti.
  • Periodo del Pensiero Categoriale: Dai 5 ai 9 anni di età circa.
  • Periodo del Pensiero Concettuale: Dai 9/10 anni in poi.

Voci correlate: