Il Teatro Barocco Spagnolo: Società, Cultura e Drammaturgia

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1. La Società e la Cultura nel Teatro Barocco

Il XVII secolo segna il declino dell'impero spagnolo, portando a una situazione di forte crisi economica, politica e sociale. La Spagna perse il suo ruolo egemone nel mondo. Uno degli aspetti più significativi della crisi sociale è lo scontro tra borghesia e nobiltà. Quest'ultima usa la monarchia per evitare ogni cambiamento. Questa alleanza tra nobili e clero indebolisce la borghesia e il popolo. La monarchia assoluta cerca di mantenere la struttura sociale rigida e trasmettere i valori della tradizione monarchica e signorile. La borghesia e i contadini ricchi aspirano ad abbandonare la loro classe sociale e ad aderire alla nobiltà. La monarchia spagnola barocca diventa istituzionalizzata: serve per distrarre il popolo e per creare una falsa immagine della ricchezza e del potere. L'interesse del Barocco per la novità, la stranezza, l'artificio e lo spettacolo teatrale si inserisce perfettamente nel teatro come pubblico. Dal re al pubblico, il teatro barocco esalta la figura del cattivo o del ricco agricoltore, che ha un senso di originalità e il diritto di difendere il suo onore.

2. La Vita Teatrale nel Barocco

Nella seconda metà del XVI secolo nascono i primi teatri pubblici, originariamente chiamati *corrales*. Questi teatri di commedia avevano una struttura che consentiva a ogni gruppo sociale di occupare un posto particolare e separato dal resto. Nel cortile stavano in piedi gli spettatori di sesso maschile, i *mosqueteros*. Lo scenario era praticamente inesistente: una piattaforma posta in una delle pareti del cortile fungeva da palcoscenico, senza tende o decorazioni. Le compagnie ricevevano nomi differenti a seconda del numero di attori che le componevano. Le rappresentazioni nei teatri di commedia iniziavano dalle due o tre del pomeriggio in inverno e alle quattro in estate, e duravano due o tre ore. Oltre a questo teatro popolare, si svilupparono anche il teatro barocco di corte e quello religioso. Il primo rispondeva al gusto dei sovrani, tanto che le sale dei palazzi e delle residenze reali diventavano il palcoscenico dove venivano utilizzati ricchi e complessi macchinari scenici provenienti dall'Italia. Questo scenario consentì lo sviluppo del teatro comico e magico. Il teatro mitologico o religioso utilizzava un movimento chiamato *tabla auto*, finemente decorato e con macchinari scenici.

3. Sottogeneri Drammatici

La caratteristica principale del teatro barocco è la *commedia nuova*, ma anche altri generi rivestono grande interesse:

  • Auto Sacramentale: dramma in un atto il cui scopo è l'esaltazione dell'Eucaristia. La caratteristica più significativa è il carattere allegorico.
  • Antipasto: breve parte comica con un personaggio-tipo, in particolare lo sciocco o il semplice.
  • Loa: introduzione alla rappresentazione della commedia, con la funzione di ottenere il silenzio e l'attenzione degli spettatori.
  • Dance: combinazione di musica, canto e danza che si svolgeva tra il secondo e il terzo atto della commedia.
  • Jácara: lavoro poetico di origine popolare, con poca azione, accompagnato da musica e balli.
  • Majiganga: piccolo pezzo di carnevale popolare e di origine umile, inizialmente rappresentato per la strada e poi portato sul palco.

4. La Commedia Nuova

Un tipo di opera che risponde a una formula di grande successo teatrale nel Barocco. La parola *commedia*, dunque, si riferisce a un'opera teatrale, sia essa comica o tragicomica.

A. Origini

La *commedia nuova* è il risultato di una formula fissata in modo definitivo da Lope de Vega. Un altro elemento importante nella creazione della *commedia nuova* è la residenza di Lope de Vega a Valencia, città con un ricco ambiente teatrale.

B. Caratteristiche

Nel 1609, Lope de Vega pubblicò *La nuova arte di fare commedie*, in cui difende la formula della *commedia nueva*. Le caratteristiche principali sono:

  • Mescolanza di elementi tragici e comici.
  • Rottura delle regole delle tre unità. Il teatro barocco respinge l'unità di tempo e di luogo, dando la libertà di effettuare salti temporali e cambiamenti di scena.
  • Struttura in tre atti: nel primo atto si introduce l'azione, nel secondo lo sviluppo e nel terzo la conclusione.
  • Polimetria e strofe adattate alle scene. La commedia barocca è scritta in versi e utilizza metri e strofe italiani adatti alle diverse situazioni.
  • Linguaggio poetico. Il teatro barocco persegue un linguaggio poetico.

C. Temi

Una delle caratteristiche più interessanti della *commedia nuova* è la sua varietà di temi, provenienti da:

  • Epica medievale
  • Letteratura rinascimentale
  • Storia di Spagna
  • Mitologia
  • Bibbia
  • Vite di santi (agiografia)
  • Folklore

Due concetti importanti nel teatro barocco sono l'onore e la reputazione. L'onore è ereditato e dipende dalla nobiltà e dalla purezza del sangue della propria famiglia, mentre la reputazione è la considerazione che si merita dagli altri per le proprie azioni. Per salvare l'onore è necessaria la vendetta.

D. Personaggi

La *commedia nuova* utilizza personaggi tipo:

  • Il galante e la dama: sono le figure più importanti nell'azione. Il corteggiatore è generoso, bello, nobile e coraggioso; la signora è bella, nobile e graziosa.
  • La figura di grazia: di solito è il servo del galante ed è il contrappunto comico alla trama.
  • Il re: questo personaggio può apparire in due modi: come un re storico, caratterizzato da prudenza, o come un re galante, ingiusto.
  • Il fiero e potente: incarna un nobile cavaliere che rompe l'armonia.
  • Il padre: potrebbe essere vecchio, il marito o il fratello cattivo.
  • Il contadino ricco: il teatro barocco attribuisce una grande importanza al contadino ricco e di sangue pulito.

E. Autori

Le due grandi figure del teatro sono Lope de Vega e Calderón de la Barca. Tra gli autori più vicini a Lope de Vega troviamo Tirso de Molina e Guillén de Castro.

5. Lope de Vega

L'opera drammatica di Lope de Vega è enorme: si parla di circa 1500 opere. La grande personalità di questo drammaturgo, la sua vitalità e la sua creatività gli hanno valso il soprannome di "Mostro della Natura e Fenice degli Ingegni".

A. Caratteristiche del Teatro

Oltre agli elementi comuni al teatro barocco, si possono evidenziare alcune caratteristiche proprie dell'autore:

  • Il senso del lirismo drammatico.
  • La naturalezza dei personaggi. Pur rispondendo a una tipologia, i personaggi sono vivi.

B. Opere

  • Commedie di storia e leggenda spagnola: *Il cavaliere di Olmedo*, *Fuenteovejuna*.
  • Commedie a soggetto inventato: *Il cane dell'ortolano* e *La punizione senza vendetta*.
  • Commedie religiose: *Il vero amante*.
  • Commedie mitologiche: *Il vello d'oro*.

6. Calderón de la Barca

Calderón de la Barca ha iniziato la sua traiettoria drammatica dal modello della *commedia nuova*, portando la sua visione del mondo.

A. Caratteristiche del Dramma

Il carattere riflessivo di Calderón pervade il suo lavoro e gli conferisce alcune caratteristiche:

  • Chiarezza.
  • Organizzazione del lavoro: l'azione ruota attorno alla figura del protagonista e al suo conflitto interiore.
  • Il protagonista è interiorizzato, quindi la forma teatrale più rilevante è il monologo.

B. Opere

  • Drammi d'onore e gelosia: *Il medico del suo onore*.
  • Drammi religiosi e intricati.
  • Commedie bibliche: *La dama folletto* e *La casa con due porte è difficile da custodire*.
  • Drammi filosofici: *La vita è sogno*.
  • Auto sacramentale: *Il Gran Teatro del Mondo*.

7. Tirso de Molina

Con *Il burlatore di Siviglia e il convitato di pietra*, scritto nel 1630, Tirso de Molina crea un mito ispanico: il mito di Don Giovanni. Tirso presenta per la prima volta nella figura del protagonista, il giovane truffatore e seduttore di donne, un'offesa a Dio e ai morti.

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