Il Teatro Galiziano del Dopoguerra: Dalla Generazione del '50 al Gruppo di Beja (1936-1976)

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Caratteristiche del Teatro del Dopoguerra Galiziano

Il teatro galiziano del dopoguerra si distingue per:

  • Una creazione drammaturgica che non richiedeva un debutto immediato.
  • L'assenza di un conflitto diretto con il lettore/pubblico.
  • La presentazione di situazioni e personaggi di un mondo oscuro, universale e problematico.
  • Un profondo impegno nel dopoguerra.
  • Una stretta connessione tra l'autore e l'uomo di spettacolo, in cui l'autore affronta le grandi questioni dell'esistenza umana.

Autori Rilevanti del Periodo

Eduardo Blanco Amor

Eduardo Blanco Amor (1897-1979) è stato una figura centrale. La sua produzione teatrale include:

  • Farse per Burattinai (1973)
  • Teatro per il Popolo (1974)
  • Un Processo in Jacobusland (1980)

Blanco Amor iniziò la sua opera teatrale a Buenos Aires, dove fondò la compagnia Teatro Popolare Galiziano e creò testi per le sue rappresentazioni. Questo lavoro continuò negli anni Sessanta in Galizia, dove divenne una figura di spicco del movimento del teatro commerciale.

Álvaro Cunqueiro

Álvaro Cunqueiro (1911-1981) è noto per la sua produzione teatrale, che comprende:

  • Nel Ruolo di Romeo e Giulietta (1956)
  • L'Incerta Sir Don Amleto, Principe di Danimarca (1959)
  • La Notte è Come un Fiume (1965)
  • Le Parole di Eva (1974)

Ricardo Carvalho Calero

Ricardo Carvalho Calero (1910-1990) prese parte attiva al movimento galiziano prima della guerra, entrando a far parte del Seminario di Studi Galiziani. Fu il primo professore di Lingua e Letteratura Galiziana presso l'Università di Santiago. La sua produzione teatrale include:

  • Il Figlio (1935)
  • Isabel (1941)
  • Farsa del Zocas (1963)
  • L'Albero (1965)
  • Auto del Prigioniero (1970)
  • L'Ombra di Orfeo (1971)

Il Drammatico Sociale: La Generazione del '50

Alcuni studiosi attribuiscono a questo gruppo il nome di "drammatica sociale" o anche "Generazione del '50".

Caratteristiche del Drammatico Sociale:

  • Questi autori rappresentano la prima generazione post-guerra civile di successo.
  • Coltivarono altri generi letterari come la poesia lirica e la narrativa.
  • La loro opera creativa è plasmata da una profonda preoccupazione sociopolitica.
  • Il testo drammatico, senza sacrificare la sua qualità letteraria, diventa lo strumento per una ricostruzione critica della realtà.
  • Le tematiche affrontate sono molto eterogenee: dalla ricostruzione storica al dramma psicologico.

Daniel Cortezón

Daniel Cortezón (1929-2001) è autore di narrativa e saggi. In qualità di drammaturgo, si specializza in temi storici. I suoi pezzi possono presentare una trama elaborata e complessa, in cui tutti gli elementi contribuiscono a una visione globale del fatto storico che rappresentano. La sua produzione teatrale include:

  • Prisciliano (1970)
  • O la Gloria di Gelmírez di Compostela (1974)
  • Le Irmandinhas (1977)
  • Pedro Madruga (1981)
  • Della Diaspora (1976)
  • Castellano, o la Passione del Portogallo (1986-1997)

Johan Torres

Johan Torres (nato nel 1938) fu discepolo a Ferrol del professor Ricardo Carvalho, che gli trasmise la passione per il teatro. Dal 2001, è membro della Real Academia Galega. La sua produzione teatrale comprende:

  • L'Altra Faccia di Iberr (1965)
  • Un Albergo di Prima Classe sul Fiume (1968)

Il Gruppo di Beja

Dalla fine degli anni '60, il teatro galiziano sta vivendo un grande sviluppo. Ma l'evento più significativo in questo sviluppo fu la Mostra di Teatro di Beja, che si tenne annualmente tra il 1973 e il 1980. Questo festival fu il principale catalizzatore del teatro galiziano in quegli anni.

Caratteristiche del Gruppo di Beja:

  • Autori legati direttamente alla pratica teatrale.
  • Gusto per la sperimentazione e connessione con le tendenze del teatro europeo del momento.
  • Teatro impegnato e di denuncia contro l'oppressione politica, linguistica e culturale.
  • Si mostra interesse anche per il teatro per bambini.

Euloxio Rodríguez Ruibal

Euloxio Rodríguez Ruibal (nato nel 1945) visse da bambino a Santiago de Compostela, dove entrò in contatto con l'attività teatrale, collaborando con il gruppo fondatore della compagnia Ditea o dell'Officina. Attualmente gestisce una galleria d'arte nella capitale portoghese. La sua produzione teatrale include:

  • Zardigot (1973)
  • The Birthday (1974)
  • Azos de Esguello (1989)
  • Una Dote Macana (1990)
  • Maremma (1996)

Manuel Lourenço

Manuel Lourenço (nato nel 1943) è una delle figure più singolari del teatro galiziano odierno. Fondatore di vari gruppi teatrali e di scuole di formazione drammatica, ha partecipato attivamente alle rassegne di Beja. Lourenço è anche autore, un brillante attore e regista teatrale. Nel 1988 ha vinto il Premio Nazionale di Letteratura Drammatica. La sua produzione teatrale comprende:

  • Traxicommedia del Vento di Tebe (1978)
  • Tutti i Figli di Sir Galahad (1981)
  • Elettra (1994)
  • Giovanna (1991)
  • Errori e Ferri da Stiro di Pedro Madruga (1991)
  • Indecenti Nascosti (1996)
  • Insomni (2004)

Roberto Vidal Bolaño

A partire dagli anni '70, Roberto Vidal Bolaño (1950-2002), insieme a Manuel Lourenço ed Euloxio Ruibal, divenne uno dei principali attori del teatro galiziano. Ha combinato il suo aspetto di drammaturgo con la direzione e l'interpretazione. La sua produzione teatrale include:

  • Ledaiñas per la Morte di Meco (1977)
  • Laudamuco (1977)
  • Bailadela della Morte Beata (1980)
  • Dono delle Ombre (1985)
  • Il Processo Verbale Oscuro (1997)
  • Sassofono Tenore (1993)
  • L'Opera Patacón (1998)

Voci correlate: