Il Teatro Romantico: Caratteristiche, Temi e Autori Principali

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Era stato un sogno. Sono frequenti le digressioni filosofiche o morali che espongono le proprie diverse teorie.

Il Teatro Romantico: Caratteristiche Principali e Autori

Di fronte alla maniera teatrale e moraleggiante del Neoclassicismo, sorge il dramma romantico, che tra l'altro è la negazione dei precetti della fase precedente: non accetta la regola delle tre unità (spazio, tempo e azione), mescolando il comico con il tragico. È normale che il dramma emerga con forza, poiché l'uomo romantico ha una concezione lacerata e drammatica della vita. Esso presenta le seguenti caratteristiche:

  1. Il tema di base è di solito l'amore, a volte si tratta di amori impossibili, amori lacerati o accompagnati da sfide, vendetta, lutto, ecc., e tutti segnati dal destino, da forze oscure contro cui nulla può essere fatto. C'è anche una preferenza per i soggetti storici. La storia, ma la sua essenza, ne cattura l'anima. La questione del tempo è molto vicina alla questione del termine. Spesso i personaggi principali vivono sotto la pressione di un dato termine o che è stato loro imposto, così si vive in una situazione angosciosa.
  2. I personaggi incarnano l'idea di libertà. L'eroe romantico è un personaggio misterioso (anacnólisis), portatore di un destino infausto. In cerca di felicità, ma purtroppo perseguitato, è fisicamente bello, è un seduttore e un ribelle che non accetta regole o imposizioni e ha qualcosa di diabolico. L'eroina romantica è una bella donna in grado di dare la vita per amore, spesso soffre.
  3. Gli ambienti preferiti sono paesaggi medievali inospitali, cimiteri, scene notturne con tempeste. Il paesaggio è molto importante perché influenzerà le reazioni mentali dello spettatore. E tutti gli effetti scenici saranno ben spiegati nelle didascalie, che diventano vere e proprie "scatole sceniche".
  4. Sono opere che respingono tutte le convenzioni della commedia neoclassica. Non hanno alcuna pretesa didattica, ma mirano solo a commuovere lo spettatore, da cui la sua teatralità.
  5. Si annulla la separazione di tragedia e commedia, e quindi l'esistenza del dramma che contiene elementi di entrambe. Si assiste quindi a uno stile che mescola il sobrio con il colloquiale o volgare, le lacrime e le risate, ecc. Gli atti non sono solo tre, ma potrebbero essere cinque, sette... C'è polimetria e anche un misto di prosa e verso.
  6. L'importanza dei monologhi è evidente perché attraverso di essi si spiega il senso interiore dei personaggi del dramma romantico.

Il Trionfo del Dramma Romantico in Spagna

Il trionfo del dramma romantico in Spagna si svolge nel 1834, con l'anteprima de La congiura di Venezia di Martinez de la Rosa. In seguito seguirono opere come Don Alvaro o la forza del destino del Duca di Rivas, Il Trovatore di Garcia de la Huerta, Gli amanti di Teruel di Hartzenbusch. Durante gli anni Quaranta il drammaturgo che domina la scena è Zorrilla. Questo ultimo autore si distingue in particolare per Il Traditore, non riconosciuto e martire (1849) e Don Juan Tenorio (1844), dove ha sviluppato il famoso mito di Don Giovanni, che si ritrova nella letteratura da secoli, fino ad oggi.

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